Grignetta/Torrione Clerici - Spigolo Boga

Zona montuosa Gruppo delle Grigne Località di partenza Piani Resinelli (LC)
Quota partenza 1278 Mt. Quota di arrivo 1930 Mt.
Dislivello totale +502 Mt. per l'attacco
+150 Mt. la via
Sentieri utilizzati N. 8, 10 (sentiero Cecilia)
Ore di salita

1 h. 30' per l'attacco
2 h. 30' la via

Ore di discesa 1 h. 40'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 12/06/2010 Difficoltà V/IV+, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Rubens.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Il tempo durante tutta la giornata è stato incerto... e durante l'avvicinamento abbiamo preso anche un paio di acquazzoni. Il sentiero che conduce all'attacco è abbastanza evidente ma occorre prestare attenzione alle roccette che salgono in direzione dell'attacco. La roccia in via è ottima durante tutte le lunghezze. La prima lunghezza spesso è umida.

Eventuali pericoli
Prestare la solita attenzione di quando si arrampica in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Rifugio Porta, Rifugio Rosalba ed eventualmente il bar al posteggio dei Piani Resinelli.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito da arrampicata. Utile qualche friend per integrare anche se i tratti più impegnativi sono ben chiodati.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La via è stata aperta da Mario dell'Oro detto Boga, Cesare Ferrario e Giovanni Giudici il 15 luglio del 1934. Si tratta di una via classica molto logica che supera l'imponente spigolo sud/ovest del Torrione Clerici. Seppure le difficoltà non siano mai altissime si tratta di un'arrampicata molto bella in grado di regalare soddisfazione a chi la ripete. Noi avevamo già tentato di ripetere questo itinerario ma le 'tipiche' nebbie che avvolgono la Grigna durante le giornate uggiose ci avevano impedito di trovare l'attacco.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio dei Piani Resinelli seguire le indicazioni per il Rifugio Porta. All'inizio vi è un tratto di ripida salita su strada asfaltata, poi, senza arrivare al rifugio, dove la strada piega a destra (vi è anche una sbarra) proseguire dritto per sentiero. Salire lungo il sentiero fino ad incontrare una palina del C.A.I. Prendere il sentiero di sinistra (n. 8) denominato "Direttissima".
Questo sentiero (in parte attrezzato con catene e scalette) taglia il versante meridionale della Grigna.
Oltrepassare il gruppo del Fungo (che resta sulla sinistra, verso valle) ed il canalone Angelina (o di Val Tesa) che sale alla Guglia Angelina. Il sentiero poco dopo si divide; prendere a destra la traccia che sale verso il Colle Valsecchi (attacco della Cresta Segantini). Superare delle corde fisse sino a quando il sentiero diviene piano.
Qui sulla nostra destra ci sono la Guglia Angelina e il l'Ago Teresita mentre di fronte a noi c'è il Torrione Clerici. Seguire il sentiero sino a quando sulla destra è possibile salire lungo un canalino con delle roccette di II, III. Giunti in prossimità del grande spigolo stare alla destra dello stesso entrando in un canale molto stretto. Un fittone resinato e un chiodo ad espansione vi daranno la certezza del giusto attacco.

1° tiro:
Salire il muretto verticale sopra la sosta, vincere uno strapiombino e proseguire lungo un diedro aperto sino ad uscire su di un pulpitino dove si trova la sosta (2 fittoni). 35 Mt., V oppure IV+ e A0, IV, III, 4 chiodi, 3 fittoni.

2° tiro:
alzarsi leggermente a sinistra della sosta e continuare lungo una bellissima placca molto compatta sino a quando è possibile traversare verso destra ed entrare in un diedro-camino che si segue sino alla sosta (2 fittoni). 25 Mt., IV+, 1 fittone, 5 chiodi.

3° tiro:
continuare lungo il caminetto sino ad uscire su di un comodo terrazzo dove si sosta (2 fittoni). 25 Mt., IV, 2 fittoni, 2 chiodi.

4° tiro:
salire a destra della sosta sino ad uscire in cresta. Continuare lungo il filo dello spigolo sino a quando è possibile oltrepassarlo verso sinistra indi sostare (2 fittoni con catena ed anello di calata). 35 Mt., IV, III.

5° tiro:
salire il sovrastante canalino sino ad arrivare in vetta dove è possibile sostare (1 fittone). 30 Mt., III, 1 fittone.

Discesa
La discesa avviene mediante la via normale di salita e in alcuni punti richiede dei passi d'arrampicata di II. Alla data della nostra ripetizione in vetta era presente un grosso masso con dei cordini e maglia rapida per un'eventuale calata. Dato il percorso piuttosto tortuoso e le difficoltà non elevate non è difficile immaginare che il recupero delle corde possa smuovere sassi.
Raggiunta la base della parete seguire una traccia di sentiero che dopo aver superato il canale dell'Angelina si congiunge al sentiero Cecilia. Da qui prendere a sinistra in direzione di Colle Valsecchi raggiunto il quale si scende verso sinistra e ci si riallaccia al sentiero della Direttissima.

Note
Si tratta di una bella via in ambiente anche se il lungo avvicinamento ed i soli 200 metri di sviluppo la penalizzano un po' a nostro parere... Consigliamo dunque di effettuarla in autunno quando è difficile arrivare in alta quota causa le poche ore di luce ed il freddo.
   
Rubens in uscita dal primo tiro
La stupenda placca della seconda lunghezza
   
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In cresta verso la vetta
Lo slanciato spigolo Boga
   

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