Parete di San Paolo - Via Nicol

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Fraz. Ceniga - Dro (TN)
Quota partenza 115 Mt. circa Quota di arrivo 270 Mt.
Dislivello totale +35 Mt. per l'attacco
+120 Mt. la via (180 lo sviluppo+50 roccette)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
3 h. la via
Ore di discesa 25'
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Scarsa
Data di uscita 05/04/2015 Difficoltà VII/VI, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Andrea, Diego.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata buona con temperature gradevoli. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente e ben segnalato; quello di discesa richiede particolare attenzione nel superamento di un tratto attrezzato. La roccia è varia: belle placconate grigie si alternano a pilastri instabili.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata. Prestare attenzione alla roccia in alcuni punti molto pericolosa.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito da arrampicata. La via è protetta con fix ma occorre integrare con friend.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Via aperta da Dario Cabas e Pierangelo Masera nell'estate del 2013. L'itinerario è stato attrezzato dall'alto e le protezioni non sono posizionate in maniera ottimale: spesso sono scomode da rinviare e causano
problemi di attrito.
Si tratta di un itinerario brutto e pericoloso che non vale la pena ripetere nonostante la presenza di tratti interessanti (pochi per la verità).
Attacco, descrizione della via

Da Arco di Trento imboccare la strada che conduce ai campeggi e alla piscina comunale. Proseguire sulla strada in direzione di Ceniga e parcheggiare presso il ristorante pizzeria "La Lanterna".
Ripercorrere a ritroso la strada verso Arco e dopo poco imboccare una traccia sulla destra che sale in direzione delle vie. Raggiunta la base della parete costeggiarla verso sinistra sino a raggiungere l'attacco (scritta alla base - la via sale a sinistra di "Cengia Rossa" e "Sabina").

1° tiro:
salire le placche lavorate sino a raggiungere un diedro oltre il quale ci si sposta a sinistra e si supera un secondo diedro decisamente più impegnativo. Sostare poco dopo (1 fix+pianta). 45 Mt., III, IV, V+, VI+ oppure VI e A0, 5 fix, 4 chiodi, 3 clessidre con cordone.

2° tiro:
traversare a sinistra e salire la placca. Superare un tratto con blocchi instabili e pericolosi sino a raggiungere una placca con roccia più solida. Qui traversare a sinistra e proseguire in verticale superando un tratto abbastanza pericoloso. Sostare (2 fix+cordone) in corrispondenza di una cengetta. 55 Mt., IV, V, A0, VII oppure VI e A0, V, 8 fix, 8/10 chiodi.

3° tiro:
spostarsi a destra e salire lungo un vago canalino. Superare una placca facendo attenzione ai delicati pilastrini che la contornano e raggiungere la sosta (fix+chiodo+cordoni). 20 Mt., III, V, V+, 2 fix, 1 chiodo.

4° tiro:
spostarsi a sinistra e salire l'impegnativa placca (roccia buona). Traversare a destra sino alla sosta (2 fix lontani+cordone).
20 Mt., V+, VI, 4 fix, 2 chiodi.

5° tiro:
a destra della sosta sono possibili due uscite: seguire quella di sinistra.
Spostarsi a destra e salire l'impegnativa placca (ignorando i fix che proseguono a destra). Obliquare poi a sinistra sino ad uscire su di una cengia dove si sosta (1 fix). 40 Mt., VI, VI+ oppure VI e A0, V+, 6/7 fix, 1 clessidra.

Con un ulteriore tiro di corda (tratti esposti) traversare a sinistra sino a raggiungere il bosco. 50 Mt., I.
Discesa
Seguire la traccia di sentiero che scende verso sinistra sino a delle corde fisse oltre le quali una ripida traccia conduce nuovamente all'attacco. Da qui rientrare al parcheggio percorrendo a ritroso il sentiero d'avvicinamento.

Note
Data la bassa quota la via è percorribile quasi tutto l'anno. E' però opportuno evitare il periodo estivo per il caldo e sfruttare invece le mezze stagioni.
   

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Diego sul secondo tiro

Quarta lunghezza

   

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Andrea in uscita del quarto tiro