Zona montuosa |
Dolomiti di Brenta |
Località
di partenza |
Rif.
Vallesinella - Madonna di Campiglio (TN) |
Quota
partenza |
1500
Mt. |
Quota
di arrivo |
2500
Mt. |
Dislivello
totale |
+1000
Mt. |
Sentieri utilizzati |
n. 317, 318, 328 |
Ore di
salita |
4 h. |
Ore di
discesa |
3 h. |
Esposizione |
Sud |
Giudizio sull'ascensione |
Ottima |
Data di
uscita |
09/11/2003 |
Difficoltà |
III, III |
Sass Balòss
presenti |
Omar, Gölem,
Bertoldo |
Condizioni
climatiche, dei sentieri e della roccia |
Abbiamo trovato una gran bella giornata, come testimoniano
le fotografie scattate.
Sentieri ottimamente tracciati e segnalati dal parcheggio
fino al rif. Tuckett, la zona nella bella stagione è frequentatissima
da escursionisti e turisti. |
Eventuali pericoli |
Nessuno fino al rif. Tuckett, poi nel tratto di arrampicata
è possibile la caduta di pietre nel profondo camino da risalire,
dal momento che è usato anche come via di discesa in corda doppia
da molti alpinisti.
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Presenza di acqua |
Fontane alla partenza in località Vallesinella, poi lungo
il percorso e ai rif. Casinei e Tuckett. |
Punti di appoggio |
Rifugio Casinei (1825 Mt.), a soli 40 minuti dal parcheggio
(ottima cucina e ottimi dolci); rifugio Tuckett (2270 Mt.), proprio
sotto la verticale parete del Castelletto Inferiore. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Corda da 50 metri (noi abbiamo usato una corda da 70 piegata
in due), normale dotazione da roccia, non più di 3 rinvii, caschetto. |
Caratteristiche dell'arrampicata |
Descrizione generale
Bell'itinerario (escursionistico il primo tratto, alpinistico
il secondo) che da Vallesinella di Madonna di Campiglio (1500
Mt. circa) sale fino al rifugio Tuckett, per poi attaccare la verticale
e prospiciente parete sud del Castelletto Inferiore, bella montagna
elegante e slanciata che sormonta il rifugio.
L’arrampicata qui proposta percorre odo la via Normale
al Castelletto Inferiore (classificata come
molto semplice, II), sono 270 metri (arrivando fino alla vetta).
L'abbiamo trovata parecchio unta, con appigli levigati e molto esposta,
con parecchi passaggi verticali.
La difficoltà potrebbe essere valutabile sul III+ con
alcuni brevi passaggi anche più difficili. Questo ci fa sorgere
dei dubbi sul fatto di aver effettivamente percorso o meno la via
Normale.
Comunque le soste sono frequenti (a 30-35 Mt. di distanza) e ben
attrezzate con anelli per la calata in corda doppia. Nessuna o quasi
protezione intermedia, ci sono comunque un po’ di clessidre
e fessure se si vuole proteggere meglio la via.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio di Vallesinella si prende il sentiero che conduce
ai vari rifugi della Zona (Casinei, Brentei, Tuckett), attraversando
il torrente con un ponte in legno, e poi salendo per il bosco con
un bel sentiero che sale gradatamente e con un paio di tornanti
in poco più di 1/2 ora conduce al rif. Casinei.
Dal Casinei si segue il sentiero segnalato a sinistra che dapprima
in piano nel bosco, poi in leggera salita nei prati (da qui è ben
visibile la punta slanciata del Castelletto Inferiore, proprio sopra
la piana del Tuckett verso cui stiamo salendo) e poi con alcuni
tornanti nei pascoli sassosi e scoscesi si porta sotto il rifugio
(anzi, i rifugi, perché sono 2: Tuckett e Sella), per poi raggiungerlo
con l’ultimo rettilineo sulle rocce levigate e scanalate dall’antico
ghiacciaio (ora ne rimane solo la parte in alto che scende dalla
bocca del Tuckett).
Dal rifugio Tuckett è visibile, a poche decine di metri, la parete
verticale del Castelletto ed osservandola bene è già possibile individuare la linea di salita: sulla sinistra della parete è visibile un marcato camino che la risale in obliquo
da destra a sinistra sopra il quale si giunge su una grande
cengia (35 Mt. fino
ad un anello cementato appena sulla destra nel camino, altri
30-35 mt. si raggiunge una sosta con 2 anelli,
dopo altri 30-35 Mt. un’altra bella
sosta sempre con 2 anelli e poi ancora un tiro facilissimo che
poi spiana raggiungendo il cengione detritico. Qui contro la parete un’altra
comoda sosta.). Poi il camino prosegue nella stessa
direzione obliqua (sempre sulla
faccia di sinistra. Subito c’è un tiro verticale ed esposto
(piccolo strapiombino), con sosta un po’ scomoda ed aerea
su un piccolissimo terrazzino dopo circa 30 Mt., poi ancora partenza delicata subito sopra la sosta (III+)
e poi rocce più facili ed appigliate fino ad un’ulteriore
sosta dopo altri 30 Mt. - attenzione nel camino cadono sempre
molti sassi).
