Zona montuosa |
Dolomiti
-
Gruppo Pale di San Martino |
Località
di partenza |
Malga Canali
- Fiera Di Primiero (TN) |
Quota
partenza |
1302 Mt. |
Quota di
arrivo |
2050 Mt. circa |
Dislivello
totale |
+329 Mt. dal parcheggio al rifugio
+200 Mt.
dal rifugio all'attacco
+220 Mt. la via
(235 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
n. 707, 720 |
Ore di
salita |
40' dal
parcheggio al rifugio
20' dal rifugio all'attacco
2 h. 40' la via |
Ore di
discesa |
1 h. fino al rifugio
30' dal rifugio alla macchina |
Esposizione |
Ovest |
Giudizio
sull'ascensione |
Molto bella |
Data di
uscita |
30/07/2016 |
Difficoltà |
V, V+ |
Sass Balòss
presenti |
Luca. |
Amici presenti |
Angelo. |
Condizioni
climatiche, dei sentieri e della roccia |
Giornata coperta con minacciose nuvole nere sopra la Cima di Lastei. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente e la roccia in via
è generalmente ottima. Le prime due lunghezze che conducono alla base delle
placche si
svolgono su uno zoccolo con mughi ed erba.
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Eventuali pericoli |
Soliti da arrampicata. |
Presenza di acqua |
No. |
Punti di appoggio |
Malga Canali 1302 Mt. (poco sopra il
parcheggio), rifugio Canali Treviso 1631 Mt. (40 posti,
+39043962311). |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Solito da arrampicata in ambiente.
Portare cordini e friend per integrare. Chiodi e martello potrebbero servire per rinforzare le soste qualora fosse necessario (attualmente in buono stato). |
Caratteristiche dell'arrampicata |
Descrizione generale
Via aperta da Lorenzo Massarotto e Leopoldo Roman il 3 luglio 1983. Ottimo itinerario con poco avvicinamento e facile discesa da sfruttare in giornate con tempo incerto. L'arrampicata è sempre in placca, mai estrema ma mai banale per via delle pochissime protezioni presenti e la difficoltà di potersi proteggere a dovere per lunghi tratti. Probabilmente, tra gli itinerari del Dente sotto il VI grado, è quello meno ripetuto.
Attacco, descrizione della via
Da Fiera Di Primiero (TN) seguire le indicazioni per la Val
Canali fino a giungere al ristorante Cant del Gal. In corrispondenza
del ristorante svoltare a destra per la Val Canali e percorrere la
strada fino a giungere al suo termine. Parcheggiare sulla destra.
Camminare lungo il sentiero n. 707 che risale
lentamente la Val Canali fino ad un bivio. Qui prendere il sentiero
che sale nel bosco ed in breve conduce al rifugio Treviso (1631 Mt.).
Qualche metro prima del rifugio imboccare il sentiero n. 720 che
conduce alla Forcella delle Mughe. Poco prima che il sentiero esca
dal bosco si imbocca una piccola traccia verso sinistra che costeggia la parete del Dente del Rifugio. L'attacco è posto sotto la verticale dell'evidente Fessura Franceschini in corrispondenza di rocce rotte (evidenti tracce di passaggio e scritta "fessura" con piccola freccia).
1° tiro:
salire le facili rocce con mughi inizialmente verso destra e poi verso sinistra sino a raggiungere la sosta (1 clessidra+1 chiodo).
45 Mt., III.
2° tiro:
spostarsi a sinistra e salire la paretina articolata puntando alla netta fessura che incide la parete. Poco prima di raggiungerla si sosta su una cengetta con mugo sulla destra (da attrezzare scomodamente sul mugo o su 1 fix). 25 Mt., III, 1 clessidra con cordino.
3° tiro:
dritti per placca verticale ma lavorata per circa 10 metri. Spostarsi leggermente a destra e poi ancora in verticale fino alla base di uno strapiombino dove si sosta (2 chiodi). Attenzione a non andare troppo a destra finendo sullo spigolo dove passa la via CAI Cittadella.
40 Mt., V, V+, 5 clessidre con cordone.
4° tiro:
superare lo strapiombino verso destra e poi salire in verticale per alcuni metri. Spostarsi poi leggermente a sinistra per non finire sullo spigolo e continuare fino alla sommità di un pilastro staccato dalla parete dove si trova la sosta (2 chiodi+cordone, in comune con la via CAI Cittadella).
45 Mt., V, IV+, 1 chiodo, 1 clessidra con cordino.
5° tiro:
salire la bella placca sovrastante spostandosi leggermente a destra dopo i primi metri (appena a sinistra passa la CAI Cittadella). Non andare troppo a destra verso il diedrino giallastro (via col Vento) ma salire fin sotto al grosso mugo uscendo alla sua sinistra. Sostare
(2 chiodi) sul terrazzino proprio sotto la verticale di una fessura/diedro. 35 Mt., V, 1 chiodo.
6° tiro:
obliquare verso destra aggirando lo spigolo e poi salire per rocce facili sino alla sommità del Dente. Attrezzare la sosta (spuntoni).
45 Mt., IV-, III, 1 chiodo, 1 spuntone con cordone.
Discesa
Dalla vetta imboccare il sentiero di discesa seguendo le frecce rosse. Aggirare a sinistra un
caratteristico monolite, poi abbassarsi nel canalino passando sotto un grosso masso fino a raggiungere la prima di 3 soste attrezzate per le doppie.
1a. doppia: 20 Mt. fino un terrazzino detritico. Aggirare a destra (faccia a valle) un grosso masso raggiungendo il successivo ancoraggio;
2a. doppia: 20 Mt. lungo il canale sino al successivo terrazzino con sosta attrezzata;
3a. doppia: 20 Mt. sino alla base della parete.
Da qui si segue la traccia di sentiero che, in piano, attraversa il Vallone delle Mughe e si ricongiunge al sentiero n. 720 mediante il quale si torna al rifugio Treviso e successivamente al parcheggio.
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Note |
Giunti dinnanzi al grosso monolite "Il Gendarme" vale la pena togliere le corde dallo zaino e salirlo. Con una lunghezza di circa 40 Mt. con difficoltà di IV+ e V (3 chiodi) si raggiunge la sua sommità dove sono presenti dei cordini con una maglia rapida (ignorare la sosta su due chiodi circa 5 metri più in basso). Da qui si effettua una calata di 55 Mt. sul versante opposto a quello di salita, poi effettuare la 2a. e 3a. doppia come descritto sopra.
Per vedere una foto del Gendarme consulta la relazione della via Timillero/Secco alla Punta della Disperazione. |
Commenti vari |
Luca aveva già tentato questa salita nel 2011 con Alessandro e Claudia ma eravamo finiti troppo a destra immettendosi sulla via CAI Cittadella. |
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A sinistra Angelo e a destra Luca sull'impegnativa placca della terza lunghezza |
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Angelo sul quinto tiro |
Angelo sale il Gendarme |
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La parete ovest del Dente del Rifugio con i tracciati delle vie: Chiarastella, Fessura Franceschini e Massarotto |
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