Concatenamento
Ferrata Gamma 1 al Pizzo d'Erna e
Ferrata Gamma 2 (o Ferrata Carlo Mauri) al Dente del Resegone

Zona montuosa Resegone Località di partenza Versasio (LC)
Quota partenza 602 Mt. Quota di arrivo 1810 Mt.
Dislivello totale +1208 Mt. Sentieri utilizzati n. 1, 5, 10
Ore di salita 20' per l'attacco alla Gamma 1
1 h. 40' per la Gamma 1
45' il sentiero di collegamento
4 h. 30' per la Gamma 2 (sporca di neve)
Ore di discesa 2 h. 30'
Esposizione Sud-ovest la Gamma 1; Sud la Gamma 2 Giudizio sull'escursione Bella
Data di uscita 10/04/2005 Difficoltà EEA
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e delle ferrate
Giornata molto incerta con cielo completamente coperto. Nel pomeriggio qualche raggio di sole è riuscito a oltrepassare le nuvole e scaldare un poco l'ambiente. Il sentiero che conduce all'attacco della ferrata Gamma 1 è ben visibile e segnalato. Dalla fine della ferrata camminando verso l'attacco della Gamma 2 abbiamo trovato tratti di sentiero completamente coperti di neve. La ferrata Gamma 2 (specialmente nella parte alta) era completamente coperta di neve e i camini erano delle docce d'acqua fredda. Questa seconda ferrata si svolge su catene e qualche piolo. Entrambe le ferrate sono state recentemente sistemate.
Eventuali pericoli
La ferrata Gamma 1 è abbastanza semplice, la Gamma 2 è molto difficile. Il concatenamento delle due ferrate è impegnativo. La ferrata Gamma 1 ha una possibilità d'abbandono. La Gamma 2 no. Pertanto se attaccate la seconda ferrata è d'obbligo terminarla anche perché la retromarcia è una cosa da escludere (a meno che siate dotati di corda per effettuare delle doppie).
Presenza di acqua
Sul sentiero di discesa verso il Rifugio Stoppani ci sono dei torrenti e una fontanella in corrispondenza di una piccola baita.
Punti di appoggio
Al termine della ferrata Gamma 1 è situata la stazione d'arrivo della funivia "Piani d'Erna" (1330 Mt.). Al termine della Gamma 2 anziché scendere è possibile continuare in 45' fino alla vetta principale del Resegone dove pochi metri sotto la vetta è situato il rifugio Azzoni (1860 Mt.). Durante il sentiero di discesa si incontra il rifugio Stoppani (890 Mt.)
Materiale necessario oltre al tradizionale
Caschetto, imbracatura e set da ferrata completo di dissipatore. La seconda ferrata si svolge su pareti verticali e passaggi in strapiombo. Potrebbero risultare utili le scarpette d'arrampicata.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Concatenamento di due ferrate molto note sul gruppo del Resegone. La prima ferrata si svolge su catene e scale ed un ponte tibetano, la seconda, di difficoltà notevolmente più elevate della prima, si svolge invece su catene e pioli. La seconda ferrata è stata ideata come proseguimento della prima, ma poche persone decidono di attaccare nella stessa giornata entrambe le ferrate per via della notevole difficoltà della seconda e per lo sforzo fisico richiesto.
La Gamma 1 è praticabile tutto l'anno, la Gamma 2 è consigliabile da Maggio a Ottobre.
Attacco della ferrata GAMMA 1
Raggiungere Lecco e seguire le indicazioni per la Val Sassina. Prima di giungere allo svincolo per la valle in corrispondenza di un semaforo svoltare a destra e seguire le indicazioni per la funivia "Piani d'Erna" situata in località Versasio. Parcheggiare nei pressi della stazione di partenza della funivia e imboccare il sentiero n. 1 che conduce al rifugio Stoppani. Dopo aver percorso un breve pezzo in discesa ci si ritroverà su di una strada asfaltata. Percorrerla verso destra. L'asfalto terminerà in corrispondenza di un cancello di un'abitazione, proseguire a sinistra per sentiero per circa 10'. In corrispondenza di un cartello che indica la ferrata Gamma 1 prendere il sentiero di sinistra che sale all'attacco. Dal parcheggio all'attacco 20'.
Descrizione della ferrata GAMMA 1
La prima parte della ferrata è la più impegnativa. Si salgono alcune catene fino ad agganciare una serie di scale che portano ad una nicchia dove è presente una Madonnina. Poco oltre la nicchia vi è la possibilità di abbandonare la ferrata mediante sentiero che conduce al rifugio Stoppani. La ferrata prosegue per un piccolo tratto di cresta fino a raggiungere un canale roccioso. Il vecchio percorso della ferrata prevedeva la risalita del canale fino a raggiungere delle scale. Oggi invece si sale stando sulla sinistra del canale (esposto) fino a raggiungere la sommità dello sperone. Qui si traversa sfruttando il molto aereo ponte tibetano. E' anche possibile evitare il ponte seguendo il percorso delle catene. Dopo il ponte proseguire per scale fino a raggiungere un ponte in ferro e dopo averlo attraversato si prosegue per cresta. Salire gli ultimi metri con scale e qualche piccolo passaggio d'arrampicata fino a giungere in vetta al Pizzo d'Erna. Impegnativa - Dislivello 700 Mt. - Sviluppo 950 Mt. circa.
Discesa
Qualora si decida di non proseguire per la seconda ferrata, dalla vetta in pochi minuti si scende alla stazione d'arrivo della funivia posta in località "Piani d'Erna". E' possibile scendere in funivia oppure seguire la strada per pochi metri fino a giungere alla Bocca d'Erna dove sono poste delle paline del CAI. Qui seguire il sentiero n. 5 per il Passo del Fòo fino al bivio con il sentiero n. 1 che conduce verso destra al rifugio Stoppani e alla stazione inferiore della funivia. La discesa si effettua in 1 h. e 15'.
Attacco della ferrata GAMMA 2
Dalla vetta del Pizzo d'Erna scendere fino alla omonima Bocca. Da qui imboccare il sentiero n. 5 per il Passo del Fòo. Arrivati ad un bivio (paline in loco) prendere il sentiero di sinistra che conduce al rifugio Azzoni. Percorrere il sentiero fino al punto panoramico dove è situato un crocefisso in legno. Poco oltre il crocefisso è posto un cartello che indica la ferrata. Salire il sentiero di sinistra fino a giungere all'attacco della ferrata. Qui non vi è nessun cartello e bisogna percorrere alcuni metri su facili rocce per giungere alla prima catena. Dalla Bocca d'Erna all'attacco 45'.
Descrizione della ferrata GAMMA 2
Dall'attacco iniziare a salire una serie di camini (II-III). Al termine percorrere un tratto di cresta erbosa fino a giungere sotto la parete. Costeggiare verso destra per qualche metro la parete. Salire la serie di diedri facendo particolare attenzione ad alcuni passaggi in strapiombo. Risalire le facili roccette fino a giungere ad un terrazzino dove le catene salgono su di una placca. Al termine della placca percorrere un tratto di cresta e poi attraversare la parete mediante una cengia molto larga. Al termine della cengia imboccare un tratto di cresta che conduce ad un camino verticale molto impegnativo. Successivamente si prosegue risalendo delle piccole pareti fino a giungere ancora in cresta. Da qui in breve si è in vetta al Dente del Resegone. Molto Impegnativa - Dislivello 510 Mt. - Sviluppo 900 Mt. circa.
Discesa
Dalla vetta scendere una decina di metri fino ad incrociare il sentiero n. 10. Se lo si segue verso destra in circa 45' si giunge in vetta al Resegone (dove poco sotto è situato il rifugio Azzoni). Se invece volete discendere alla macchina imboccare il sentiero verso sinistra. Arriverete al Canalone Bobbio (ben visibili spit del soccorso alpino). Scendere verso sinistra nel canalone che con qualche breve tratto attrezzato vi condurrà alla Bocca d'Erna. Da qui seguire le indicazioni di discesa della ferrata Gamma 1.

