Torre Kasnapoff - Via Kasnapoff  
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo delle Odle Località di partenza Funivia Col Raiser - Santa Cristina (BZ)
Quota partenza 2107 Mt. Quota di arrivo 2437 Mt.
Dislivello totale +290/-10 Mt. per l'attacco
+50 Mt. la via (60 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 2b
Ore di salita 1 h. 15' per l'attacco
1 h. la via
Ore di discesa 10' la doppia
1 h. dalla base della parete all'ovovia
Esposizione Nord, Ovest Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 18/08/2021 Difficoltà IV+, V
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro, Alberto.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Per tutta la giornata il tempo è stato ottimo. Il sentiero che conduce all'attacco non è molto evidente. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
I soliti dell'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Rifugio Col Raiser (2107 Mt. - ovvero la stazione a monte della cabinovia), rifugio Firenze 2037 Mt.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale dotazione alpinistica. Portare dei cordini e dei friend per integrare.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La Torre Kasnapoff è alta circa 80 Mt. e si eleva isolata a poca distanza dal Sass de Mesdì. Venne salita per la prima volta nel 1920 dalla guida alpina Anton Zelger con la signora Gräfin von Kasnapoff di Tiblisi (Georgia). Oltre a questa via, che di fatto rappresenta la via Normale, è presente un solo altro itinerario, che sale lungo la parete nord e che venne aperto nel 1950 da Luis Schenk e compagni.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Santa Cristina in Val Gardena (BZ) e seguire le indicazioni per la ovovia Col Raiser. Dalla stazione d'arrivo imboccare la traccia per la ferrata Sas Rigàis (indicazioni), superati due crocevia il sentiero passa sotto la torretta Piera Longia. Scavalcare due recinti e percorrere il sentiero 2b che si sviluppa alla base delle Fermede e che prosegue in direzione est. Raggiunti i vasti ripiani del Pian Ciantier a quota 2300 Mt. si è sotto la parete sud del Sass De Mezdì e della Torre Kasnapoff. Salire per prati e ghiaie stando a destra della torre sino a raggiungere la forcella che li divide. Qui, a poca distanza tra di loro, attaccano le vie: Malsiner/Moroder e della Rampa.
Scendere per circa 10 metri verso ovest e imboccare la debole traccia che si porta (in salita) in direzione della torre. Abbassarsi ancora un poco fino alla piazzola d'attacco (S0 - clessidra+cordone).

1° tiro:
salire la fessura e al suo termine traversare a destra. Aggirare uno spigolino e salire in verticale alla sosta (anello cementato).
20 Mt., IV, IV+, passo di V, 2 chiodi di cui 1 con cordino, 2 spit, 1 clessidra con cordone.

2° tiro:
alzarsi sopra la sosta e spostarsi a sinistra in direzione dello spigolo. La sosta (spit) si trova su di un comodo terrazzino.
20 Mt., III, 2 clessidre con cordone.

3° tiro:
spostarsi a destra della sosta e salire lungo un sistema di fessurine. Raggiunta la sommità, abbassarsi lungo il versante nord (corda fissa) per 4 Mt. fino a raggiungere la sosta (anello cementato). 20 Mt., IV-, III, II, 1 chiodo, 2 clessidre.
Discesa
Dalla S3 compiere una calata in corda doppia di 40 Mt. (presente una sosta intermedia su anello cementato dopo 15 Mt.).
Raggiunta la base della parete rientrare percorrendo a ritroso l'avvicinamento compiuto.

Commenti

Si tratta di una via molto breve adatta a giornate di tempo molto incerto o a chi ha poco tempo a disposizione.

   

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Alberto sta per raggiungere la prima sosta

La Torre Kasnapoff con la via Kasnapoff