Ortles/Punta Tabaretta - Via Ferrata della Tabaretta

 
Zona montuosa Ortles/Cevedale Località di partenza Solda (BZ)
Quota partenza 1844 Mt. (stazione bassa della funivia) Quota di arrivo 3076 Mt. (termine della Ferrata)
Dislivello totale +712 -50 Mt. per il rif. Tabaretta
(486 percorribili in funivia)
+30 -10 Mt. dal rif. alla ferrata
+500 Mt. la ferrata
Sentieri utilizzati n. 10, 4a, 4
Ore di salita 40' per il rif. Tabaretta
(dalla stazione a monte della seggiovia)

15' per l'attacco della ferrata
2
h. per la ferrata
Ore di discesa 1 h. dal rif. Payer al rif. Tabaretta
40' dal rif. Tabaretta alla seggiovia
Esposizione Est Giudizio sull'escursione Molto bella
Data di uscita 17/08/2013 Difficoltà EEA
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Diego Filippi.
Condizioni climatiche, dei sentieri e delle ferrate

Giornata inizialmente incerta che poi è andata via via migliorando. I sentieri che si percorrono sono evidenti e la ferrata presenta funi metalliche in ottime condizioni.

Eventuali pericoli
In ferrata è assolutamente vietato cadere... le conseguenze potrebbero essere fatali per via del fattore di caduta molto alto. Presenti alcuni tratti di sentiero privi di cavo metallico. La ferrata è veramente molto impegnativa e non sono possibili vie di fuga.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Stazione alta della Seggiovia Orso (2330 Mt.), il rifugio Tabaretta (2556 Mt.), il rifugio Payer (3029 Mt.).
Materiale necessario oltre al tradizionale
Caschetto, imbracatura e set da ferrata completo di dissipatore. Decisamente fondamentale avere con se delle fettucce corte con moschettone per potersi riposare lungo i tratti impegnativi. Vivamente consigliate le scarpette d'arrampicata su roccia.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Via ferrata di recente realizzazione ad opera dei volontari del soccorso alpino di Solda. La salita si snoda lungo la parete verticale e a tratti strapiombante che divide il rifugio Tabaretta dal rifugio Payer e termina nei pressi della vetta della Punta Tabaretta. La ferrata, come detto sopra, è molto ripida ed è assicurata unicamente da un cavo metallico. Non ci sono catene, gradini, pioli e altre diavolerie utili a facilitare la progressione.
L'ambiente è spettacolare (sulla sinistra è sempre presente la parete nord dell'Ortles) ma anche decisamente severo. Un temporale qui potrebbe risultare fatale anche perché la ferrata non possiede vie di fuga; l'unica possibilità di dietro-front è la calata in corda doppia. Affrontare dunque la salita solo con previsioni meteo stabili. E' inoltre consigliabile effettuare una telefonata ai rifugi per informarsi sull'eventuale innevamento della parete.
Attacco della ferrata
Da Solda parcheggiare nei pressi della seggiovia dell'Orso (www.seilbahnensulden.it) e, mediante questa, raggiungere la stazione a monte (2330 Mt.). Imboccare il sentiero n. 10 che, attraversando in mezza costa, conduce ad una spalla. Continuare ora per il sentiero 4a fino alla vedretta del Marlet, alla base della parete nord dell'Ortles e poi mediante il sentiero n. 4 sino a raggiungere il rifugio Tabaretta (2556 Mt.). Alle spalle del rifugio parte un sentiero all'imbocco del quale è presente una palina con l'indicazione "Ferrata". Il sentiero costeggia la parete est della Punta Tabaretta sino a raggiungere un conoide ghiaioso. Qui risalire in direzione dell'attacco (visibili le funi d'acciaio). Dopo il cartello nei pressi del rifugio non sono presenti altre indicazioni.
Descrizione della ferrata

Salire in verticale lungo uno sperone di roccia e spostarsi a destra in direzione di un camino oltre il quale si prosegue su terreno semplice e privo di cavo metallico. Superare un salto roccioso, atletico e molto impegnativo sino a raggiungere una seconda zona priva di cavo metallico. Il tratto che segue è in assoluto il più impegnativo ed è caratterizzato da un traverso che termina in prossimità di un pulpito. Per facilitare la progressione è presente una staffa su cordini. Continuare ora mediante passaggi atletici sino ad una zona più adagiata dov'è presente il libro di via.
Mediante salti di roccia decisamente più semplici di quelli superati nel primo tratto si perviene ad una cengia che consente di traversare verso destra in direzione di uno spigolo. Aggirarlo e proseguire lungo un ultimo tratto impegnativo. Piegare poi a sinistra, superare un terzo tratto privo di fune metallica e, mediante semplici passaggi, raggiungere la cresta dove termina la ferrata.
Discesa
Imboccare il sentiero verso destra che scende al rifugio Payer (3029 Mt.) dal quale si continua lungo il filo di cresta (sentiero n.4 - presente qualche tratto protetto con fune metallica) sino a raggiungere la forcella dell'Orso (2871). Qui riporarsi nella vallata di Solda e scendere mediante una traccia via via più comoda sino al rifugio Tabaretta.
Da qui rientrare alla stazione della funivia Orso percorrendo a ritroso il sentiero d'avvicinamento.

Note
Su questa ferrata non sono rari i recuperi, da parte del soccorso alpino, di ferratisti non più in grado di proseguire!
   

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Simpatico avvertimento durante l'avvicinamento

I primi metri sono già molto impegnativi

   

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Diego

Il tratto più impegnativo della ferrata

   

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La parete nord dell'Ortles... o almeno quello che rimane!

Parete est della Punta Tabaretta con il tracciato della ferrata

   

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