Descrizione generale
Itinerario aperto da Eugenio Cipriani e Martina Speri il 6 ottobre 1997 che corre a destra del più classico e conosciuto spigolo degli Alpini con il quale la via condivide le ultime lunghezze.
Noi, anzichè raggiungere la vetta lungo lo spigolo degli Alpini abbiamo percorso una variante attrezzata con fix azzurri. Questi fix appartengono di fatto a un itinerario indipendente il cui attacco si trova tra quello dello spigolo degli Alpini e quello della via En Coulisse.
Attacco, descrizione della via
Da Cortina d'Ampezzo si sale la strada statale 48 che conduce al Passo Falzarego fino a circa 1 Km. sotto il passo in località "Pian del Menìs". Sulla sinistra c'è il rifugio "Col Gallina" e sulla destra il ristorante "Strobel". Di fronte al ristorante c'è ampia possibilità di posteggio.
Dal piazzale si sale in direzione delle Torri del Falzarego seguendo il sentiero che inizia a fianco del ristorante (non numerato ma segnalato con bolli rossi e bianchi) per circa 15' fino ad incrociare una vecchia strada di guerra oggi sentiero C.A.I. n. 412.
Seguire questo sentiero pianeggiante verso destra per un centinaio di metri fino a superare uno sperone oltre il quale si trova il vecchio ospedale militare di guerra. Al termine dell'ospedale dalla vecchia strada si stacca un sentierino più o meno pianeggiante che costeggia la bastionata del Col dei Bos, seguirlo e in breve raggiungere l'attacco della ferrata che sale lungo la parete sud-est della Piramide di Col dei Bos. Continuare lungo la traccia sino a quando questa si porta alla base delle rocce. Qui un chiodo cementato e un triangolo di vernice rossa sbiadito indicano l'attacco dello
Spigolo degli Alpini. Continuare per circa 20 metri sino a raggiungere il punto più basso della parete. In corrispondenza di uno speroncino si trova l'attacco (visibili i primi fix della via).
1° tiro:
salire il pilastrino e sostare (1 fix+1 chiodo). 20 Mt., V, IV+, 4 fix.
2° tiro:
superare lo strapiombino. Continuare lungo la placca sino alla sosta (1 fix+1 chiodo).
40 Mt., V, IV+, IV-, 2 fix, 1 chiodo.
3° tiro:
proseguire in verticale obliquando leggermente a sinistra. Sostare (2 chiodi) nei pressi di una
sella. 35 Mt., III.
4° tiro:
traversare a destra oltrepassando un canalino. Proseguire tra
zolle d'erba e roccette sino alla sosta (1 fix). 20 Mt., III, II.
5° tiro:
proseguire per facile rampa. Dopo un tratto più ripido sostare (1 fix+clessidra con cordone+maglia rapida).
Attenzione a non oltrepassare la sosta continuando lungo la
rampa.
20 Mt., III, 1 clessidra con cordone.
6° tiro:
salire la paretina di sinistra e, per rocce man mano più articolate, raggiungere la sosta (1 fix+1 chiodo). 30 Mt., IV-, III, 1 fix.
7° tiro:
superare il muretto obliquando a destra. Riportarsi poi a sinistra oltrepassando lo spigolo. Qui sostare (anello cementato).
25 Mt., V, V-, IV, 3 fix.
8° tiro:
salire lungo il filo dello spigolo; superare un muretto verticale e proseguire per facile terrazza detritica fino alla sosta (anello cementato).
35 Mt., III, IV, 2 anelli cementati.
9° tiro:
risalire la terrazza detritica e poi spostarsi a sinistra per guadagnare una sosta (2 fix blu) a sinistra di un canale.
30 Mt., II, I, 1 anello cementato.
10° tiro (variante solo questo tiro):
salire il canale, che poi diviene camino, fino ad un enorme masso.
Sopra di esso, in corrispondenza di una vaga forcella, attrezzare la sosta (spuntone).
50 Mt., III.
11° tiro:
spostarsi un po' a sinistra e superare un muretto ben ammanigliato. Per facili roccette raggiungere la sommità della piramide. Qui sostare (spuntone
o cavi delle ferrata). 30 Mt., IV-, III, 1 anello cementato.
Discesa
Dalla vetta seguire la ferrata e mediante questa abbassarsi all'ampia sella che divide la Piramide dal Col dei Bos.
E' possibile seguire la ferrata fino in cima al Col dei Bos,
ma in questo punto conviene abbandonarla e scendere il canale verso sinistra (nord-ovest, direzione Torri del Falzarego) superando alcune facili,
ma friabili, rocce (I, II - presenti diversi ancoraggi per eventuali calate in corda doppia).
Un'evidente traccia permette di ricongiungersi al sentiero che, dalla sommità del Col dei Bos, scende all'ospedale militare.
Da qui rientrare al parcheggio percorrendo a ritroso la traccia d'avvicinamento. |