Da qui l’arrampicata è molto facile e scorrevole sino alla sella sulla
Spalla Ovest della montagna, dove ci si affaccia a nord andandosi ad infilare tra la cima del Castelletto
e una sua propaggine occidentale (chiamata il figlio del Castelletto,
ben separata dal massiccio dal suddetto camino).
La nostra arrampicata è terminata qui, vista l’ora tarda (ci
abbiamo messo molto ma molto più tempo del previsto) e il tempo
un po’ incerto, questo punto panoramico è già di per se un
possibile arrivo.
Se non ci si accontenta e si ha tempo è possibile continuare lungo la via Normale.
Secondo la relazione in nostro possesso:
dalla Spalla Ovest è ben visibile la traccia di sentiero
che va sulla stretta cengetta che taglia la parete, la si segue
attraversandola quasi tutta con percorso molto esposto, poi arrivati
nella parte est della montagna, dove la parete si fa più gradinata,
dopo uno spigolo si abbandona la cengia salendo per ripidi gradini
andando un po’ a destra verso il grande “naso”
sporgente sul margine destro della parete, per una cengetta si traversa
a destra fin sotto il “naso” e prima di esso, con un
piccolo camino si va a sinistra su rocce gradinate. Si raggiunge
salendo ancora un po’ a destra la marcata spalla Est sulla
cresta che va in vetta. Dalla spalla il sentierino prosegue in cresta
fino alla vetta.
La salita dalla base alla cima è data dalle guide in 1 h. 30'-2 h.
(se si sale legati prevedere più tempo).
Discesa
La discesa può avvenire:
1.
Dalla vetta con 3 o 4 doppie a nord (ci sono degli anelli
per la calata) fino al ghiaione alla base della parete (poi
per il resto della discesa vedi il punto 3.)
2. Ripercorrendo al contrario la via Normale calandosi per i camini
sotto la Spalla Ovest (sconsigliabile).
3. Dalla Spalla Ovest seguire la traccia con ometti che va a nord
inizialmente su pietraia e successivamente su ghiaione scosceso. Poi si fiancheggia
un gruppo di enormi massi andando ancora a nord (ometti).
Dopo un po’ la traccia va a sinistra iniziando a perdere quota
e, scendendo tra roccette, si arriva quasi alla parete del torrione
di Vallesinella. Abbassarsi ulteriormente fino a raggiungere il
sentiero che, seguito verso sinistra (viso a valle), conduce al rifugio Tuckett. Percorrere ora a ritroso i sentieri seguiti durante l'avvicinamento. |
Note |
Consiglio per la discesa.
Una volta ridiscesi fino al rif. Casinei, allungando la discesa
di soli 30 minuti, è possibile passare dalla Cascate Alte di Vallesinella:
dal Casinei seguire le indicazioni ad est per le Cascate Alte,
un sentierino porta nel bosco, e ad un bivio una segnalazione
rimanda nuovamente ad ovest, raggiungendo le cascate. Si tratta
di cascate carsiche, l’acqua, molto abbondante, esce da
più punti direttamente dalla roccia, compiendo più salti su rocce
e muschi, il sentiero con numerosi ponti passa sulle cascate che
si congiungono, e ne ridiscende il corso. E’ un piacere
(ed è anche molto rinfrescante) osservarle percorrendo il sentiero,
che in breve riconduce al parcheggio. |
Commenti
vari |
E’
stata la prima via che abbiamo fatto in ambiente, quasi tutti completamente
a digiuno di arrampicata in montagna.
Non abbiamo raggiunto la cima ma siamo comunque rimasti
soddisfatti, ci sarà comunque un altro tentativo al Castelletto Inferiore, magari per la via Kiene… |
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Il
Castelletto Inferiore e
Cima Sella dal rif. Casinei |
Castelletto
Inferiore - Via Normale
(fino Spalla Ovest) |
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Omar
si trascina |
Salendo
lungo il camino |
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Sosta
sul cengione detritico |
Bertoldo
che arrampica |
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Arrivando
alla selletta sopra il camino |
Alla
selletta |
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Vista
a est su Castelletto Superiore
e Cima Sella |
Svacco
post arrampicata
(da evidenziale il look dell'Omar d'Arabia) |
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Discesa |
Cascate
alte di Vallesinella |
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