Zona montuosa |
Alpi Orobie |
Località di partenza |
Carona (BG) |
Quota partenza |
1120 Mt. |
Quota di arrivo |
2914 Mt. |
Dislivello totale |
+1794 Mt. |
Data di uscita |
04/08/2002 (agg. rel 29/10/2022) |
Ore di salita |
4 h. |
Ore di discesa |
3 h. 30' |
Sentieri utilizzati |
n. 210, 224, 246, 248,
225 |
Giudizio sull'escursione |
Bella |
Sass Balòss
presenti |
Gölem, Luca |
Difficoltà |
EE |
Amici
presenti |
Roby. |
Condizioni climatiche
e dei sentieri |
Il sentiero
che conduce al Rifugio Longo è una strada carrozzabile in
ottimo stato e ben segnalata. Da lago del Diavolo si procede per
sentiero di montagna, solitamente ben segnalato. In caso di dubbio è
sufficiente puntare contro il Pizzo del Diavolo.
La giornata al mattino è stata molto limpida, ma una vola arrivati
in vetta è stato impossibile godere della vista delle montagne
circostanti per via delle nuvole basse. |
Eventuali
pericoli |
Prestare attenzione durante l'ascesa la Diavolo, alcuni passaggi un
po' esposti. |
Presenza
di acqua |
Ci sono
torrenti e diverse fontane lungo il percorso. |
Punti
di appoggio |
Rifugio
F.lli Longo (2026 Mt.), Rifugio F.lli Calvi (2020 Mt.) |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Nessuno. |
Caratteristiche
dell'escursione |
Descrizione generale
La salita al Pizzo del Diavolo richiede un minimo di esperienza
e di capacità arrampicatoria. Non è difficile anche se ci sono
alcuni metri all'inizio dello spigolo un po' delicati.
Il resto dell'escursione invece necessita di un buon allenamento
in quanto per completare l'anello e rientrare alla macchina sono
necessarie almeno 7 ore (con passo rapido).
Descrizione percorso
Raggiungere il Paese di Carona (BG) in alta Val Brembana e prima
di entrare nel centro storico svoltare a sinistra seguendo la
strada in salita. Proseguire per circa 1 Km. fino ad arrivare
in corrispondenza di un tornante dove sono ben visibili le indicazioni
per i Rifugi Longo e Calvi e per la piccola frazione di Pagliari.
Poco oltre il tornante la strada asfaltata termina.
Parcheggiare dove possibile lungo i lati della carreggiata e imboccare
il sentiero n.210 (in realtà inizialmente è ancora una strada
asfaltata) che in circa 10' conduce alla piccola e suggestiva
comunità di Pagliari. Attraversare il piccolo borgo e proseguire
lungo la carrozzabile che diviene sterrata.
Lungo la strada ci sono diverse paline che indicano il Rifugio
Longo. Circa a metà percorso è possibile seguire un sentiero alternativo
che lascia la strada e attraversa i boschi passando a lato di
una baita degli alpini, per poi immettersi nuovamente sulla carrozzabile
poco prima del rifugio. Il percorso 'classico' prevede che si
raggiunga la località "Pra del lac' (lago e attrezzature
per picnic in loco) e si imbocchi il sentiero n. 224 che sulla
sinistra sale al Rifugio. Qualsiasi sentiero scegliate per raggiungere
il rifugio è comunque ben segnalato ed è impossibile
perdersi.
Proseguire lungo la strada fino a raggiungere il lago del Diavolo,
attraversare la diga e iniziare a salire fino al Passo della Selletta
(2372 Mt.,sentiero n. 246). Attraversare poi tutta la conca a
mezza costa fino alla base dello spigolo nord-ovest, in prossimità
della Bocchetta di Podavit (2624 Mt.,sent. n. 248).
Da qui si risale direttamente lo spigolo (primi metri un po' esposti)
fino in vetta.
Scendere dal pizzo mediante la via di salita, poi, una volta giunti
alla bocchetta di Podavit scendere direttamente fino alla conca
ai piedi del Diavolo. Tramite sentiero n. 225 raggiungere il Rifugio
Calvi e da quest'ultimo il paese di Carona (sent. n. 210, circa
3 ore dalla base del Diavolo).
|
Note |
Lungo lo spigolo del Pizzo del Diavolo
sono recentemente stati disegnati moltissimi triangoli rossi e
bianchi.
Perfino un cieco sarebbe in grado di vederli, sembra una pista
d'atterraggio illuminata per la nebbia!!! |
Altre ripetizioni |
La salita è stata ripetuta da Will e Diego il 29 ottobre 2022. |