Descrizione generale
Escursione facile ma piacevole, con bellissimi panorami dalla vetta, complice anche la limpida giornata invernale. Ideale per sfruttare una mezza giornata a disposizione.
Descrizione percorso
Giunti a Roncobello, si prosegue verso Capovalle e da qui, con bella strada a pagamento nel periodo primaverile, estivo ed autunnale (2 euro al giorno), si sale alla bellissima conca delle Baite di Mezzeno. Qui partono numerosi sentieri: il n. 217 porta alla cima di Pietra Quadra. Una palina nei pressi della fontanella e del pannello con cartina ed indicazioni delle caratteristiche della zona, ci segnala la direzione da seguire. Il sentiero 217 è inizialmente in comune con il 215 che porta al Passo di Mezzeno. Saliamo con una pendenza notevole su fondo piuttosto accidentato. Superati un paio di acquedotti, si arriva al bivio con il 215. Noi andiamo a sinistra lungo il 217. Dopo un primo tratto ancora un poco ripido, finalmente a pendenza diminuisce e si affronta un lungo traverso rettilineo che taglia i ripidi fianchi della conca di Mezzeno, con bel panorama alle nostre spalle. Terminato il tratto in mezzacosta, si sbuca su un bel pianoro erboso. In lontananza si vedono le belle forme dei Tre Pizzi. Alla nostra sinistra lasciamo il Roccolo del Tino (25-30' dalla partenza, 1870
Mt.) per proseguire verso una bella baita che si vede poco lontano alla nostra sinistra e leggermente fuori dal sentiero per la Pietra Quadra. Giunti alla Baita del Collio (10' dal Roccolo del Tino) dobbiamo tornare sul sentiero originale per la nostra meta e lo riprendiamo nei pressi di un ricovero per animali nelle immediate vicinanze della baita. Da qui si sale regolarmente verso i Tre Pizzi ormai vicini. Si taglia una valletta restandone sul lato destro salendo per poi arrivare alla base del più orientale dei Tre Pizzi. Una palina ci indica la direzione per il piccolo laghetto di Pietra Quadra, preceduto dall'omonima baitella, ormai quasi un rudere (30' dalla Baita del Collio). Da qui si sale seguendo il sentierino ben indicato da vari ometti, portandosi sul lato sinistro dell'ampio vallone chiuso dal Pietra Quadra davanti a noi. Il terreno è facile , un misto tra erba e pietre. Sulla lontana cima si intravede una bianca madonnina posta a pochi metri dalla vetta. Si sale con costanza fino ad una selletta e da qui si affrontano gli ultimi ripidi metri di dislivello verso sinistra fino alla suddetta madonnina che si trova circa 10 metri di dislivello sotto la vetta vera e propria dove non esiste segno di cima.
Discesa
Ridiscesi al laghetto di Pietra Quadra ed alla baita omonima si deve seguire l'indicazioni di una palina ed alcune frecce che riportano il Bivacco dei Tre Pizzi verso destra, Giunti ai piedi del primo dei tre sul versante opposto a quello visto durante la salita, si contornano in discesa tutte e tre le cimette fino ad arrivare ad un piacevole pianoro erboso al cui margine estremo si trova il bivacco Tre Pizzi (30' dalla cima). Da qui si devia a sinistra e per prati scivolosi si scende lungo il sentiero indicato da una palina come Variante per Mezzeno. Questo, con un lungo giro che inizialmente perde quota e poi torna a salire leggermente verso la base dei Tre Pizzi attraverso una bella conce ricca di mughi,ci consente di tornare alla Baita del Collio, dalla quale si ripercorre l'itinerario di salita a ritroso fino all'auto. |
Una volta giunti alla base dei Tre Pizzi, è possibile salire, in pochi minuti e su terreno erboso con un brevi tratti rocciosi, il più orientale dei pizzi, che è il più abbordabile. Lungo la strada che sale alle Baite di Mezzeno, all'interno di una bella abetaia, si vede al margine dell'asfalto, un enorme abete bianco che viene indicato come il più alto della provincia di Bergamo. |