Descrizione generale
Itinerario d'arrampicata artificiale aperto nel 2012 da Alessandro Rinaldi, Franco Bonetti, Renzo Gaiti ed Enrico Carnati che sale lungo uno dei più estetici pilastri che caratterizzano l'orrido del Bogn. L'arrampicata è divertente ma decisamente impegnativa, in particolar modo lungo il primo e ultimo tiro dove i passi sono lunghi e la progressione avviene alternando un passo su fix 8 mm a un altro su cliff. Il secondo e terzo tiro presentano invece una progressione seriale.
La chiodatura risente dell'età e alcuni Bat Hole non sono in ottimo stato; per questi motivi è utile avere nello zaino un pianta spit.
Attacco, descrizione della via
Da Sarnico raggiungere Predore e percorrere la Strada Provinciale 469 che costeggia la destra orografica del Lago d'Iseo e raggiungere il piccolo comune di Riva di Solto.
Esistono due possibilità di accesso alla parete: la prima offre un parcheggio comodo e agevole ma richiede un avvicinamento a piedi più lungo; la seconda è esattamente l'opposto della prima, ovvero pochi minuti di cammino e posti auto limitati (due).
Primo accesso: attraversare l'abitato di Riva di Solto rimanendo sulla SP469 e ignorando a sinistra la SP77 che conduce a Endine, Fonteno e Solto Collina. In breve si raggiunge la sponda del lago e il termine del paese dove, sulla destra, con una svolta a U si guadagna un comodo e ampio parcheggio. Imboccare la pista ciclabile e pedonale che costeggia il lago e percorrerla in direzione Nord per circa 1 Km fino a raggiungere una sbarra (sulla sinistra si trova la galleria "Riva di Solto" - lunga 500 Mt.). Passare a destra della sbarra e continuare a costeggiare il lago ignorando una prima galleria interdetta al passaggio e imboccarne una seconda che permette di raggiungere la piccola spiaggetta dell'orrido del Bogn. Sulla sinistra appaiono ben visibili diversi pilastri/lastroni tra cui quello dove corre la via. Superare l'accesso Nord della galleria interdetta e rimontare il ripido bosco in direzione di una marcata cengia che si trova alla base di un grande pilastro a forma di lastra. Rimontare la cengia alla sua estrema destra, in corrispondenza di alcune rocce facili (presenti delle vecchie corde fisse). Attraversare la cengia verso sinistra fino a raggiungere l'attacco, posto in corrispondenza di una sosta (2 fix+cordone). Ignorare un vecchio spit posto quasi al termine della cengia.
Secondo accesso: attraversare l'abitato di Riva di Solto rimanendo sulla SP469 e ignorando a sinistra la SP77 che conduce a Endine, Fonteno e Solto Collina. Oltrepassare la galleria "Riva di Solto" e parcheggiare al suo termine sulla sinistra (necessità di fare manovra - strada stretta - fare attenzione) in un piccolo slargo in grado di contenere solo un paio di automobili. Attraversare a piedi la strada e raggiungere la spiaggetta dell'orrido del Bogn. Poco prima di una galleria interdetta rimontare a destra il ripido bosco e puntare all'estremità destra della marcata cengia che si trova alla base di un grande pilastro a forma di lastra. Rimontare la cengia alla sua estrema destra, in corrispondenza di alcune rocce facili (presenti delle vecchie corde fisse) e attraversarla verso sinistra fino a raggiungere l'attacco, posto in corrispondenza di una sosta (2 fix+cordone). Ignorare un vecchio spit posto quasi al termine della cengia.
1° tiro:
alzarsi a sinistra della sosta su delle buone prese e traversare a sinistra in direzione di un fix molto alto (l'erba nasconde le protezioni presenti - 3 chiodi e 1 rurp). Proseguire in verticale sino alla sosta (2 fix 10mm+1 fix 8mm+cordoni+maglia rapida). Poco a sinistra della sosta d’attacco è presente un tentativo a fix che sale parallelo a una fessura. Ripetendo capirete perché la linea è stata abbandonata.
35 Mt., IV, A1, A3, 2 rurp, 3 chiodi, numerosi fix da 8mm.
2° tiro:
alzarsi sopra la sosta e dopo il secondo fix, doppiare lo spigolo a sinistra (ignorare il terzo fix alto) e sostare (2 fix 10mm piuttosto distanti+cordone). 10 Mt., A1, 2 fix 8mm.
3° tiro:
salire il diedrino a sinistra della sosta e proseguire in verticale fino a quando è possibile riportarsi a destra e doppiare nuovamente lo spigolo. Ignorare la sosta sul filo dello spigolo per portarsi a destra in piena parete dove con un facile ed esposto traverso si raggiunge la sosta (1 fix 10mm+3 fix 8mm+cordone+maglia rapida). 30 Mt., III, A2, 1 sosta intermedia su 2 fix, 5 chiodi, 11 fix.
4° tiro:
salire in obliquo a destra (diversi passi impegnativi) fin quasi al termine della placca. Qui sostare (2 fix 10mm+1 fix 8mm+cordoni+maglia rapida). 35 Mt., A3, 1 sosta intermedia (2 fix 8mm), 1 chiodo, numerosi 8mm.
Discesa
Compiere una calata in corda doppia da 60 Mt. fino a raggiungere la base della grande placca. Con qualche facile passo di arrampicata in discesa si raggiunge la corda fissa che da accesso alla cengia. Da qui in breve all'auto. |