Parete di San Paolo - Via Caldo Inverno

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Fraz. Ceniga - Dro (TN)
Quota partenza 115 Mt. circa Quota di arrivo 300 Mt.
Dislivello totale +35 Mt. per l'attacco
+150 Mt. la via (185 lo sviluppo+40 roccette)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
3 h. la via
Ore di discesa 25'
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 25/10/2015 Difficoltà 6a/5c, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Giulia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata buona con temperature gradevoli. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente e ben segnalato; quello di discesa richiede particolare attenzione nel superamento di un tratto attrezzato. La roccia è sempre ottima anche se qualche tratto è levigato.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito da arrampicata. La via è protetta ottimamente fix e clessidre. Friend e dadi risultano superflui.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Via aperta da Dario Cabas e Pierangelo Masera ma che nell'aprile del 2012 ha subito un restyling ad opera di Heinz Grill, Florian Kluckner e Klaus Oppermann. I tre realizzarono anche un'uscita più diretta facendo cadere in abbandono l'uscita originale tra blocchi pericolanti e difficoltà discontinue.
L'itinerario è stato per buona parte attrezzato dall'alto e non tutte le protezioni sono posizionate in maniera ottimale; alcune sono scomode da rinviare.

Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento imboccare la strada che conduce ai campeggi e alla piscina comunale. Proseguire sulla strada in direzione di Ceniga e parcheggiare presso il ristorante pizzeria "La Lanterna".
Ripercorrere a ritroso la strada verso Arco e dopo poco imboccare una traccia sulla destra che sale in direzione delle vie. Raggiunta la base della parete costeggiarla verso sinistra sino a raggiungere l'attacco della via Cengia rossa posto in corrispondenza di un terrazzino (scritta alla base). Poco più a destra corre la via Caldo inverno (scritta alla base).

1° tiro:
salire il muretto iniziale e spostarsi poi a sinistra con passi delicati. Proseguire ora lungo facili rocce appoggiate verso destra sino alla sosta alla base di un diedro (2 fix di cui 1 con anello). 30 Mt., 5c, 6a oppure 5c e A0, 4b, I, 5 fix, 1 clessidra con cordone.

2° tiro:
salire il diedro con arrampicata atletica e al suo termine spostarsi a sinistra sino a raggiungere la sosta (2 fix di cui 1 con anello).
30 Mt., 6a oppure 5c e A0, 5c, 4a, 7 fix, 2 clessidre con cordone.

3° tiro:
salire le facili rocce (qualche blocco instabile) e proseguire per sentiero sino alla base della placca dove si trova la sosta (cordone su pianta). 30 Mt., 4a, I, 1 fix, 1 clessidra con cordone.

4° tiro:
salire la bella placca con numerose clessidre spostandosi dapprima a destra e poi ritornando a sinistra. Un muro verticale impegnativo precede uno spostamento a destra che consente di guadagnare la sosta (1 fix con anello).
25 Mt., 4b, 4c, 6a oppure 5c e A0, 4c, 7 clessidre con cordone, 2 fix.

5° tiro:
traversare verso destra per circa 3 metri e rimontare la parete sfruttando un diedro fessurato. Proseguire poi per gradoni fino a spostarsi a destra per raggiungere la sosta (2 fix di cui uno con anello). 40 Mt., 5a, 4a, 4c, 5 fix, 4 clessidre con cordone.

6° tiro:
traversare verso destra lungo la placca sino a raggiungere il punto di minor resistenza del tetto. Superarlo direttamente e poi iniziare ad obliquare verso sinistra. Un traverso precede un muretto verticale su roccia rugosa che consente di guadagnare la cengia dove si trova la sosta (2 fix di cui 1 con anello). 30 Mt., 4c, 6a oppure 5c e A0, 5c, 4c, 8 fix, 3 clessidre con cordone.

Seguendo la cengia verso destra per 40 metri si raggiunge il boschetto sommitale della parete (presenti ancoraggi per chi vuole procedere assicurato, I, II).
Discesa
Seguire la traccia di sentiero che scende verso sinistra sino a delle corde fisse oltre le quali una ripida traccia conduce nuovamente all'attacco. Da qui rientrare al parcheggio percorrendo a ritroso il sentiero d'avvicinamento.

Note
Data la bassa quota e l'esposizione la via è percorribile quasi tutto l'anno. Conviene sfruttare le mezze stagioni o le belle giornate invernali ed evitare il periodo estivo per il caldo.
   

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Prima lunghezza

Giulia

   
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Quinto tiro

Will sull'ultima lunghezza

   
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Dettaglio della parete con i tracciati delle vie: Linda, Lecciomania migliorata, Sulle tracce di Dario, Cengia rossa e Caldo inverno