Passo di Blisie |
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Zona montuosa |
Adamello/Presanella |
Località
di partenza |
Saviore
- Località
Fabrezza (BS) |
Quota
partenza |
1435 Mt. |
Quota di
arrivo |
2360 Mt. |
Dislivello
totale |
925 Mt. |
Data di
uscita |
07/10/2006 |
Ore di
salita |
2 h. 15' |
Ore di
discesa |
2 h. 15' |
Sentieri utilizzati |
n. 87, 87b |
Giudizio sull'escursione |
Discreta |
Sass Balòss
presenti |
Omar, Gölem |
Difficoltà |
E |
Condizioni
climatiche e dei sentieri |
Brutta giornata con pioggia all'inizio
della camminata e neve dal lago di Bos in poi. I sentieri risultano
ben segnalati e comodi lungo la salita fino al passo di Blisie. La
discesa dal versante opposto è, invece, su sentiero molto scivoloso
in caso di pioggia o neve, e, a tratti, poco visibile nella sua parte
alta. |
Eventuali pericoli |
Nessuno, salvo in caso di neve o
pioggia, quando la discesa dal versante opposto a quello di salita
risulta molto scivoloso e ripido. |
Presenza di acqua |
Durante tutta la camminata incontrerete
ruscelletti e torrenti a cui attingere acqua. Al parcheggio, presso
l'albergo Stella Alpina, si trova una fontana. |
Punti di appoggio |
L'albergo Stella Alpina al parcheggio
di Fabrezza. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Nulla. |
Caratteristiche dell'escursione |
Descrizione Generale
Semplice camminata ad anello, poco faticosa lungo la salita, un
poco più impegnativa lungo il primo tratto di discesa. Bella la
conca del lago di Bos. Per il resto non presenta aspetti
particolarmente interessanti.
Descrizione Percorso
Risalendo la bella ed ampia valle Camonica, poco prima di giungere ad
Edolo, imboccare sulla destra trovate la comoda strada asfaltata che conduce
a Cevo/Saviore, e, arrivati a Saviore dell'Adamello, imboccare a
sinistra la stretta ma ben percorribile stradina che porta in
località Fabrezza, parcheggiando presso l'alberghetto/ristorante
Stella Alpina (numerosi posti disponibili). Qui abbandonate l'auto e proseguite lungo la strada
asfaltata in direzione rif. Prudenzini, con segnavia n.
87. In breve si arriva ad una sbarra che chiude l'accesso ai non
addetti delle dighe più in alto. Da asfaltata, la strada diviene
coperta da cemento ed aumenta la sua pendenza. Pochi minuti dopo, al
primo tornate si incontra un sentiero che si congiunge sulla destra, dal quale
scenderemo al ritorno. Proseguiamo dritti, sempre su ampia e comoda
strada sterrata. Nei pressi di un grosso costone roccioso, una
palina in legno ci indica a destra il sentiero 87b che conduce al
lago di Bos. Da qui il tracciato diviene a tornatini brevi e su
terreno sconnesso e scivoloso, a volte coperto da acqua che corre
lungo lo stesso. Dopo circa 1 ora dall'auto si sbuca in un bel
pianoro paludoso, con una piccola pietraia sulla sinistra.
Attraversatolo verso monte, si devia a sinistra per superare uno
sperone roccioso con un paio di tornanti. Ci si trova così
all'interno della bella e solitaria conca al cui centro c'è il lago di
Bos, nelle cui acque limpidissime si specchiano le cime circostanti. Dopo aver
ammirato il laghetto, si prosegue seguendo i bolli bianchi e rossi
che, in circa 40 minuti portano al passo di Blisie. All'inizio i
bolli sono poco visibili e distanti tra loro e può capitare di
perderli di vista tra l'erba e i massi affioranti, poi, nella parte
più alta, divengono numerosi ed evidenti. Dal lago, ci si porta
leggermente verso destra, per poi tornare verso il centro del
vallone detritico che scende dal passo. Man mano si sale, ci si deve
portare sul lato destro del vallone, rimanendo sull'erba ed evitando
i grossi massi instabili sul fondo dello stesso. Giunti nei pressi
della crestina sommitale, con una breve traversata verso sinistra,
si arriva al piccolo e panoramicissimo (se fa bello) intaglio del passo di
Blisie.
Discesa
Da qui, si
scende nel ripido versante opposto tramite una vecchia mulattiera militare
che in breve diviene sentiero e poi traccia tra erba e cespugli. I
bolli non mancano, ma vista l'esigua presenza di escursionisti, a
volte può capitare di doversi fermare e cercare la direzione giusta.
L'andamento della discesa è sostenuto, poco riposante e a tratti
insidioso in caso di nevischio o pioggia con conseguente fango. Inizialmente ci si
allontana da Fabrezza con percorso verso est, per poi, una volta
tornati nel bosco di larici, ci si riavvicina su terreno molto più
rilassante e ampio, fino a superare un costone roccioso, una bella
cascata ed un ponticello su una profondissima e stretta gola.
Poco dopo si giunge ad bivio incontrato all'inizio e da qui in pochi
minuti all'auto. |
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Omar in posa al lago di Bos |
Il lago di Bos |
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Salendo al passo di Blisie |
Al passo |
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Gölem pensieroso |
Inizia la discesa |
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