Zona
montuosa |
Alpi
Orobie |
Località
di partenza |
Casnigo (BG) |
Quota
partenza |
685 Mt.
circa |
Quota
di arrivo |
1636
Mt. |
Dislivello
totale |
+1000 Mt. circa
|
Data
di uscita |
03/01/2013 |
Ore
di salita |
2 h.
50' |
Ore
di discesa |
3 h. |
Sentieri
utilizzati |
n. 543,
n. 542, n. 508, n. 545 |
Giudizio
sull'escursione |
Discreta |
Sass
Balòss presenti |
Omar,
Gölem |
Difficoltà |
E |
Condizioni climatiche e dei sentieri |
Giornata di sole con temperature miti, neve
fresca farinosa dai 1100 metri in su, in cima
misurava non più di 20 cm.
Sentieri ben
segnalati. |
Eventuali pericoli |
Nessuno. |
Presenza di acqua |
Esiste una fonte di acqua sorgiva dopo circa 1
ora di cammino. |
Punti di appoggio |
Alcune case
private, e il rifugio/bar Monte Farno, dopo 1
h. 40' dalla partenza.
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Materiale necessario oltre al tradizionale |
Nessuno. |
Caratteristiche dell'escursione |
Descrizione
generale
Escursione abbastanza veloce adatta
a tutti, con
prima parte nel bosco e seconda su prati
aperti e ampi valloni erbosi. L'ambiente non è
sicuramente spettacolare, ma con la magia
della neve tutto acquista un sapore
particolare. Molto ampio il panorama dalla
vetta e lungo la cresta finale è decisamente
bello.
Descrizione percorso
Una volta raggiunto il paese di Casnigo, in
Val Seriana, portarsi con pochi tornanti al
santuario della SS. Trinità, dove si trova
l'ampio parcheggio. Si imbocca il sentiero 543
(indicazioni per il rif. Monte Farno) entrando
nel bosco, sbucando poi a percorrere una
strada forestale; poco dopo (a circa 20 minuti
dalla partenza) si abbandona la strada per
seguire a destra il sentiero che sale ripido.
Si transita in un bel bosco rado, e a circa
mezzora dalla partenza occorre seguire le
indicazioni a sinistra (sentiero 542) per il
Pizzo di Casnigo: il sentiero che va a destra
lo si percorrerà sulla via del ritorno. Si
fanno 4 tornanti mentre si attraversa il
fondo di un valloncello immerso nel bosco,
portandosi su dei prati molto ampi che si
risalgono con pendenza mai faticosa, passando
nei pressi di due case e poi di una fonte che
"pesca" l'acqua da una piccola grotta
sovrastante il sentiero. Giunti in località
Pizzo di Casnigo il sentiero piega verso
destra e in poco più di mezzora (1 h.
40' dalla partenza) si sbuca sulla strada
carrozzabile che va al rif. Monte Farno. Ci
troviamo ora in una località di villeggiatura
con casette vacanze sparse sui prati ai lati
della strada, si transita da un parcheggio con
tabellone indicativo, dal rifugio Monte Farno
(1248 Mt.), che è in realtà un bar/ristoro,
fino ad arrivare ad un bivio. Qui occorre
abbandonare la strada e prendere il sentiero
che si stacca a sinistra per la cima del Pizzo
Formico. Per rendere un po' più divertente e
panoramica (e faticosa) la salita è possibile
portarsi direttamente sul filo di cresta -
sempre molto ampio e sicuro - e raggiungere la
cima seguendola tutta (sul percorso si
transita da alcuni ripetitori, posti
sull'anticima). Una curiosità: pungo la cresta
è possibile osservare una curiosa formazione
rocciosa chiamata "la roccia dell'indiano".
Sulla cima è presente - guarda caso - un'enorme
croce in metallo, e poco sotto, sul versante
nord, una piastra anch'essa metallica che
indica con tanto di nome i vari monti visibili
tutto attorno, ed in effetti il panorama è
parecchio generoso.
Discesa
Dalla cima scendere verso SE (con andamento
all'inizio un po' zigzagante) lungo l'evidente
sentiero (si passa sotto una cimetta
secondaria ad Est del Pizzo Formico) che porta
in soli 20' al colle denominato Forcella Larga
(qui è presente un
curioso monumento in ferro).
Dalla forcella scendere con il sentiero quasi
rettilineo (n. 508) alla già visibile malga
posta a fondovalle. Una volta raggiunta la
malga (c'è un tettoia che offre riparo in caso
di interperie) ci si trova sotto un dosso
sopra al quale è visibile il rifugio
Parafulmine, che tuttavia noi non abbiamo
raggiunto. Semplicemente, dalla malga si
inizia il ritorno percorrendo verso Ovest la
strada (sentiero 545) che costeggia per buona
parte la pista di sci di fondo. Giunti
nuovamente alla località Monte Farno
proseguire oltre l'immissione del sentiero da
cui si proveniva in salita, e fare altri
200-300 metri passando una grande colonia per
ragazzi e una santella, in prossimità di una
curva netta verso sinistra della strada, a
destra si stacca il sentiero 543, che
attraversa subito dei prati, poi si porta nei
pressi di alcune cascine rurali isolate, poi
scende ancora da prati attraversando una
strada sterrata, ricongiungendosi ben presto
al sentiero 542 al bivio dove si era passati
poco prima della partenza. Da li si è all'auto
in pochi passi.
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Note |
Sotto il Pizzo Formico, viene tracciata in
inverno una pista per lo sci di fondo. Il
percorso sopra descritto lo sfiora alcuni punti,
viene richiesto agli escursionisti di non
calpestare la pista.
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Commenti Vari |
La lunghezza totale del percorso è di 15 Km. e 600 metri. La nostra velocità media è stata di 2,72 Km/h. |
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Nel
bosco all'inizio del percorso
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Le
cascine sul sentiero 542
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Panorama
sulle Orobie circostanti
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La
cima è già visibile
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L'
“indiano del Pizzo Formico” |
Ultimo
tratto di cresta |
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Quasi
in cima…
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…finalmente
in cima
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Rilievi GPS |
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