Coston d'Averau - Camino Sud-Ovest

 
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo del Nuvolau Località di partenza

Località Pian Falzareno
Livinallongo del Col di Lana (BL)

Quota partenza 1925 Mt. circa Quota di arrivo 2200 Mt.
Dislivello totale -5 +20 Mt. per l'attacco
+260 Mt. la via (230 lo sviluppo +100 facili)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
4 h. la via
Ore di discesa 50'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 16/09/2018 Difficoltà IV+, V
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Luca V., Michele C., Rubens G.
Condizioni climatiche e dei sentieri

Bella giornata serena e calda. Il sentiero per l'avvicinamento è più che altro una vaga traccia nel bosco ma è molto breve. Se dal parcheggio si individua il camino che dà la direttiva alla salita, si può tranquillamente arrivare alla sua base con un po' di intuito. Il sentiero di discesa attraversa inizialmente una zona di pini mughi (in data della nostra ripetizione il passaggio era abbastanza agevole). Lungo il percorso si trovano molti ometti. La roccia in via è ottima tranne un brevissimo tratto sull'ultima lunghezza.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente. Prestare particolare attenzione all'inizio di L5 dove le corde potrebbero smuovere dei sassi anche di dimensioni non irrilevanti.
Presenza di acqua
Una fontana con acqua freschissima ed abbondante proprio accanto al parcheggio sul bordo sinistro della strada (direzione salita verso il passo Falzarego).
Punti di appoggio
Bar e alberghi nelle vicinanze del passo Falzarego.
Materiale necessario oltre al tradizionale
L'itinerario non è molto attrezzato ma le difficoltà sono abbastanza contenute. Consigliata una serie di friends per integrare le protezioni presenti ed alcuni cordini per le clessidre.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Coston d'Averau è una fascia rocciosa situata appena sotto al passo Falzarego (una delle poche nel comune di Livinallongo del Col di Lana). E' una parete poco trafficata sulla quale si trovano alcune vie storiche, molte delle quali risultano praticamente sconosciute, ed anche un paio di vie moderne a fix aperte dalla cordata Galvagni-Maceri.
Il Camino Sud-Ovest è stato salito per la prima volta da O. De Biasio e G. Testor probabilmente negli anni '80. E' una bella salita classica, dalle difficoltà contenute e su roccia nel complesso ottima. La prima placca è molto bella e rappresenta il tratto chiave della salita. Segue il caratteristico e profondo camino che dà la direttiva alla salita. Lungo i tiri si trova qualche protezione in loco ma è necessario integrare (agevole con protezioni veloci). Le soste sono quasi tutte attrezzate o comunque facilmente ricavabili su piante o clessidre/spuntoni.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere la località Pian Falzarego, situata circa 3 km sotto al passo Falzarego sulla strada che scende verso Arabba ed Agordo, e parcheggiare in un largo parcheggio sterrato sulla destra dell'Hotel Al Sasso di Stria. Da qui è ben identificabile il camino che dà la direttiva della salita. Portarsi nel bosco dietro agli edifici ed attraversarlo (vaga traccia). Si perde leggermente quota fino ad attraversare un piccolo ruscello e poi si risale sul versante opposto. Puntare proprio sotto la verticale del camino in cima ad un conoide erboso che segna il punto più alto della parete. All'attacco clessidra con vecchio cordone.

1° tiro:
salire obliquando leggermente a sinistra fino ad individuare la prima clessidra con cordone. Da qui salire la stupenda placca, con andamento abbastanza verticale, fino al suo termine dove si sosta (2 chiodi+2 clessidre+cordoni).
35 Mt., IV+, V, 4 clessidre con cordone, 1 chiodo (vicino ad 1 clessidra).

2° tiro:
seguire la fessurina sulla destra fino al suo termine. Spostarsi alcuni metri a destra si terrazza inclinata fino alla sosta (2 chiodi+spuntone). 20 Mt., IV, III.

3° tiro:
dritti sopra la sosta obliquando subito verso sinistra per parete nera verticale ma ben fessurata. Giunti in prossimità dello spigolo si traversa a destra su rampa inclinata fino alla sosta (2 chiodi). 20 Mt., V-, IV+, III, 1 clessidra con cordone.

4° tiro:
superare la fessurina a destra della sosta e poi per roccette portarsi verso il camino. Passare una strozzatura (chiodo poco visibile sulla destra) e continuare più facilmente nel camino. Dove si restringe un po' e si fa più verticale, spostarsi a sinistra su una specie di spigoletto (chiodo nascosto in basso). Alzarsi 2 metri e sostare (clessidrona). 40 Mt., IV, III. 1 clessidra con cordino, 2 chiodi.

5° tiro:
alzarsi, superando ancora una strozzatura, raggiungendo una zona del camino quasi pianeggiante. Si sale alcuni metri e poi si abbandona il camino per uscire verso destra superando una vago diedro/fessura. Si raggiunge una terrazza detritica con dei mughi e si sosta (spuntone e mughi). 40 Mt., IV, II, IV.

6° tiro:
seguire la crestina soprastante e poi spostarsi un po' a sinistra entrando in una specie di breve caminetto. Alzarsi ancora e sostare in una nicchia (2 chiodi). 35 Mt., III+, IV-, III, 1 chiodo.

7° tiro:
puntare al camino finale che si vede sulla destra accanto allo spigolo. Per raggiungerlo si effettua un traverso su delle rocce gialle ben ripulite. Risalire il camino fino al suo termine. Continuare facilmente fino a delle piante e sostare (piante o spuntoni prima delle piante).
40 Mt., IV-, IV, II, 1 clessidra con cordone, 1 chiodo.

Da qui bisogna salire ancora per circa 100 Mt, obliquando a sinistra su rocce facili ma detritiche. Si raggiunge la sommità della parete cosparsa di pini mughi (cordone su una radice). Potrebbe essere opportuno restare legati. 100 Mt., I, II.
Discesa
Scendere sul versante rivolto verso il passo Falzarego. La prima parte è invasa da pini mughi (fortunatamente noi abbiamo trovato un buon "tunnel" di passaggio). Poi per prati in direzione del passo Falzarego fino a quando si imbocca una traccia che scende verso sinistra fino a tornare al Pian Falzarego (ometti lungo tutto il percorso).

Note
Dalla S7 forse è possibile uscire verso destra per una zona più alberata ma non sappiamo se, in tal caso, si riesca a raggiungere agevolmente il sentiero di discesa. I mughi in cima erano molto fitti e senza un "tunnel" aperto tagliando dei rami, è molto faticoso passare.
Commenti vari

Questa salita è stata effettuata durante un'uscita del corso di roccia della Scuola Valle Seriana.

   

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Luca sul tratto chiave della placca iniziale

Rubens sulla fessura della seconda lunghezza
   

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A sinistra Rubens sulla ripida parete nera del terzo tiro. A destra Luca sugli ultimi metri della stessa lunghezza

   

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Nel camino di L4 nel tratto in cui ci si sposta a sx alla sosta

Michele alla S4
   

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Rubens e Michele ad una S5 improvvisata

Il tratto finale per raggiungere la sommità della parete

   
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Il Coston d'Averau con il tracciato del Camino Sud-Ovest