Monte Cimo/Parete del Cristo della Strada - Via Per Elisa

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle dell'Adige Località di partenza Località Tessari - Rivoli Veronese (VR)
Quota partenza 110 Mt. circa Quota di arrivo 370 Mt. circa (termine via)
Dislivello totale +130 Mt. circa per l'attacco
+130 Mt. la via (160 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 71
Ore di salita 30' per l'attacco
1 h. 30' la via
Ore di discesa 30'
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Sufficiente
Data di uscita

04/09/2018

Difficoltà IV+/IV, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Marco.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

La via è stata salita in tarda serata con temperature gradevoli. I sentieri che si percorrono sono evidenti anche se in alcuni punti disturbati dalla vegetazione. La roccia è ottima lungo tutto il percorso, in alcuni punti leggermente sporca di terra e foglie.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. La via è ben protetta; qualche friend potrebbe risultare utile per integrare le protezioni presenti.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Facile itinerario d'arrampicata, aperto nel gennaio 2018 da Mario Bringhente e Marco Canova che sale la struttura denominata "Parete del Cristo della Strada" situata a poche centinaia di metri dall'abitato di Tessari. La via è l'ideale
per iniziare a prendere confidenza con le vie a più tiri su protezioni classiche.
L'itinerario è dedicato a Elisa Fiorentini, compagna di Marco, con l'intento di incentivarla ad arrampicare.
In via sono presenti diversi chiodi e clessidre con cordone ma è possibile integrare con buoni friend e con dei cordoni su pianta.
Attacco, descrizione della via
Da Affi seguire le indicazioni per Brentino e successivamente per Tessari. Svoltare a sinistra e oltrepassare il ponte sull'autostrada e il successivo sul torrente Biffis. Svoltare a destra e parcheggiare dopo alcuni metri (pochi posti auto+fontanella dell'acqua) in corrispondenza delle abitazioni.
Camminare lungo la strada stretta (direzione nord) e dopo aver lasciato l'abitato alle spalle proseguire, sempre verso Nord, lungo una stradina sterrata sino ad un vigneto.
Costeggiarlo sulla destra e al suo termine imboccare una strada sterrata verso sinistra che sale, tra i vigneti, in direzione delle pareti. Terminati i vigneti piegare a destra e proseguire sino ad entrare in un bosco di Lecci. Il sentiero è evidente; ad un certo punto ci si ritrova a camminare su una grande placca di roccia compatta. Da qui è possibile vedere bene il tetto che caratterizza la struttura "Il Salto del Faraone". Poco dopo, sulla sinistra una piccola traccia porta all'attacco della via "Onda Lunga". Continuare lungo il sentiero fino a quando un'apertura consente di affacciarsi nuovamente sulla valle dell'Adige. Poco dopo sulla sinistra si trova una traccia che sale (ometto+bollo rosso) sino all'attacco della via (scritta rossa).

1° tiro:
salire il muretto e dopo pochi metri, in corrispondenza di un chiodo, spostarsi a sinistra. Per terreno facile e appoggiato raggiungere la sosta (albero da attrezzare) alla base di un bel muretto. 20 Mt., III, II, 1 clessidra con cordone, 1 chiodo.

2° tiro:
salire lungo la spaccatura (passo chiave) e proseguire per terreno decisamente più semplice lungo un evidente corridoio di roccia. Raggiunta una placca molto lavorata traversare a sinistra sino alla sosta (2 chiodi).
30 Mt., IV+ oppure A0, III, II, III, 3 chiodi di cui 1 con cordino, 4 clessidre con cordone.

3° tiro:
salire lo sperone a sinistra della sosta e proseguire per placche più adagiate sino a raggiungere la sosta (clessidra+cordone) posta alla base di una placca compatta. 30 Mt., 1 passo di IV, III, II, 2 clessidre con cordone.

4° tiro:
traversare a sinistra, doppiare lo spigoletto e salire lungo la placca obliquando dopo poco a sinistra. Raggiunta una fascia leggermente strapiombante portarsi nel punto più debole e superarla. Proseguire per facili rocce e sentiero sino al salto verticale. Qui sostare (albero da attrezzare). 50 Mt., III, II, IV-, II, I, 2 clessidre con cordone.

5° tiro:
superare il salto di roccia, proseguire lungo una traccia e vincere un secondo salto sfruttando il diedro. Sostare (albero da attrezzare+libro di via) dopo poco. 30 Mt., III, II, IV, 1 clessidra con cordone.
Discesa
Dal termine della via alzarsi lungo un'evidente traccia (bolli rossi) sino a raggiungere il
sentiero CAI n. 71 che se seguito verso sinistra (Sud) in breve conduce alla frazione di Tessari.

Note
Come tutte le altre vie della valle è consigliata la salita nelle mezze stagioni o nelle belle giornate invernali. Da evitare il periodo estivo.
   

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Marco sui primi metri della via...

...e qui in uscita da L2
   
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All'inizio del terzo tiro