Cima Casèt - Cima Corno

 
Zona montuosa Prealpi Trentine Localitą di partenza Rifugio Garibaldi - Passo di Tremalzo (TN)
Quota partenza 1522 Mt. Quota di arrivo 1748 Mt.
Dislivello totale +600 Mt. compresi i saliscendi Data di uscita 13/04/2003
Ore di salita 3 h. 30' Ore di discesa 3 h.
Sentieri utilizzati n. 415, 416, 456B, 456, 419 Giudizio sull'escursione Bella
Sass Balòss presenti Omar, Gölem, Luca, Bertoldo Difficoltà EE
Condizioni climatiche e dei sentieri
La giornata era splendida i sentieri erano coperti di neve ma comunque ben segnalati. Lungo la cresta presente un tratto attrezzato.
Eventuali pericoli
Prestare particolare attenzione durante tutta la cresta.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Rifugio Garibaldi (privato), Malga Gił.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Ghette, e potrebbe risultare comodo avere nello zaino i ramponi e l'attrezzatura idonea per proteggersi durante il tratto ferrato che si deve affrontare per arrivare in vetta alla Cima Corno.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Escursione piacevole ed interessante, dal gusto quasi alpinistico specie se effettuata in periodo invernale. Si parte dal Rifugio Garibaldi e con un giro ad anello si toccano le Cime Casèt e Corno raccordate da una divertente cresta, godendo infine di una splendida vista sul Lago di Ledro.
Descrizione percorso
Raggiungere innanzitutto in auto il lago di Ledro, da Riva del Garda seguire le indicazioni per la Val di Ledro, e dopo avere passato il bel lago, si raggiunge un secondo laghetto, pił piccolo e paludoso: il laghetto d'Ampola. Nei pressi del lago si stacca sulla sinistra una stradina carrozzabile che sale verso il Passo di Tremalzo e il rifugio Garibaldi. Pochi chilometri di strada a tratti stretta ma comunque ben percorribile e si raggiunge a quota 1522 un ampio piazzale con annesso il Rifugio Garibaldi, dove si parcheggia.

Imboccare il sentiero n. 415 (ampia mulattiera) che quasi in piano entra nel bosco raggiungendo in breve una sorta di selletta con uno spiazzo dove sono accumulati dei tronchi. In circa 30' si raggiunge poi la località di Casèt (1607 Mt.). Qui si abbandona il sentiero 416 e si seguono le tracce che seguendo la cresta conducono alla Cima Casèt (1748 Mt.). Una volta arrivati in vetta (non c'è nessuna croce) ridiscendere con attenzione sul versante opposto e proseguire lungo la cresta (un tratto in discesa attrezzato merita particolare attenzione se c'è neve o ghiaccio) fino ad arrivare sotto la vetta della Cima Corno. Il sentiero abbandona la cresta, piega a sinistra sullo scosceso pendio occidentale e in breve raggiunge la vetta della Cima Corno (1731 Mt.). Qui un'imponente croce di affaccia sul Lago di Ledro.
Discesa
E' possibile rientrare alla macchina mediante il percorso di salita oppure compiere un anello imboccando dalla vetta della Cima Corno il sentiero n. 456b che scende a tornanti di quasi 500 metri, fino a sboccare sul sentiero 456 che va seguito verso destra, addentrandosi in un bosco molto fitto, fino a giungere ad una radura posta nei pressi di un torrente. Qui il sentiero termina e si aggancia al 419. Imboccarlo verso destra e iniziare a risalire la valle oltrepassando Malga Giù (1283 Mt.) fino ad incrociare il sentiero n. 416. Seguire verso destra questo sentiero, e con un breve tratto pianeggiante (o quasi) si ritorna al sentiero 416, nei pressi della piccola sella con l'ammasso di tronchi tagliati. Da qui compiere a ritroso il primo tratto di sterrata che si era fatto all'andata.

   
Ingrandisci
Ingrandisci
Cataste di tronchi
Luca e Bertoldo in posa sulle cataste di tronchi
   
Ingrandisci
Ingrandisci
I 4 Sass sulla Cima Casčt
Un tratto in discesa attrezzato tra le 2 cime
   
Ingrandisci
Ingrandisci
I Sass Balòss sulla Cima Corno
Durante la discesa
   

Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) così come il modo in cui i contenuti sono presentati e formati è di esclusiva proprietà del gruppo SassBalòss ed è protetto dalle leggi italiane ed internazionali in particolare da quelle in materie di copyright. E' consentita la consultazione. Sarà concessa la duplicazione, anche parziale, solo dopo esplicita richiesta; in tal caso dovrà essere espressamente indicata, sulle copie realizzate, la provenienza della fonte ossia il sito internet www.sassbaloss.com. Ogni utilizzazione diversa da quelle sopra previste quindi (indicativamente: la distribuzione a terzi e/o la pubblicazione a scopo di lucro, la modificazione, l'elaborazione in qualunque forma e modo) deve considerarsi abusiva e sarà perseguita a norma delle vigenti leggi.