Monte Moregallo - Cresta OSA (Organizzazione Sportiva Alpinisti) |
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Zona montuosa |
Prealpi Comasche - Triangolo
Lariano |
Località
di partenza |
Fraz.
Belvedere - Valmadrera (LC) |
Quota
partenza |
290 Mt. |
Quota
di arrivo |
1276 Mt. |
Dislivello
totale |
+986 Mt.
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Sentieri utilizzati |
n. 6, 7 |
Ore di
salita |
1 h. per l'attacco
3 h. 30' la cresta |
Ore di
discesa |
1 h. |
Esposizione |
Sud-est |
Giudizio sull'ascensione |
Bella |
Data di
uscita |
02/05/2004 |
Difficoltà |
III, IV |
Sass Balòss
presenti |
Omar, Luca. |
Condizioni
climatiche, dei sentieri e della roccia |
Giornata fresca e nuvolosa. Sentieri molto umidi per le piogge dei
giorni precedenti.
Roccia della cresta asciutta e quasi sempre ottima
tranne il penultimo tiro. |
Eventuali pericoli |
Il penultimo tiro della via risulta molto friabile, cadono sassi in
testa a chi fa sicura e gli appigli sono instabili per chi sale. |
Presenza di acqua |
Dopo pochi minuti di cammino, a lato
della santella triangolare, si trova una fontanella.
Dopo circa 40 minuti di salita in località Sambrosera (714 Mt., al bivio tra i sentieri n° 6 e n° 7,
tavolino per picnic), si trova
una sorgente con acqua freschissima. |
Punti di appoggio |
Nessuno. Lungo la discesa si incontra il
sentiero che porta al rifugio SEV posto sotto i Corni di Canzo, ma
serve una deviazione di circa mezz’ora in salita. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Normale materiale da arrampicata su
roccia. Utili
cordini per le numerose clessidre e spuntoni, eventualmente alcuni friends o
dadi medi. |
Caratteristiche dell'arrampicata |
Descrizione
generale
Bella cresta
semplice in ambiente tranquillo non eccessivamente frequentata,
almeno in questo periodo. La salita è tutta da attrezzare, soste
comprese. Lungo la via si incontrano solo 3 soste attrezzate.
Abbondano comunque clessidre e spuntoni. Roccia calcarea lavorata e
solida, tranne il penultimo tiro. La via non è segnata da nessun
bollo (meglio così…) ma è comunque intuitiva.
Attacco, descrizione percorso
Dal centro di Valmadrera si
seguono le indicazioni per San Tomaso; arrivati alla fraz.
Belvedere (dove termina anche la strada) si parcheggia (pochi posti
auto, sulla strada parcheggiare solo dove permesso poiché fioccano
le multe). Incamminarsi sulla strada inizialmente
asfaltata ma che diviene subito ciotolata. Dopo
pochi minuti si incontra una santella triangolare e si continua per
il sentiero dietro di essa (palina e fontanella d'acqua) entrando,
poco dopo, in un bosco. Si continua fino alla località Sambrosera
dove è presente una sorgente d'acqua fresca e da qui
si devia a destra (palina) per raggiungere la forcella nei pressi
della quale inizia la
cresta. Quest'ultimo tratto, abbastanza ripido e con vari tornantini,
passa accanto a delle belle pareti rocciose
tipiche della zona.
Tre metri prima della forcella si sale verso sinistra
(palina) fino ad un piccolo terrazzino dove inizia la cresta.
Non elenchiamo il numero esatto di
tiri, che varia a seconda di dove si attrezzi una sosta.
Indicativamente si possono considerare una decina di tiri di 30-40
Mt. circa. Evitare di superare queste misure onde avere difficoltà
nello scorrimento delle corde. La cresta è continua e
divertente, mai difficile anche se spesso esposta. Ad un certo punto
(4° tiro) si incontra l’unico chiodo della via con un cordino
d’acciaio (IV), il punto è forse il più difficile, ma è
evitabile rimanendo sulla destra. Arrivati ad un evidente camino un
po' unto, lo si risale assicurandosi ad un masso incastrato a metà
del camino stesso. Si continua fino ad un intaglio dal quale si
discende per traccetta friabile. Arrivati sul fondo della
forcella si sale una bella paretina (IV-) di 6-7 Mt. affrontandola
sulla sinistra (poco proteggibile. Noi l’abbiamo fatta senza
poter piazzare nulla). Da qui si cammina per un pezzetto fin sotto
un risalto friabile che può essere evitato aggirandolo verso destra.
Poco sopra, dove la roccia migliora, si sosta. Il tiro successivo presenta un divertentissimo passaggino
molto aereo: si cammina passando su un ponte di roccia
largo poco più di mezzo metro. Qui terminano le difficoltà. Per arrivare alla
croce sulla cime del Monte Moregallo si risalgono gli ultimi metri di prato.
Discesa
1- Incamminarsi verso la madonnina in bronzo, seguire una traccia in
leggera salita e poi discesa, fino ad incontrare una deviazione con
freccetta rossa. Si scende lungo alcuni tratti con catene per il
sentiero n° 6. Continuando in mezza costa con alcuni tornantini in
discesa si arriva ad una selletta evidente e da qui si scende per
bosco verso sinistra fino ad incontrare nuovamente la sorgente
d'acqua. Da qui a ritroso per il sentiero percorso durante
l'avvicinamento.
2- Un'altra interessante possibilità (seppur risulti più lunga) è percorre il sentiero n. 5 dedicato a Paolo ed Eliana il quale, con lunga ma suggestiva traversata alle pendici del Moregallo, riconduce alla Sambrosera. Dalla vetta scendere verso destra (rispetto all'uscita dalla cresta OSA) fino alla bocchetta di Sambrosera (1192 Mt., palina), poi risalire sulla cima in fronte. Prendere il sentiero che scende verso destra fino al bivio con sentiero Paolo ed Eliana (palina) Al successivo bivio ancora a destra per Sambrosera (palina) fino alla sorgente d'acqua e poi a ritroso per il sentiero percorso durante
l'avvicinamento.
3- Dalla bocchetta di Sambrosera descritta nel punto 2, scendere direttamente verso destra (indicazione Sambrosera) fino alla sorgente d'acqua. Da qui a ritroso per il sentiero percorso durante
l'avvicinamento. |
Note |
Varie relazioni
dicono di evitare gli ultimi due tiri: fateli ugualmente prestando
estrema attenzione al penultimo, altrimenti vi perdereste il passaggino molto aereo e curioso… |
Commenti vari |
E' consigliabile compiere la salita
legati. Data l'ottima possibilità di mettere protezioni si può fare
a meno di utilizzare le 3 soste attrezzate. E' inoltre sconsigliato
eseguire tiri superiori ai 40 Mt. per non avere difficoltà nello
scorrimento delle corde.
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Altre ripetizioni |
Matteo, Ventura, Beppe e Christian il 15 maggio 2004.
Luca e Claudia il 17 aprile 2011.
Matteo, Fabio S. e Nicola C. il 23 dicembre 2017. |
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Omar sul primo tiro |
Omar
sul secondo tiro |
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Luca |
Omar dopo il passaggino aereo dell'ultimo tiro |
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I
Sass Balòss in vetta |
Il Monte Moregallo con il tracciato della Cresta OSA |
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