Pilastri di Rogno/Corno Pagano - Via Salamandra

 
Zona montuosa Alpi Orobie Località di partenza Rogno (BG)
Quota partenza 250 Mt. Quota di arrivo 440 Mt.
Dislivello totale +100 Mt. per l'attacco
+90 Mt. la via (107 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
1 h. 30' la via
Ore di discesa 25'
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 31/01/2010 Difficoltà 5c
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Claudia, Mafalda, Rubens, Alessandro Lussignori.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
La giornata era splendida. I sentieri che conducono ai settori sono evidenti e ben praticabili. Roccia ottima.
Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata.
Presenza di acqua
C'è una fontanella fuori dal cimitero, dove si parcheggia.
Punti di appoggio
Il paese di Rogno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale dotazione da roccia. Inutili friends e dadi. Si può salire con due mezze corde o anche con una corda intera da 60 Mt.
Caratteristiche dell'arrampicata
Descrizione generale
Via aperta da Gianni Tomasoni e compagni che offre una bella arrampicata su roccia molto solida. Arrampicata varia tra aderenza, diedro e fessura. Soste tutte attrezzate con anello per la calata.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Rogno (BG) e parcheggiare nei pressi del Cimitero dal quale sono ben visibili i vari pilastri di roccia.
Imboccare il sentiero sul fianco sinistro del cimitero (presente una bacheca che riporta gli itinerari d'arrampicata). Il primo settore che s'incontra è la Piramide di Cheope.
Proseguire fino a raggiungere il settore Corno Pagano.
Poco prima di giungere alla base del Corno il sentiero va un po' in discesa e poi, quando spiana nuovamente prima di risalire, si costeggia la parete del Corno.
Proseguire aggirando lo spigolo con l'ausilio di una fune metallica.
L'attacco è poco oltre, sulla parete ci sono le scritte ramarro e salamandra.

1°tiro:
salire verticalmente puntando ad un grosso pilastro addossato alla parete. A metà tiro si tiene la destra stando vicino allo spigolo. La sosta si trova sul fianco destro del grosso pilastro. 25 Mt., 5c, 4 spit, 1 tassello senza piastrina.

2°tiro:
salire nel diedro (passo iniziale da capire), poi per placca fino ad uno strapiombetto che si supera verso destra. Si sosta poco oltre su un pulpito. Sosta in comune con la via Ramarro. 25 Mt., 5a, 7 spit.

3°tiro:
avvicinarsi allo spigolo e seguirlo alla sosta successiva. 25 Mt., 4b, 4 spit.

4° tiro:
salire il diedro fessurato e leggermente strapiombante a sinistra della sosta. Poi per rocce più facili proseguire fino a pochi metri sotto la cima del Corno dove si sosta su larga terrazza. 25 Mt., 5c, 6 spit

5°tiro:
superare l'ultimo bombè e raggiungere facilmente la cima del Corno Pagano. 7 Mt., 4c, 1 spit.
Discesa
Sul versante opposto rispetto a quello di salita si trovano due scale metalliche al termine delle quali si scende verso sinistra costeggiando la parete strapiombante. In breve ci si ricongiunge al sentiero percorso durante l'avvicinamento e da qui alla macchina.
E' anche possibile scendere in corda doppia:
1a. calata: dall'ultima sosta calarsi per 30 Mt. fino alla S2;
2a. calata: 30 Mt. fino alla S1;
3a. calata: raggiungere la base della parete con un ultima calata di 20 Mt.
Note
Qualche anno fa vigeva il divieto di salire in cima al Corno Pagano per via di alcune sculture rupestri che ormai da parecchio tempo sono state prelevate e sposate in altri luoghi. Forse il divieto è ancora attivo...
Altre ripetizioni
Alessandro, Mafalda, Matteo e Rubens avevano salito la via la vigilia di Natale del 2007... un modo alternativo per scambiarsi gli auguri!
   

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A metà della prima lunghezza

Sulla placca del secondo tiro

   

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Superando lo strapiombino che conduce alla seconda sosta

L'inizio della terza lunghezza

   

Il diedro del quarto tiro

Luca e Claudia in cima al Corno Pagano

   

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Il settori Pilastro dei Pitoti e Corno Pagano con i tracciati delle vie. Da sinistra:
Pastasciutta e Scaloppine,
Anestesol sublime, Gorby Ronnie, Via le ma dal cul, Ramarro e Salamandra