Monte Secco di Piazzatorre

Zona montuosa Alpi Orobie Località di partenza Località Piazzo - Piazzatorre (BG)
Quota partenza 1100 Mt. circa Quota di arrivo 2293 Mt.
Dislivello totale 1200 Mt. circa Data di uscita 09/08/2014
Ore di salita 3 h. Ore di discesa 2 h.
Sentieri utilizzati n. 118 Giudizio sull'escursione Discreta
Sass Balòss presenti Omar Difficoltà EE, passaggi di I non esposti
Condizioni climatiche e dei sentieri

Pioggia fin dal mattino presto che ha reso il bel sentiero 118 nel bosco molto scivoloso e fangoso. Per non parlare della parte di camminata dal Passo di Monte Colle alla cima del Monte Secco dove il terreno a tratti era scivolosissimo. Giunto in vetta, il tempo di una foto e si è scatenato un piccolo nubifragio di acqua gelata che ha reso un poco problematica la discesa nei punti più impegnativi. A coronare il tutto una nebbia bassa e fitta ha impedito di godere del panorama nonchè ha creato qualche difficoltà d'orientamento. A parte i problemi legati al meteo, il percorso è perfettamente segnalato fino al Passo di Monte Colle; da qui fino in vetta si cammina per labili tracce non segnalate. Si trovano solo alcuni rarissimi ometti e qualche bollo ormai sbiadito dal tempo.

Eventuali pericoli
Attenzione in caso di maltempo al tratto in cresta: senza riferimenti, in un paio di punti è facile sbagliare il percorso.
Presenza di acqua
Niente acqua lungo questo percorso. A parte quella (fin troppa) caduta dal cielo...
Punti di appoggio
Dopo circa 1 h. 20' dal parcheggio si incontra il piccolo capanno del Barba dove è possibile trovare riparo. Poco oltre si arriva alla baita del Monte Secco al cui interno si trovano quattro letti, un bel camino con legna, una stufa, tavolo e panche.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Nulla.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Il Monte Secco di Piazzatorre fa parte di quella bella serie di cime calcaree che hanno inizio dal Passo di Monte Colle e prosegue fino alla cima del Pegherolo creando un'affascinante cresta ed una serie di canaloni ghiaiosi e rocciosi che ne discendono ripidi e severi. L'escursione odierna punta a raggiungere la prima di queste cime, su percorso inizialmente in un bel bosco, poi per pascoli ed in fine su facile cresta con brevi e rari saltini rocciosi.
Descrizione percorso
Arrivati a Piazzatorre, nel ramo della Val Brembana
che porta verso il Passo di San Marco, poco dopo l'ufficio turistico, in corrispondenza di un tornante verso destra, si prosegue dritti verso il palazzetto del ghiaccio. Ad un incrocio nei pressi di un parco, si sale verso destra. Giunti in via Monte Secco (località Piazzo) si prosegue fino a trovare alla nostra sinistra una serie di caseggiati ed una evidente palina in ferro che riporta le indicazioni per il sentiero 118. Lasciata l'auto sul lato opposto della strada, si prende il suddetto sentiero. Sulla palina non è inidcato il Monte Secco, ma il Passo di Monte Colle. Saliamo quindi per un breve tratto asfaltato accanto ai caseggiati per poi piegare verso destra, superare un piccolo edificio dell'acquedotto ed entrare nel bosco. Subito si svolta a sinistra e poi a destra per trovarsi a fiancheggiare alla nostra sinistra un ampio vallone ghiaioso che scende della costiera del Monte Secco. Si sale tra cespugli per pochi minuti fino a che si entra definitivamente in uno splendido bosco ricco di abeti e di latifoglie, pulito e ben tenuto. Man mano si sale, la pendenza aumenta. I bolli sono chiari e numerosi. Alla nostra sinistra c'è sempre il vallone ghiaioso e per osservarlo basta compiere delle piccole deviazioni verso di esso. Il percorso sale dritto e ripido, senza concedere pause o riposo. Ad un tratto, dopo circa 45', il bosco diviene meno fitto, gli abeti più piccoli e l'erba prende il posto del sottobosco. Ancora uno sforzo e si arriva ad un poco evidente incrocio; andiamo a destra e subito incontriamo un masso su cui si trovano le indicazioni per il passo e per il Monte Secco. La pendenza diminuisce bruscamente. Camminiamo ora il mezzacosta, sempre nel bosco, con alcuni comodi saliscendi. Superiamo una Madonnina posta su un masso e in breve usciamo dal bosco, proprio sotto la verticale del Capanno del Barba. Qui si cambia versante della salita e dinanzi a noi si vede bene il Pizzo Badile di Piazzatorre e verso destra le Torcole. Raggiunto il capanno ( 1h. 20' dalla partenza), si prosegue dritti fino ad un bivio. prendiamo a destra, passiamo un crocefisso in legno e procediamo con scarsa pendenza fino alla capanna del Monte Secco (1837 Mt.), sempre aperta agli escursionisti. Da qui, con un lungo traverso in mezzacosta si procede verso il vicino Passo di Monte Colle (1938 Mt.), al quale arriviamo dopo 10', camminando su un pascolo danneggiato dalle forti nevicate di questo inverno (numerosi abeti sono strati abbattuti dalle slavine e la cotica erbosa è stata in parte rovinata) e su sentiero altrettanto rovinato. Dal passo, si piega decisamente verso sinistra. Si sale per un facile ed ampio costone erboso lungo una labile ma chiara traccia. Dopo i primi dossi, la pendenza aumenta. Il cammino si svolge lungo il versante erboso che guarda verso Branzi (è possibile anche vedere la cascata omonima), mentre dal lato opposto il fianco della montagna cade ripido e dirupato. Dopo circa 20' tra erba, la traccia affronta un primo saltino roccioso (aggirandolo verso sinistra è possibile risalirlo con un passaggio più semplice) nel quale serve l'uso della mani. Da qui in poi è un susseguirsi di saliscendi, tratti erbosi, brevi passaggi su roccette e stretti sentierini in mezzacosta. Ad un certo punto la cresta si spiana, diviene quasi pianeggiante, si dovrebbe vedere un grande ripetitore (con la nebbia io non ho visto nulla), poco dopo riprende a salire ed all'improvviso, dopo un tratto di cresta camminabile, un poco affilata ma facile, ci troviamo davanti la croce in ferro della cima.
Discesa
Ripercorrere a ritroso il cammino fatto in salita.

Commenti vari

La mattina presto avevo in mente di salire al Monte Secco, tornare al Passo di Monte Colle e andare al Pizzo Badile di Piazzatorre e da lì scendere verso le Torcole, per poi fare ritorno all'auto lungo il sentiero 119, compiendo così un anello. Le condizioni meteo però hanno impedito il completarsi dell'idea. Durante la salita sono stato raggiunto, nell'ultimo tratto, da Stefano, un simpatico e capace escursionista di Selvino, con il quale ho raggiunto la vetta del Monte Secco e, sotto il diluvio, condiviso l'intera discesa fino all'auto, dove, giustamente, ha smesso di piovere.

   

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La costiera del Monte Secco da Piazzatorre

La Capanna Monte Secco ed il Passo di Monte Colle

   

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La prima parte di facile cresta erbosa

Iniziano facili tratti rocciosi

   

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Omar in vetta al Secco sotto l'acquazzone

In discesa mi dedico ai funghi

 

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