Descrizione generale
Piacevole escursione fuori porta, sulle prealpi sovrastanti l'alto Lago d'Iseo, sponda bergamesca. La gita assume una particolare valenza se c'è neve, e ancora di più se compiuta di notte, magari con la luna, il percorso è molto facile ed evidente, e si snoda tra belle abetaie e pascoli panoramici.
Descrizione percorso
Raggiungere il paese di Bossico: da Lovere (paese sull'alto Lago d'Iseo) seguire le indicazioni per Bergamo, e subito dopo la prima lunga galleria svoltare a destra in direzione Clusone/Sovere. Giunti a un incrocio svoltare a destra attraversando poco dopo l'abitato di Sellere, poi il paese di Sovere. Subito dopo Sovere girare a destra e imboccare la strada (a tratti stretta e con molti tornanti) che dopo 6 Km. conduce al paesino di Bossico. Giunti alla piazza con la chiesa proseguire dritti (indicazioni "Sette Colli") transitando dal cimitero e poi da una santella. La strada asfaltata termina pressappoco in corrispondenza della partenza del sentiero n. 552 (indicazioni su un palo) nei pressi della rifugio/pizzeria "Sette Colli".
Si comincia seguendo la strada asfaltata che in breve conduce alle case poste in località "Monte di Lovere", a 1.000 Mt. di quota e a 15 minuti di cammino.
Incrociata un strada la si imbocca verso sinistra, e poi dopo pochi metri si imbocca a destra il sentiero n. 552 (indicazioni) che prende a salire nel bosco, costeggiando una casa.
Dopo pochi minuti si raggiunge un casottino in cemento, a destra del sentiero, si prosegue diritti salendo ora un po' più ripidamente nel bosco, fino a raggiungere una fontana posta alla biforcazione del sentiero: a sinistra si diparte il n. 554, a destra prosegue il n. 552, che noi seguiamo.
Da qui in avanti il sentiero prosegue per qualche chilometro mantenendosi pianeggiante (con qualche saliscendi, per la verità) a mezzacosta, sovrastando la sottostante Val di Supine, fino a raggiungere una prato con una casa denominata "Vester", ( 1.120 Mt., 1 h. 15').
Si prosegue riaddentrandosi nel bosco, e sbucando ben presto sulla strada sterrata che risale da Ceratello (Costa Volpino). Il sentiero da qui in avanti (1180 Mt.) diviene il n. 55; si segue la strada per alcuni metri (presente una fonte d'acqua a sinistra), questa poi compie un tornante a sinistra e prende a salire molto ripidamente, guadagnando rapidamente quota.
Ad un certo punto occorre abbandonare la strada, e seguire le indicazioni a sinistra per il sentiero n. 551 e il rifugio Magnolini. Il sentiero, ora più stretto, risale l'abetaia e poi piegando un po' a sinistra sbuca fuori dal bosco al culmine di un colle, dove è presente una malga (1420 Mt., 2 h.).
Si è oramai fuori dal bosco, e si prosegue verso destra su pascoli aperti risalendo lungo la dorsale che in poco meno di mezz'ora porta al rifugio Magnolini (1610 Mt., 2 h. 30').
Discesa
Ripercorrere lo stesso itinerario a ritroso, portando pazienza per le varie salitine che si incontreranno durante la traversata in Val di Supine.

Abbiamo voluto fare una bella escursione notturna su neve, come è ormai nostra tradizione durante le feste natalizie. Ne è uscita una piacevolissima escursione rilassante e poco faticosa, in un bell'ambiente innevato, illuminato dalla luce lunare. 
Uniche note negative: il rifugio chiuso, le salite da farsi sul sentiero al ritorno, e un dolore alla caviglia persistente che ha portato lo stoico Omar al limite della sopportazione.