Descrizione generale
Itinerario sportivo aperto da Dario Cabas e Pierangelo Masera nel 2010 ma che è stata riattrezzata e migliorata nel percorso nel 2017 da Heinz Grill, Florian Kluckner, Peter Maier, Julia Haupt.
La chiodatura è ottima a fix, clessidre con cordone e qualche chiodo. I passi più impegnativi sono azzerabili.
Attacco, descrizione della via
Da Arco
di Trento imboccare la strada che conduce ai campeggi e alla piscina comunale. Proseguire sulla strada in direzione di Ceniga e parcheggiare nel cortile della Pizzeria "La Lanterna". Proprio di fronte alla pizzeria c'è una cappella; seguire la piccola strada alla sua destra, che poi diviene sentiero, fino alla base della parete. Traversare ora verso destra sino a raggiungere l'attacco (nome alla base). Poco oltre si trova la falesia "Swing Area".
1° tiro:
alzarsi in verticale lungo il muro lavorato e vincere uno strapiombino, che permette di raggiungere una zona più abbattuta. Spostarsi a sinistra e imboccare una lama rovescia verso destra; seguirla e dopo un tratto verticale spostarsi a sinistra in sosta (fix con anello+clessidra con cordone). 25 Mt., 5b, 5c, 6a+, 6b oppure A0, 7 fix, 2 clessidre con cordone.
2° tiro:
alzarsi sopra la sosta e obliquare verso destra lungo la placca a buchi. Ignorare la fessura verticale (clessidra con cordone alla base) per proseguire alla sua destra. Raggiunto il fix riportarsi a sinistra, salire lungo la spaccatura e in breve raggiungere la sosta (2 fix di cui 1 con anello). 30 Mt., 5b, 5c, 5b, 2 fix, diverse clessidre con cordone.
3° tiro:
alzarsi a sinistra della sosta e imboccare la rampa obliqua verso sinistra. Un muretto verticale precede la sosta (2 fix di cui 1 con anello). 40 Mt.,
5c, 4b, 6a+, 4 fix, 2 chiodi, 1 clessidra con cordone.
4° tiro:
salire la rampa terrosa verso destra. Superare un muretto e sostare (2 fix di cui 1 con anello). 20
Mt., I, 5b, 1 fix.
5° tiro:
salire il diedrino appena a sinistra dello spigolo a destra della sosta. Spostarsi a destra e rimontare la placca. Traversare dopo poco a sinistra (delicato) e terminato il tetto rimontare lo spigolo. Sostare poco dopo (2 fix di cui 1 con anello). 25 Mt., 6a, 6a+, 6 fix, 1 clessidra con cordone.
6° tiro:
salire il diedro a sinistra e per facili gradoni raggiungere la sosta situata sulla grande terrazza (1 fix con anello). 25 Mt., 5a, 1 fix.
7° tiro:
alzarsi lungo i gradoni
sfruttando alcuni appigli svasi. Spostarsi poi a sinistra in direzione della sosta (2 fix di cui 1 con anello), che si trova a sinistra del grande tetto. 20 Mt., 6a, 6a+, 6a, 4 fix.
8° tiro:
salire la rampa verso destra ignorando la via originale che sale in verticale a metà rampa (A1). Superare uno strapiombino e guadagnare la sosta (2 fix di cui 1 con anello). 25 Mt., 5a, 6c oppure A0, 3 fix, 1 chiodo, 2 clessidre con cordone.
9° tiro:
traversare a sinistra della sosta e superare un muro ripido. Sostare (2 fix) poco dopo. 20 Mt., 6a, 6a+, 5 fix, 1 clessidra con cordone.
10° tiro:
salire la placca in obliquo verso sinistra. Per rocce semplici portarsi al muro finale, alla cui base si trova la sosta (fix con anello+clessidra con cordone). 30 Mt., 4c, 1 chiodo, 4 clessidre con cordone.
11° tiro:
alzarsi sulla placca e traversare in obliquo verso destra. Vincere lo strapiombo e per rocce via via più semplici guadagnare la terrazza sommitale, dove si sosta (clessidra con cordone). L'uscita originale della via, ormai abbandonata, corre lungo il canale sopra la sosta. 30 Mt., 4b, 6b oppure 6a+ e A0, 5b, 4 fix, 2 chiodi.
Discesa
Abbassarsi sul versante opposto e seguire la traccia che scende verso destra (viso a monte) sino a congiungersi con la mulattiera che in breve conduce al ponte romano. Da qui mediante la strada asfaltata si torna al posteggio. Lungo la mulattiera, in corrispondenza di un ometto, è possibile scendere nel bosco accorciando leggermente il sentiero di discesa. |