Descrizione generale
La Val di Fassa, molto frequentata in estate per le numerose vie di roccia, in inverno offre interessanti possibilità per i cascatisti. La zona più rinomata e, di conseguenza, più affollata si sviluppa alle pendici del Col Pelus, nei dintorni di Fontanazzo di Sopra.
L'avvicinamento è breve e le linee di salita particolarmente interessanti.
La Cascata di Fontanazzo è composta da due colate: quella di destra che presenta difficoltà di 3 e 4 e quella di sinistra, decisamente più impegnativa. Per entrambe le colate non sono noti i nomi dei primi salitori.
La seconda lunghezza della colata di sinistra supera una breve colonna verticale: accertarsi con i locali sulle sue condizioni.
Attacco, descrizione della cascata
Risalire la Val di Fassa (TN) lungo la strada statale 48 superando Pozza di Fassa, Mazzin e la piccola frazione di Campestrin. Raggiunto Fontanazzo, attraversarlo e poco prima del termine della frazione svoltare a destra in strada de l'Albolina - presente un grande cartello che indica la Dolciaria Fassana. Raggiungerla e parcheggiare sulla destra, nei pressi del ponte che attraversa il fiume.
Oltrepassare il ponte e guadagnare la pista di fondo. Seguirla verso sinistra e dopo poco prendere la traccia sulla destra (viso a monte), che costeggia il ruscello che scende dalla cascata. Ignorare la deviazione a destra, che porta alla colata di destra e risalire un ripido pendio nevoso verso sinistra, che porta all'attacco. La sosta (fix) si trova sulle rocce a sinistra della colata.
1° tiro:
salire la colata stando al centro. Ignorare la sosta (fix+catena+anello) che s'incontra appena termina il verticale e proseguire in obliquo verso destra fino a raggiungere degli alberi. Qui attrezzare la sosta (cordini in loco). 50 Mt., 3, 4.
2° tiro:
spostarsi a sinistra e salire al centro della colonna. Proseguire poi lungo una facile rampa fino a quando è possibile sostare sulla destra (albero+cordoni). 55 Mt., 5, 2.
3° tiro:
riprendere a salire seguendo la facile rampa e superando qualche facile risalto ghiacciato fino a raggiungere una sosta sulla destra (2 fix+cordoni). 55 Mt., 2.
4° tiro:
salire a sinistra della sosta e portarsi più a sinistra sino a raggiungere una lavagna ghiacciata. Salirla e affrontare con decisione un ultimo muretto verticale, oltre il quale ci si sposta sulla sinistra e si sosta (albero). Data la lunghezza del tiro può essere conveniente dividerlo.
60 Mt., 3+, 4+, qualche passo di 5-.
Discesa
La discesa avviene in corda doppia. Sia sulla destra che sulla sinistra sono presenti diverse soste, alcune su alberi con cordoni, altre su fix.
Dal termine della via conviene traversare a sinistra fino a identificare una sosta (albero+cordone+maglia rapida).
1a. calata - 35 Mt. circa: Abbassarsi in verticale fino a identificare sulla sinistra (viso a monte) una sosta su albero.
2a. calata - 30 Mt. circa: calarsi nella cascata e raggiungere la S3. Attenzione!
3a. calata - 55 Mt. circa: dalla S3 alla S2.
4a. calata - 30 Mt. circa: dalla S2 abbassarsi fino alla colonna verticale. Identificare sulla destra (viso a monte) una sosta attrezzata su albero.
5a. calata - 25 Mt. circa: abbassarsi e raggiungere una sosta sulla sinistra (viso a monte) su albero. Non utilizzare la sosta a fix al centro della cascata per evitare eventuali distacchi dall'alto.
6a. calata - 40 Mt. circa: abbassarsi fino alla S0.
Rientrare a valle percorrendo a ritroso i sentieri di avvicinamento. |