Gola del Rio Nero - Via Micro Clima

 
Zona montuosa Prealpi Trentine Località di partenza Ora (BZ)
Quota partenza 270 Mt. circa Quota di arrivo

445 Mt. circa

Dislivello totale +25 Mt. circa per l'attacco
+120 Mt. la via (130 lo sviluppo)
+30 dal termine via al sentiero di discesa
Sentieri utilizzati n. 3
Ore di salita 15' per l'attacco
2 h. la via
Ore di discesa 20' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 26/07/2016 Difficoltà A1
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Diego.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata molto incerta; durante la salita è caduta qualche goccia d'acqua ma siamo riusciti a rientrare alla macchina prima che si scatenasse il temporale. Il sentiero che conduce all'attacco risale inizialmente il torrente del Rio Nero; questo tratto può essere più facilmente percorso dopo un periodo di bel tempo. Recenti piogge portano uno scarico d'acqua maggiore ma l'accesso alla gola non dovrebbe essere comunque un problema. La roccia (porfido scuro) è ottima anche se a tratti un po' scagliosa.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente. Dopo aver superato la seconda lunghezza un rientro in corda doppia potrebbe risultare molto complicato.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Non si è molto lontani dal paese, ma la via corre in un ambiente isolato.
Materiale necessario oltre al tradizionale

L'itinerario è completamente chiodato con fix 8mm. Per una ripetizione portare 2 staffe e fifi per ogni componente della cordata ed almeno 25 rinvii. Completamente inutili chiodi, dadi e friend.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario d'arrampicata artificiale aperto da Diego Filippi e Laura Bozzoli nel febbraio del 2016 che sale il fianco destro della gola del Rio Nero, un profondo canyon scavato dall'acqua che ultimamente riceve visite anche da chi pratica canyoning.
Il comodo accesso, il facile rientro e l'ottima chiodatura fanno di questa struttura il posto ideale per iniziare ad impratichirsi con le staffe. L'ambiente è affascinante, isolato e fresco d'estate.
Attacco, descrizione della via
Dal casello autostradale di Ora seguire le indicazioni per Cavalese e la Val di Fassa. Raggiunta una grande rotonda con di fronte una galleria svoltare a sinistra e subito dopo a destra imboccando una piccola stradina che conduce ad un convitto. Parcheggiare (sulla sinistra) poco prima di un ponte pedonale sul fiume (comodi posti auto). Imboccare una traccia che passa sotto il ponte e che costeggia la sinistra orografica del torrente. Superate le recinzioni del convitto, abbandonare il greto, e salire ad imboccare un'evidente traccia che costeggia la parete. Dopo diversi sali-scendi si raggiunge una corda fissa che consente di abbassarsi nuovamente sul greto. Costeggiarlo per pochi metri e risalire uno zoccolo umido e scivoloso (corde fisse) che consente di portarsi sotto la pala strapiombante dove corre l'itinerario. La via "Micro Clima" sale sul fianco destro, seguendo un vago diedro. Sulla sinistra invece si trova la via "Diedro Ombra".

1° tiro:
salire in verticale lungo la linea del diedro sino a raggiungere un comodo terrazzino dove si trova la sosta (3 fix+cordone+maglia rapida). 35 Mt., A1.

2° tiro:
probabilmente la lunghezza più bella. Salire a destra della sosta e superare il breve strapiombo. Pochi passi in verticale e poi piegare a destra sino alla sosta (3 fix). 30 Mt., A1.

3° tiro:
salire in obliquo verso sinistra superando la bellissima placca rossa. Spostarsi poi a destra in direzione della comoda sosta (3 fix+cordone). 20 Mt., A1.

4° tiro:
spostarsi a destra abbassandosi leggermente e raggiungere una placca che si supera in verticale sino alla sosta (3 fix+cordone).
15 Mt., A0, A1.

5° tiro:
salire a sinistra della sosta seguendo grossomodo la linea dello spigolo. Riportarsi poi a destra e mediante una placca un po' muschiosa raggiungere la sosta (2 fix+cordone). 25 Mt., A1, A0, II.

6° tiro:
salire la placca, raggiungere il bosco e sostare (pianta+cordone). 15 Mt., A1.

Discesa
Dal terrazzino di sosta imboccare la debole traccia verso destra che, guadagnando quota, consente di raggiungere un comodo sentiero (al suo fianco corre una condotta). Seguirlo verso destra prestando molta attenzione a dei cavi di ferro che tengono ancorata la condotta alla parete e che possono essere causa d'inciampi per via della loro scarsa visibilità.
Raggiunto un bivio seguire verso destra il sentiero n. 3 che scende ripido al convitto e quindi al parcheggio.

Note
Nella gola sono presenti altre vie aperte da Diego Filippi con Roly Galvagni: "Atlas Copco", "Super-Milf" e "Diedro Ombra". Le caratteristiche e le difficoltà sono le medesime.
Clicca per visualizzare lo SCHIZZO DELLA VIA
(Disegno di Diego Filippi)
   

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I primi metri del sentiero d'avvicinamento

Matteo sulla prima lunghezza...

 

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... seguito da Diego

Secondo tiro

 

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Will al termine del quarto tiro

Ultima lunghezza