Val di Mello/Sperone dell'Onda - Via Il Gioco dello Scivolo

 
Zona montuosa Masino/Bregaglia/Disgrazia Località di partenza Fraz. San Martino - Val Masino (SO)
Quota partenza 1075 Mt. Quota di arrivo 1310 Mt. circa
Dislivello totale +125 Mt. circa per l'attacco
+110 Mt. la via (115 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati

n. 20

Ore di salita

1 h. 10' per l'attacco
1 h. la via

Ore di discesa 15' le doppie
1 h. il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Scarsa
Data di uscita 27/09/2015 Difficoltà III, IV+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Maffy, Marco L., Gianfranco T. e Leonardo R.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Il tempo durante la mattinata è stato incerto. Solo nel pomeriggio sono spariti i nuvoloni lasciando posto al sole. Il Sentiero è ben segnalato ed è impossibile perderlo. Si arrampica su delle stupende placche di granito. In alcuni punti la roccia è sporca e coperta da muschi. Il sentiero di discesa non è numerato e non sempre è intuibile.
Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata. La via è poco proteggibile. Valutate bene le vostre capacità perché qualora dovreste affrontare una ritirata le possibilità di attrezzare una sosta e calarsi sono poche.
Presenza di acqua
Lungo il sentiero n. 20 che risale la valle si trovano dei piccoli borghi con delle abitazioni e qualche fontana.
Punti di appoggio
Rifugio Luna Nascente (anche stazione di Soccorso Alpino) ed altri rifugi/agriturismi della valle.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. Portare eventualmente alcuni dadi e friend medio-piccoli (0, 0.5, 0.75 e 1 Camalot).
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La Val di Mello è nota a moltissimi alpinisti per le spettacolari vie che sono state aperte su placche apparentemente impossibili da salire. La maggior parte degli itinerari presenti vanta un grado piuttosto alto; tuttavia esistono anche delle vie un po' più semplici.
Il gioco dello scivolo è una di queste ed è stata aperta da Ivan Guerini e Monica Mazzucchi il 23 aprile 1977. L'arrampicata si svolge prevalentemente in aderenza su placche appoggiate (ma impossibili da proteggere) con un solo breve tratto in fessura. Ideale come approccio per il tipo di arrampicata della Valle.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere la frazione San Martino nel comune di Val Masino (SO). Superato il parcheggio all'inizio del paese (presente parchimetro per il ticket obbligatorio per posteggiare in Val di Mello) svoltare a sinistra in direzione dei bagni di Masino. Al secondo tornante proseguire verso destra (indicazioni per la Val di Mello) e percorre la stretta strada per circa 2 km sino ad un piazzale sterrato oltre il quale è impossibile proseguire in macchina (attenzione, da quando la valle è stata dichiarata riserva naturale è necessario munirsi del ticket per il posteggio € 5,00 - 80 posti auto al giorno. Dal 2014 divieto assoluto nei fine settimana, informarsi poiché queste norme sono soggette a variazioni).
Imboccare il sentiero che attraversa tutta la Val di Mello oltrepassando il rifugio Luna Nascente e la contrada Rasica dove è posto l'omonimo rifugio. Poco oltre il sentiero si addentra nel bosco ed inizia a guadagnare quota. Giunti ad un bivio (scritte rosse su massi) si prosegue dritti per la Val Cameraccio (a sinistra indicazioni per la Val Torrone). Superare il torrente sfruttando un ponte costruito con tronchi d'albero e continuare fino alle prime placche che si intravedono tra le piante. Abbandonare il sentiero e raggiungere il punto più basso della placconata dove attacca la via (in comune con la via Uomini e topi).


1° tiro:
salire la placca che via via diviene meno verticale fino a raggiungere la sosta (1 anello cementato). Nel tiro non è possibile aggiungere nessun tipo di protezione. 60 Mt., III, 1 fix con anello.

2° tiro:
proseguire ancora dritti in placca puntando all'evidente lama sovrastante. Giunti all'altezza di un piccolo ginepro sulla destra traversare fino a raggiungerlo. La sosta (1 anello cementato) si trova appena oltre. 30 Mt., III+, 1 chiodo, 1 friend incastrato.

3° tiro:
raggiungere il verticale muro sovrastante e traversare a sinistra fino a raggiungere lo spigolo. Stando appena a sinistra del filo dello spigolo si prosegue fino a portarsi sulla verticale della sosta precedente dove termina la via (sosta su 2 fittoni+catena+anello calata, vicino 1 vecchio spit ). 25 Mt., III, IV+, IV, 1 chiodo.
Discesa:
Consigliato scendere in doppia sulla via. Con corde da 60 metri si possono effettuare solo 2 calate:
1a. calata: dalla S3 alla S1;
2a. calata: dalla S1 a terra.
Percorrere a ritroso il sentiero seguito durante l'avvicinamento fino al parcheggio.

Note
Itinerario semplice e molto breve adatto ad un primo approccio con il tipo di arrampicata tipico della Valle. Attenzione però poiché le pacche, seppur semplici, non sono per niente proteggibili!
Commenti vari
Salita effettuata durante un'uscita del corso di roccia della Scuola di Alpinismo Valle Seriana.
   

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Mafalda e Gianfranco sulla lama del secondo tiro

Marco sul traverso della terza lunghezza

 

 

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Mafalda e Gianfranco risalgono lo spigolo del terzo tiro

Leonardo alla terza sosta