Parete di San Paolo - Via Elios

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Fraz. Ceniga - Dro (TN)
Quota partenza 115 Mt. circa Quota di arrivo 365 Mt.
Dislivello totale +50 Mt. per l'attacco
+200 Mt. la via (220 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 10' per l'attacco
4 h. la via
Ore di discesa 30' (discesa A)
20' (discesa B)
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 29/04/2017 Difficoltà VII/VI+, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata con temperature gradevoli; il vento nelle prime ore pomeridiane ha infastidito leggermente la salita. I sentieri che si percorrono sono evidenti e ben segnalati. La roccia varia da buona a ottima ma occorre prestare attenzione a qualche blocco instabile.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata. Prestare attenzione a qualche ripiano detritico dai quali si può far cadere dei sassi.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito da arrampicata. La via è protetta con fix, chiodi e clessidre con cordone. Portare dei friend per integrare (molto utile il n. 3 Camalot per la fessura del quarto tiro).

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Via aperta da Heinz Grill e Franz Heiss il 10 agosto 2007 e dedicata ad Elios, il dio greco del sole e fratello di Selene (dea della luna).
Le difficoltà sostenute (non facilmente azzerabili) e l'arrampicata atletica fanno si che questo itinerario riceva meno visite rispetto alla vicina via Selene dove, con molta probabilità, dovrete attendere il vostro turno all'attacco e alle soste.
Nella maggior parte dei tiri il passo più impegnativo è protetto con chiodi.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento imboccare la strada che conduce ai campeggi e alla piscina comunale. Proseguire sulla strada in direzione di Ceniga e parcheggiare nel cortile della Pizzeria "La Lanterna". Proprio di fronte alla pizzeria c'è una cappella; seguire la piccola strada alla sua destra, che poi diviene sentiero, fino alla base della parete. Traversare ora verso sinistra sino a raggiungere la via Selene (piccolo terrazzino e scritta alla base). Appena a sinistra si trova l'attacco della via Elios (scritta e schizzo con un sole).

1° tiro:
salire sfruttando la fessurina e traversare a sinistra sin sotto ad una placchetta molto compatta. Rimontarla con difficoltà e proseguire in obliquo verso sinistra. Al termine della stessa si trova la sosta (2 fix di cui 1 con anello+cordone).
25 Mt., V+, VI+, 1 fix, 2 chiodi (di cui 1 con cordone), 3 clessidre con cordone.

2° tiro:
salire a sinistra della sosta e superare un muretto. Proseguire in obliquo verso destra lungo la placca e sfruttando la successiva lama. Qualche passo in verticale e poi traversare a sinistra (placca) sino a raggiungere la sosta (2 fix di cui 1 con anello) posta in corrispondenza di una cengetta. 30 Mt., VI, V-, V, VI+, 3 fix, 2 clessidre con cordone, 2 chiodi (di cui 1 con cordone).

3° tiro:
alzarsi a sinistra della sosta superando un saltino; obliquare verso destra sino a doppiare lo spigolo per poi continuare lungo la placca fino al terrazzo dove si trova la sosta (2 fix di cui 1 con anello). 25 Mt., V+, 2 fix, 2 chiodi, 2 clessidre con cordone.

4° tiro:
salire il terrazzo e obliquare verso destra sino alla fessura strapiombante. Superarla e continuare lungo questa fino a quando è possibile traversare verso destra. Una placca permette di raggiungere la sosta (2 fix di cui 1 con anello).
25 Mt., V+, VII+ oppure A0, VI, 1 fix, 1 chiodo con cordone, 2 clessidre con cordone.

5° tiro:
salire la placca (prima protezione molto alta) e successivamente traversare verso sinistra. Alzarsi (passo delicato e di decisione) e traversare ancora a sinistra raggiungendo un diedrino strapiombante. Salirlo ed uscire a sinistra su di un pulpito. Qui si sosta (2 fix di cui 1 con anello). 20 Mt., V+, VI+, VII oppure VI+ e A0, VI-, 2 fix di cui 1 con cordone, 1 chiodo, 6 clessidre con cordone.

6° tiro:
alzarsi per pochi metri e continuare lungo una rampa verso destra. Superare un muretto e continuare lungo un diedro con massi incastrati per poi uscire a sinistra in sosta (fix+clessidra+cordone). 25 Mt., IV, V, 2 fix di cui 1 con cordone, 1 pianta con cordone.

7° tiro:
traversare a sinistra e salire il diedrino. Mediante una lama strapiombante guadagnare la placca. Qui obliquare verso sinistra sino a prendere una fessura strapiombante oltre la quale, sulla sinistra, si trova la sosta (fix+clessidra+cordini).
20 Mt., VI-, VI+, 2 fix, 2 chiodi, 2 clessidre con cordone.

8° tiro:
salire a sinistra della sosta e poi obliquare a destra aggirando un pilastrino. Proseguire lungo la placca uscendo a destra e raggiungendo così il terrazzo di sosta (fix+chiodo). 25 Mt., V+, IV, 7 clessidre con cordone.

9° tiro:
salire a destra della sosta lungo rocce rotte sino a raggiungere lo strapiombino finale oltre il quale, si raggiunge facilmente la terrazza sommitale dove si trova la sosta (pianta con cordone+libro di via). 25 Mt., III, IV, V+, III, 2 clessidre con cordone.

Discesa
A- Abbassarsi sul versante opposto e seguire la traccia che scende verso destra (viso a monte) sino a congiungersi con la mulattiera che in breve conduce al ponte romano. Da qui mediante la strada asfaltata si torna al posteggio. Lungo la mulattiera, in corrispondenza di un ometto, è possibile scendere nel bosco accorciando leggermente il sentiero di discesa.
B- E' anche possibile seguire un altro percorso, più veloce ma un po' più impegnativo. Dal termine della via seguire la traccia verso sinistra (viso a monte) stando sempre vicini al bordo della parete. Attenzione a quando bisogna piegare decisamente verso sinistra ed iniziare a scendere passando per uno stretto intaglio. Da qui seguendo le tracce e le corde fisse si raggiunge in breve il boschetto alla base della parete e quindi il parcheggio.

Note
L'esposizione e l'altitudine consentono di arrampicare su questa parete per quasi tutto l'anno, ma nel periodo estivo può fare veramente caldo.
   

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Alessandro sulla prima lunghezza

Il traverso del secondo tiro

   

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L'impegnativo quinto tiro

Will in uscita da L7

   
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Due immagini della parete con i tracciati delle vie: Per Luca, Adonis, Orfeo, Sette muri, In memoria di Ugo Ischia, Elios e Selene