Note

La Gamma 2 è molto difficile. Affrontarla solo se si possiedono conoscenze di arrampicata. Per sicurezza ci si può portare una corda con discensore per un'eventuale ritirata con corde doppie.
Effettuate il concatenamento quando le giornate sono lunghe e siate consapevoli che è richiesto uno sforzo
fisico non indifferente.
Se non si percorre la Gamma 1 ci si può avvicinare all'attacco sfruttando la funivia.

E' consigliabile percorrere la ferrata Gamma 2 solo da maggio a ottobre.

Commenti vari

Concatenare le due ferrate era da un po' di tempo un nostro progetto. Più volte abbiamo rimandato la data, ma quando finalmente ci siamo decisi a farle non abbiamo trovato le condizioni ideali della parete. Per la ferrata Gamma 1 non abbiamo avuto problemi, ma la Gamma 2 (dopo i primi 100 Mt.) era completamente coperta di neve. La neve non solo ha ostacolato vari passaggi molto esposti, ma ha fatto si che tutti i camini diventassero delle docce, specialmente l'ultimo. La neve in vetta ha inoltre reso molto difficile l'individuazione del sentiero di discesa.

   
Lungo le scale della Gamma 1
   
Il ponte tibetano sulla Gamma 1
In cima al Pizzo D'Erna
   
Lungo un camino della Gamma 2
Tratto esposto ed innevato della Gamma 2
   
Uscendo dal difficile camino finale
Ultimi sforzi per raggiungere la vetta
   
Finalmente in vetta al Dente del Resegone
 

Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) così come il modo in cui i contenuti sono presentati e formati è di esclusiva proprietà del gruppo SassBalòss ed è protetto dalle leggi italiane ed internazionali in particolare da quelle in materie di copyright. E' consentita la consultazione. Sarà concessa la duplicazione, anche parziale, solo dopo esplicita richiesta; in tal caso dovrà essere espressamente indicata, sulle copie realizzate, la provenienza della fonte ossia il sito internet www.sassbaloss.com. Ogni utilizzazione diversa da quelle sopra previste quindi (indicativamente: la distribuzione a terzi e/o la pubblicazione a scopo di lucro, la modificazione, l'elaborazione in qualunque forma e modo) deve considerarsi abusiva e sarà perseguita a norma delle vigenti leggi.