Torrione di Val Realba |
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Zona montuosa |
Gruppo delle Grigne |
Località di partenza |
Pradello (LC) |
Quota partenza |
180 Mt. circa |
Quota di arrivo |
300 Mt. circa |
Dislivello totale |
+60 Mt. per l'attacco
+60 Mt. le vie |
Data di uscita |
17/12/2006 |
Avvicinamento |
15' |
Giudizio sulla Falesia |
Molto Buona |
Esposizione |
Ovest |
Difficoltà |
da 4c a 7b |
Sass Balòss
presenti |
Luca, Bertoldo. |
Amici presenti |
Alfio, Andrea. |
Condizioni climatiche,
dei sentieri e della roccia |
La giornata
è stata molto nuvolosa. Il sentiero per l'attacco è abbastanza evidente
ed ha un tratto attrezzato con catena, la roccia è ottima. |
Eventuali
pericoli |
Soliti
da arrampicata nonostante in falesia siano molto ridotti. |
Presenza
di acqua |
No. |
Punti
di appoggio |
Nessuno. |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Solito
da arrampicata. Le vie sono attrezzate con spit e tutte le soste
sono attrezzate con catena ed anello di calata. |
Caratteristiche
dell'arrampicata |
Descrizione
Generale
Il Torrione di Val Realba fu scoperto negli anni '70 quando salitori
ignoti aprirono itinerari lungo le fessure e i diedri della struttura
(ancora oggi sono presenti vecchi chiodi). Nel 1980 Ivan Guerini
aprì vie in placca di difficoltà elevata utilizzando
esclusivamente protezioni classiche; nel 1996 dopo che la struttura
era ormai stata dimenticata, Davide Trincavelli e Fabio Cameroni
del gruppo Alpinistico Corvi del Cai di Mandello del Lario riattrezzarono
le vie con moderni spit.
L'arrampicata tecnica e molto delicata si svolge su di un ottimo
calcare bianco. La struttura è esposta ad Ovest, ma il
vento del lago dopo una piovuta fa si che la roccia asciughi in
fretta.
Accesso falesia
A Lecco imboccare la Strada Statale n. 36 che conduce a Colico. Dopo aver percorso circa 5 Km. sulla destra è possibile parcheggiare in una piccola piazzola di sosta (sul lato opposto della superstrada, poco prima della piazzola c'è la Centrale "Guzzi" di proprietà dell'Enel).
Per accedere al torriore è obbligatorio ripercorre a ritroso circa 100 metri di superstrada (attenzione!), passare sotto il ponte della ferrovia e seguire la traccia che piega verso destra in direzione dell'evidente torrione.
Discesa
Dalla vetta del torrione è obbligatorio scendere mediante una calata in doppia
da 60 Mt. (o due più corte).
Ritornare alla macchina seguendo il sentiero a ritroso.
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Note |
La struttura è ottima in caso di giornate dal tempo incerto. |
Commenti
vari |
Nella
parte bassa si può seguire una fessura attrezzandola tutta con
friend medio/grandi. |
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Bertoldo mentre rinvia |
Alfio impegnato su una bella placca |
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Bertoldo sulla fessura da proteggere a friend |
Andrea in uscita da uno strapiombino |
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Alfio staffa per superare il muro finale |
Luca sugli ultimi metri |
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Andrea recupera Bertoldo in cima al Torrione |
Tutti in vetta al Torrione Realba |
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Luca pronto per la
doppia |
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