Descrizione
generale
Facile itinerario d'arrampicata, aperto nel gennaio 2018 da Mario Bringhente e Marco Canova che sale la struttura denominata "Parete del Cristo della Strada" situata a poche centinaia di metri dall'abitato di Tessari. La via è l'ideale per iniziare a prendere confidenza con le vie a più tiri su protezioni classiche.
L'itinerario è dedicato a Elisa Fiorentini, compagna di Marco, con l'intento di incentivarla ad arrampicare.
In via sono presenti diversi chiodi e clessidre con cordone ma è possibile integrare con buoni friend e con dei cordoni su pianta.
Attacco, descrizione della via
Da Affi seguire le indicazioni per Brentino e successivamente per Tessari. Svoltare a sinistra e oltrepassare il ponte sull'autostrada e il successivo sul torrente Biffis. Svoltare a destra e parcheggiare dopo
alcuni metri (pochi posti auto+fontanella dell'acqua) in corrispondenza delle abitazioni.
Camminare lungo la strada stretta (direzione nord) e dopo aver lasciato l'abitato alle spalle proseguire, sempre verso Nord, lungo una stradina sterrata sino ad un vigneto. Costeggiarlo sulla destra e al suo termine imboccare una strada sterrata verso sinistra che sale, tra i vigneti, in direzione delle pareti. Terminati i vigneti piegare a destra e proseguire sino ad entrare in un bosco di Lecci. Il sentiero è evidente; ad un certo punto ci si ritrova a camminare su una grande placca di roccia compatta. Da qui è possibile vedere bene il tetto che caratterizza la struttura "Il Salto del Faraone". Poco dopo, sulla sinistra una piccola traccia porta all'attacco della via "Onda Lunga". Continuare lungo il sentiero fino a quando un'apertura consente di affacciarsi nuovamente sulla valle dell'Adige. Poco dopo sulla sinistra si trova una traccia che sale (ometto+bollo rosso) sino all'attacco della via (scritta rossa).
1° tiro:
salire il muretto e dopo pochi metri, in corrispondenza di un chiodo, spostarsi a sinistra. Per terreno facile e appoggiato raggiungere la sosta (albero da attrezzare) alla base di un bel muretto. 20 Mt., III, II, 1 clessidra con cordone, 1 chiodo.
2° tiro:
salire lungo la spaccatura (passo chiave) e proseguire per terreno decisamente più semplice lungo un evidente corridoio di roccia. Raggiunta una placca molto lavorata traversare a sinistra sino alla sosta (2 chiodi).
30 Mt., IV+ oppure A0, III, II, III, 3 chiodi di cui 1 con cordino, 4 clessidre con cordone.
3° tiro:
salire lo sperone a sinistra della sosta e proseguire per placche più adagiate sino a raggiungere la sosta (clessidra+cordone) posta alla base di una placca compatta. 30 Mt., 1 passo di IV, III, II, 2 clessidre con cordone.
4° tiro:
traversare a sinistra, doppiare lo spigoletto e salire lungo la placca obliquando dopo poco a sinistra. Raggiunta una fascia leggermente strapiombante portarsi nel punto più debole e superarla. Proseguire per facili rocce e sentiero sino al salto verticale. Qui sostare (albero da attrezzare). 50 Mt.,
III, II, IV-, II, I, 2 clessidre con cordone.
5° tiro:
superare il salto di roccia, proseguire lungo una traccia e vincere un secondo salto sfruttando il diedro. Sostare (albero da attrezzare+libro di via) dopo poco. 30 Mt., III, II, IV, 1 clessidra con cordone.
Discesa
Dal termine della via alzarsi lungo un'evidente traccia (bolli rossi) sino a raggiungere il sentiero CAI n. 71 che se seguito verso sinistra (Sud) in breve conduce alla frazione di Tessari. |