Zona montuosa |
Gruppo delle Grigne |
Località
di partenza |
Passo di Cainallo
- Esino Lario (LC) |
Quota
partenza |
1315 Mt. circa |
Quota di
arrivo |
2409 Mt. |
Dislivello
totale |
+440/-40 Mt. per il
rifugio Bietti
+700 Mt. dal rifugio alla vetta |
Sentieri utilizzati |
n. 25, 24 |
Ore di
salita |
1 h. 50' per il
rifugio
2 h. 50' dal rifugio alla vetta |
Ore di
discesa |
1 h. 30' dalla vetta a Cainallo |
Esposizione |
Ovest |
Giudizio sull'ascensione |
Bella |
Data di
uscita |
30/01/2011 |
Difficoltà |
AD- |
Sass Balòss
presenti |
Bertoldo. |
Amici presenti |
Pedro. |
Condizioni
climatiche, dei sentieri e della neve |
Il cielo è stato velato durante tutta la giornata e le temperature erano abbastanza basse. Il sentiero che conduce al rifugio Bietti è in ottime condizioni e ben segnalato. La neve trovata era ottima e molto consistente. |
Eventuali pericoli |
L'itinerario va percorso solo con condizioni di innevamento consolidato; infatti il rischio di valanghe è molto elevato anche per via delle cornici di cresta. |
Presenza di acqua |
Non abbiamo trovato acqua lungo tutto il percorso. |
Punti di appoggio |
Il bivacco/cappella della 89a. Brigata Garibaldi e
il rifugio Bietti/Buzzi. Eventualmente il rifugio Brioschi in vetta al Grignone. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Normale dotazione alpinistica, lampada frontale, ramponi, 2 picche, cordini ed eventualmente un paio di viti da ghiaccio e qualche chiodo da roccia. |
Caratteristiche dell'ascensione |
Descrizione generale
Questo
canalone fu percorso per la prima volta in discesa da Giovanni Gavazzi, Julien Grange e Primo Ballati il 17 ottobre del 1874. Si tratta di un itinerario privo di difficoltà che diviene decisamente interessante se percorso nella stagione invernale o primaverile con la presenza di neve.
Descrizione percorso
L'accesso più veloce è sicuramente quello che parte dal Passo di Cainallo. Raggiungere il paese di Esino Lario e da qui seguire le indicazioni per Cainallo. Raggiunto Cainallo
(presente un rifugio) proseguire, ignorando il divieto d'accesso, verso l'Alpe del Vò di Moncodeno sino a raggiungere una distesa d'erba dov'è possibile parcheggiare (durante la stagione invernale sarà probabilmente necessario parcheggiare qualche centinaio di metri prima dei tornanti che s'affacciano sul Pizzo d'Eghen).
Da qui imboccare il sentiero n. 25 che sale in direzione del rifugio Bogani. Raggiunto un bivio abbandonare il sentiero n. 25 e seguire il sentiero n. 24 che sale sino alla Bocchetta di Prada (o passo della Val d'Era - 1626 Mt.).
Raggiunta la bocchetta piegare a sinistra in direzione della Porta di Prada oltrepassando prima il bivacco/cappella dell'89a. Brigata Garibaldi.
Continuare lungo il sentiero
sino a raggiungere l'anfiteatro del Releccio dove si trova il rifugio Bietti/Buzzi.
Dal rifugio si segue il sentiero segnato con bolli gialli che sale in direzione della Bocchetta di Val Cassina, della via Ferrata Cai Mandello e della Via del Caminetto. Dopo aver superato un boschetto abbandonare il sentiero principale e salire in direzione della bastionata.
Il Canalone Ovest sale tra due grossi pilastri con base triangolare che formano una V piuttosto evidente. La traccia d'accesso al canale non è obbligata ma conviene dapprima restare sulla sinistra e poi salire in obliquo verso destra sino a raggiungere l'attacco del canale (2150 Mt. circa).
Salire il canale con percorso evidente tendendo prima verso destra e poi, dopo aver superato un tratto stretto e un po' ripido, verso sinistra sino ad uscire in prossimità del
rifugio Brioschi e della Cappelletta.
Discesa
La discesa avviene lungo la via Normale (o via della Ganda). Dalla Cappeletta proseguire in direzione della Cresta di Piancaformia e poco prima di questa scendere verso sinistra (viso a valle) lungo un pendio nevoso (evidenti tracce). Piegare poi a sinistra (presenti dei paletti) e proseguire sino a raggiungere il
rifugio Arnaldo Bogani. Da qui continuare in direzione del Vò di Moncodeno e del successivo passo di Cainallo.
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