Descrizione generale
Sul Sergent si trovano alcune delle vie più impegnative e ripetute della Valle
dell'Orco: vie storiche dove è richiesta una buona esperienza
alpinistica e vie moderne a fix che risalgono le grandi
placconate. Fino al decennio scorso, in questa seconda
categoria, bisognava masticare almeno il 6a con protezioni non
vicinissime.
Dal 2013 al 2020 sono stati aperti alcuni itinerari che offrono
delle alternative entry-level per prendere confidenza con la
Valle dell'Orco o, semplicemente, per chi cerca una giornata "plaisir".
La via Yoghi è stata aperta nel 2013 da Andrea Plat e Claudio
Prot.
L'itinerario venne originariamente salito in 9 tiri di corda
lunghi ma,
a causa degli attriti, sono state recentemente attrezzate soste
intermedie. Arrampicata prevalentemente in placca ma con un
assaggio di muretti verticali, un diedro/camino e delle fessure. Molto bella ed estetica la
"Fessura dove
l'acqua scompare": si trova nella parte alta ed è già ben visibile
dai pressi del campeggio. Si tratta di una fessura ad arco che
taglia una liscia placca: la parte alta è di colore nero perché
percorsa dalle colate d'acqua dopo le piogge; la parte
sottostante invece è di colore grigio chiaro poiché non viene
raggiunta da queste colate in quanto l'acqua viene "inghiottita"
dalla fessura. Questa fessura era già stata percorsa da Antonio
Pasquali in solitaria negli anni '80. Il 10 agosto 2019 Gianni Lanza, Patry Agnani, Lucia De Caroli, Dafne Munaretto e Massimo
Ciarletti aprono una variate "Dove la corda scompare", correndo
parallela all'originale per una lunghezza e mezza di corda,
porta alla base della "Fessura dove l'acqua scompare" su terreno
leggermente più impegnativo.
Attacco, descrizione della via
La Valle dell'Orco è una valle lunga circa una
quarantina di chilometri ed è percorsa dalla strada statale n.
460 che attraversa gli abitati di Pont Canavese, Locana e Noasca.
Oltrepassato quest'ultimo paese si percorre una galleria di
circa 3,5 Km. al termine della quale si svolta a sinistra. Si
supera un masso inciso dalla famosa "Fessura Kosterliz" e si
parcheggia poco oltre, di fronte al campeggio
La Peschera.
Imboccare la strada sterrata sulla sinistra
e seguirla pochi metri fino ad identificare degli ometti che si
inoltrano nel bosco.
Seguire l'evidente traccia (ometti e qualche bollo rosso) fino un canalino con corda fissa. Lo si risale e poi si
traversa a destra, abbassandosi pochi metri, raggiungendo la base delle placche dove attacca la via Yoghi (targhetta metallica).
1° tiro:
salire la placca nera fino ad un breve, ma ripido, risalto che si
supera sulla destra. Ignorare la sosta appena sopra e proseguire per placca
appoggiata spostandosi leggermente verso destra per raggiungere
la sosta (3 fix+catena+anello calata).
45 Mt., 4a, 4c, 3c, 5 fix, 1 sosta intermedia (2 fix).
2° tiro:
salire verso sinistra in placca e poi dritti per fessure più
facili. Obliquare decisamente a destra puntando ad un muretto.
Lo si supera e si continua brevemente in placca per raggiungere
la sosta (2 fix+cordino). 30 Mt., 5a, 4c, 5a, 4 fix.
3° tiro:
salire per facile placca fino al muro verticale che si supera
con l'aiuto di ottimi appigli per le mani. Al suo termine si
sosta (3 fix+catena+anello calata). 25 Mt., 4a, 5b, 5 fix.
4° tiro:
salire delle zolle erbose e poi superare una placchetta.
Obliquare verso sinistra e poi su dritti fino alla sosta (2
fix+cordini+maglia rapida).
25 Mt., 4c, 2 fix.
5° tiro:
obliquare decisamente verso destra superando una placchetta nera.
Dopo un risalto piegare verso sinistra raggiungendo al sosta (3
fix+catena+anello calata) sulla placca. 30 Mt., 3a, 4a, 2 fix. Non unire
questo tiro a quello successivo!
6° tiro:
salire la facile placchetta verso sinistra raggiungendo il muro
successivo. Lo si supera con traverso delicato verso destra.
Raggiunti i grossi massi incastrati si sale più facilmente
alcuni metri e poi si piega a destra alla sosta (2 fix+cordone)
alla base del diedro-camino.
25 Mt., 5b, 4 fix.
7° tiro:
salire il diedro-camino obliquo verso sinistra uscendo poi su una placchetta che si risale fino alla sosta
(2 fix+catena+anello calata).
25 Mt., 5b, 3 fix.
8° tiro:
spostarsi a destra e rimontare i grossi massi. Camminare
facilmente fino alla parete successiva. La via originale segue lo spigolo
articolato. Sulla placca a destra si vedono i fix della variante
"Dove la corda scompare" (5b) che si ricongiunge all'originale
pochi metri sopra. Ignorare una prima sosta e continuare per
risalti erbosi fino alla sosta successiva (2 fix+catena+anello
calata).
55 Mt., 4c, 3a, 5-6 fix, 1 sosta intermedia (2 fix).
9° tiro:
la via originale sale dritta su rocce rotte e un po' erbose fino alla
base della "Fessura dove l'acqua scompare".
Noi abbiamo seguito la variante "Dove la corda scompare" che sale leggermente più a destra con difficoltà superiori.
Salire per placchetta ed erba spostandosi a destra alla base della fessura (sosta a fix); salirla ed al suo termine proseguire alcuni metri su
ripida placca fino a prendere una fessurina che sale obliquando verso sinistra fino alla sosta
(2 fix).
35 Mt., 4a, 5c, 5b, 6-7 fix, 1 sosta intermedia (2 fix+cordino).
10° tiro:
con uno spostamento verso sinistra si torna sull'itinerario
originale. Si sale in verticale fino all'inizio della bella fessura ad arco bianca e nera
che si segue fino alla sosta (2 fix+catena+anello calata). 30 Mt., 4c, 4 fix, 1 sosta
intermedia (2 fix+catena+anello calata).
11° tiro:
salire la placca nera seguendo i fix. Ignorare la prima sosta e continuare fino alla sosta successiva
(3 fix+catena+anello calata).
40 Mt., 5c, 7-8 fix, 1 sosta intermedia (2 fix).
12° tiro:
salire il muretto fessurato soprastante e poi per placche via
via più facili si raggiunge la sosta (2 fix+cordone+maglia rapida).
20 Mt., 4c, 1 fix,
1 sosta intermedia (2 fix).
Discesa
La discesa avviene in corda doppia sulla via. Noi abbiamo
effettuato le calate come segue:
1a. calata: 55 Mt. dalla S12 alla S10;
2a. calata: 55 Mt. dalla S10 alla S8;
3a. calata: 50 Mt. dalla S8 alla S7;
4a. calata: 35 Mt. dalla S7 alla S5;
5a. calata: 45 Mt. dalla S5 alla S3;
6a. calata: 45 Mt. dalla S3 alla S1;
7a. calata: 40 Mt. dalla S1 a terra.
Da qui, mediante il sentiero percorso durante l'avvicinamento, tornare alla macchina.
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