Descrizione generale
Bella escursione che partendo dalla selvaggia e poco conosciuta valle di Lozio sale in cima al Monte Sossino, nel gruppo del Pizzo Camino, dalle caratteristiche spiccatamente dolomitiche. Si attraversano grandi abetaie, pascoli di alta quota, ghiaioni e rocce di calcare; nel complesso l'itinerario è adatto per gli escursionisti esperti da maggio a ottobre.
Descrizione percorso
Si parte dalla frazione di Villa (comune di Lozio), raggiungibile da Malegno (in bassa Valle Camonica) con 13 chilometri di comoda strada in salita. Si lascia l'auto alcune centinaia di metri oltre le ultime case dell'abitato, subito dopo il Ponte del Ferro, dove la strada attraversa il torrente con due ponticelli e piega nettamente a sinistra conducendo ad un ampio parcheggio sterrato poco prima del ristorante “Al Resù”. Alcune decine di metri prima del parcheggio, in mezzo ai due ponti, si imbocca il sentiero senza numero che sale lungo una evidente e ripidissima stradina cementata (indicazioni su cartello in legno per il “Monte Susino”), tenere la destra al primo bivio mantenendosi nei pressi del ruscello. La strada prende sempre più l'aspetto di un sentiero, non sempre pulito dalla vegetazione, a dire al verità, poi tende un po' a sparire nel fitto della foresta mentre ci si avvicina al letto del ruscello, ma attraversato il corso d'acqua e risaliti pochi metri sul versante opposto del valloncello torna ad essere ben marcato, e in breve porta a raggiungere il larghissimo sentiero 136 che proviene dall'abitato di Villa di Lozio con andamento quasi pianeggiante. Lo si segue verso sinistra, poi, attraversati un paio di ruscelli e transitati nei pressi di un paio di belle case rurali, la strada comincia a salire in modo più marcato (alcuni tratti sono cementati per facilitare il transito di mezzi a motore) addentrandosi nel bosco di conifere. Finito il tratto più ripido la sterrata sbuca nei prati sopra il limite della foresta, in pochi minuti di cammino tra i pascoli si giunge alla Malga Onder (1430 Mt., 50' dalla partenza), poco distante dalla quale si trovano un tavolo per il picnic e una fontana. Dalla malga la segnaletica invita ad abbandonare la strada e a proseguire direttamente a monte dell'edificio verso il
rifugio Laeng; si procede ora su un sentiero più stretto ma comunque ben percorribile, tra cespugli di rododendro e gruppi radi di larici, giungendo dopo 1 ora e 20' di cammino dalla partenza alla Malga di Varicla (1605 Mt.), circondata da praterie disseminate di fasci di ortiche. Già da qui è possibile ammirare le rocce severe e verticali dei contrafforti orientali del Pizzo Camino, dall'aspetto dolomitico. Proseguendo ancora lungo il vallone dopo la Malga di Varicla, il sentiero piega a leggermente a sinistra, guadagna quota in un bellissimo ambiente costellato di rododendri e larici contorti con alcuni tornanti; prima di raggiungere il piccolo laghetto posto appena sotto il
rifugio Laeng (1760 Mt., 1 h. 35' dalla partenza), ci siamo diretti a destra, in un bellissimo ambiente dominato dalla mole rocciosa del Pizzo Camino, puntando al già evidente passo di Varicla e abbandonando quasi subito il sentiero traversando costantemente in lieve salita il pendio erboso intervallato da qualche piccola pietraia, fino a sbucare sul sentiero che proviene dal rifugio Laeng diretto proprio al Passo di Varicla, e infine raggiunge detto passo (2124 Mt.) in circa un'ora dai pressi del rifugio. Tutto sommato forse è ancora più comodo (e meno faticoso) passare normalmente dal rifugio e seguire da lì il comodo sentiero che porta al passo. Comunque, poche decine di metri prima del passo iniziare a salire a destra la cresta sud del Monte Sossino. Questa precipita verticalmente a sinistra, verso la Val di Scalve, ma mantenendosi a distanza di sicurezza la si risale senza nessun problema, al massimo con un po' di fatica, vista la pendenza molto marcata. Salendo su pendio erboso con zolle ricoperte di ciuffi spioventi di guadagna quota rapidamente mentre si risale la cresta, ci sono qua e la alcune sparute rocce affioranti che non presentano nessun problema, infine si arriva a mettere piede sulla sommità del Monte Sossino (2398 Mt., 1 ora dal passo di Varicla) da cui si gode di un bellissimo panorama sul vicino e roccioso Pizzo Camino, e più a nord verso il bellissimo gruppo della Concarena.
Discesa
Dalla cima scendere lungo la cresta opposta a quella da cui si è saliti (quindi ora si procede in discesa verso nord-Est). Scendere lungo il pendio molto ripido puntando verso il Passo di Ezendola, fino a giungere sotto ad un evidente rilievo erboso che si innalza dalla cresta. Qui abbandonare la cresta e iniziare a scendere verso destra, scendendo nella valle di Lozio, perdendo quota molto rapidamente discendendo il prato scosceso e puntando in direzione della già visibile malga Onder sottostante, da cui si era transitati durante la salita. Si attraversa il fondo di un valloncello appena accennato nel prato, e infine, dopo un'ora e 10' dalla cima, si perviene su di una evidente traccia che taglia il pendio a mezzacosta. Seguire questo sentiero/traccia verso destra, e in pochi minuti si giunge alla Malga di Varicla. Da qui la discesa ripercorre la strada fatta in salita, transitando dalla vicina Malga Onder. |