Zona montuosa |
Dolomiti di Brenta |
Località di partenza |
Rif. Vallesinella - Madonna
di Campiglio (TN) |
Quota partenza |
1513 Mt. |
Quota di arrivo |
2883 Mt. |
Dislivello totale |
+1039 Mt. per il rif. Tosa-Pedrotti
+61 Mt. circa dal rifugio all'attacco
+270 Mt. la via (455 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
n. 317, 318, 305 (Sent. delle Bocchette) |
Ore di salita |
3 h. 10' per il rif. Tosa-Pedrotti
30' dal rifugio all'attacco
4 h. la via |
Ore di discesa |
1 h. le doppie
2 h. 15' il sentiero fino al rif. Vallesinella |
Esposizione |
Sud, poi est ed infine
nord |
Giudizio sull'ascensione |
Ottima |
Data di uscita |
21-22/08/2004 |
Difficoltà |
IV, IV+, spesso III |
Sass Balòss
presenti |
Luca, Bertoldo. |
Condizioni climatiche, dei sentieri
e della roccia |
I
sentieri sono comodi e non si corre mai il rischio di perdersi in
quanto sono presenti diverse paline che indicano i rifugi da raggiungere
(unica carenza le ore di percorrenza!).
La giornata di sabato è iniziata con un brutto temporale
ma nel pomeriggio il cielo si è aperto. La domenica invece
il cielo è stato completamente limpido anche se, all'ombra e
con un leggero venticello, la temperatura era bassa.
Roccia ottima. |
Eventuali
pericoli |
Nessuno
in particolare, se non quello dell'arrampicata in ambiente. In via
ci sono parecchie soste attrezzate ottimamente e non mancano i
chiodi ove necessari. |
Presenza
di acqua |
E' possibile trovare acqua nei pressi
del parcheggio di Vallesinella, ai rifugi Casinei (1850 Mt.),
Brentei (2175 Mt.) e Pedrotti (2491 Mt.). Sul sentiero 318, poco
prima del
rifugio Brentei, un cartello indica una sorgente.
Sul Sentiero delle Bocchette vi è la sorgente "Catullo Detassis". |
Punti
di appoggio |
Rifugi Casinei, Brentei e Pedrotti;
quest'ultimo il più vicino
al Campanile Basso. |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Solito materiale
da arrampicata, con due mezze corde da 60 metri, 6
rinvii, utile qualche friend medio-piccolo, caschetto.
Superflui
chiodi e martello. |
Caratteristiche dell'arrampicata |
Si veda
la relazione contenuta nell'uscita di Omar e Gölem del 6-7.07.2003
Contrariamente a quanto fatto da Omar e Gölem noi al 6°
tiro siamo saliti nel camino di destra, superando una strozzatura
(IV, 2 chiodi di cui il secondo non molto sicuro) e sbucando poi
sullo Stradone Provinciale (fare sosta utilizzando dei friend o
fermarsi sul cordone prima di uscire sullo Stradone Provinciale). |
Note |
L'uscita
era stata studiata per effettuare la salita sia della via Normale
che della via Fehrmann. Purtroppo quando siamo arrivati al parcheggio
di Vallesinella pioveva a dirotto e dopo aver atteso più
di tre ore che il cielo si calmasse abbiamo deciso di fare rientro
a Bergamo. Arrivati ad Arco di Trento la situazione meteo sembrava
migliorare per cui abbiamo chiamato il rifugista del Pedrotti
per chiedere informazioni. Dopo averci comunicato che aveva appena
terminato di nevicare ma che il cielo si stava schiarendo abbiamo
fatto marcia indietro e siamo saliti al rifugio. Questo
inconveniente ci ha fatto rinunciare alla Ferhmann. |
Commenti
vari |
All'attacco
c'erano molte cordate che, non rispettando la precedenza di chi
fosse arrivato prima, partivano a piacere creando un grosso ingorgo
di corde sulla parete. Ci siamo tolti subito dal casino accorpando le prime lunghezze. |
Altre
ripetizioni |
Omar e Gölem il
7 luglio 2003.
Luca con Emanuele M. e Antonio R. con Manuela S. il 25 agosto 2017 durante il corso di roccia avanzato nato dal gemellaggio tra la Scuola Valle Seriana e la Scuola di Como N. Noseda Pedraglio-F. Muschialli. |
Pubblicazioni |
Questa relazione è stata inserita nella guida ARRAMPICARE Dolomiti sud-occidentali vol.1 edita da ViviDolomiti.
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Cappella con lapidi dei morti in montagna
nei pressi del rif. Brentei |
Dopo il tramonto al rifugio Pedrotti |
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Sul sentiero delle bocchette |
Parete S-O del Basso.
Ben visibile il diedro della
via Fehrmann |
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Bertoldo sull'ottavo tiro |
I due Sass orgogliosi in vetta |
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Luca in posa statuaria in vetta al Campanile |
La quinta doppia, quella strapiombante |
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Un ultimo sguardo alla catena degli Sfulmini.
Da
sinistra: Torre di Brenta, Sfulmini, Torri Rosanna/Nardelli/Bianchi/Prati, Campanile Alto, Campanile
Basso e Brenta Alta |
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