Zona montuosa |
Alpi Orobie - Sottogruppo dell'Arera |
Località di partenza |
Zambla Alta (BG) |
Quota partenza |
1100
Mt. |
Quota di arrivo |
2049
Mt. |
Dislivello totale |
+949
Mt. (qualche metro in più per via dei sali-scendi) |
Data di uscita |
28/03/2004 |
Ore di salita |
3 h. |
Ore di discesa |
2 h. |
Sentieri utilizzati |
n. 223 |
Giudizio sull'escursione |
Bella |
Sass Balòss
presenti |
Omar, Gölem, Luca |
Difficoltà |
EE |
Amici presenti |
Marcello,
Nicola. |
Condizioni climatiche
e dei sentieri |
20-30 cm di neve fresca e farinosa nella prima parte del
sentiero. 40-50 cm lungo la cresta finale. Giornata inizialmente
soleggiata e fresca, poi nebbia e caldo. Presenza di varie piccole
slavine del giorno prima. |
Eventuali
pericoli |
I due canaloni affrontati sono da evitare se la neve non
si è assestata o già scaricata. Occhio alle cornici
lungo la cresta. |
Presenza
di acqua |
No. |
Punti
di appoggio |
Alla
partenza c'è un bar, usciti dal secondo canale si vede una
baita a circa 1620 Mt. di quota. |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Solito da neve, utili i ramponi. |
Caratteristiche
dell'escursione |
Descrizione generale
La Cima di Grem si stacca dalla Cima Foppazzi
spingendosi verso sud con un lungo e largo costolone erboso. Primi pezzi nel bosco poi in ambienti aperti e prativi.
La cresta del monte è ampia e mai ripida.
Descrizione percorso
Lasciata l’auto al parcheggio al termine della strada asfaltata
in prossimità di in bar, ci si incammina su una strada
sterrata pianeggiante che poco dopo perde quota. Al primo bivio
si prende a sinistra seguendo le indicazioni per la Cima di Grem.
Si entra nel bosco in falso-piano fino ad un secondo bivio dove
si ignora la freccia “baite del Grem”. Arrivati ad un
capanno per cacciatori il sentiero sparisce. Si continua nel bosco
fino ad incontrare una bella fascia rocciosa che sbarra il
cammino, la si risale rimanendo al suo fianco all’interno di un
canale con pendenze di 30° circa fino ad un ripiano.
Qui si continua a salire seguendo il canale fino ad incrociare
una traccia che proviene da sinistra. La si segue verso destra
in piano fino ad arrivare ad un secondo canale più ampio
e continuo, rotto a metà da un salto roccioso facilmente
evitabile sulla sinistra. Lo si risale fino in cima, dove si trova
il tratto più ripido di 30-35° lungo circa 20-30 Mt.
Nel complesso il primo canale risale circa 150 Mt. ed il secondo
canale risale circa 250 Mt.
Sbucati sul pianoro si segue la cresta
del monte rimanendo lontani da eventuali cornici ed evitando un
intaglio roccioso della stessa nella parte iniziale. Giunti all’antecima,
si prosegue quasi in piano fino all’ultimo strappo sotto
la croce. Per la discesa si consiglia di evitare i canali, per
cui seguire il sentiero 223 fino alla baita nel pianoro, da qui
si scende fino a delle miniere sotto la baita, fino ad incrociare
il detto sentiero. Seguirlo fino alla macchina. Arrivati all’imbocco
del primo canalone fatto in salita, si prosegue dritti e si sbucherà
all’incrocio dove c’era la freccia ignorata in salita
“baite del Grem”.
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Note |
Nata
come un escursione su sentieri innevati, si è ben presto
trasformata in una mega ravanata su canali innevati, ma proprio
per questo divertente. |
Commenti
vari |
A volte, sbagliare
sentiero rende più bella un’uscita. Basta avere fiducia,
pazienza e intuito. Un bravo al Nicola, occhiali persi a parte... |
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Gölem |
Cima
Grem |
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La valle del
riso |
Cresta
finale |
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Foto
di Vetta con, da sinistra, Gölem, Luca, Omar, Marcello |
Luca
e Omar in discesa |
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