Descrizione generale
La strada sterrata che sale alla frazione abbandonata di Bourchet
è costeggiata, alla sua destra, da diversi speroni rocciosi dove sono stati aperti numerosi itinerari.
La via Stella Nascente è stata salita da Fiorenzo Michelin e R. Carignano nel settembre del 2007. L'itinerario corre lungo un sistema di diedri a destra dello Spigolo Grigio e condivide con questo le ultime due lunghezze di corda.
La via è attrezzata a fix e tutte le soste sono ottimamente attrezzate.
Attacco, descrizione della via
Da Pinerolo seguire le indicazioni per la strada statale n. 23 che
risale la Val Chisone in direzione di Sestriere. 6 Km. dopo Perosa
Argentina si transita per Roure e la successiva frazione Roreto.
Verso la fine dell'abitato sulla sinistra c'è una stretta viuzza tra
le case con indicazione scritta sul muro "per Bourchet". Superare il ponte che scavalca il fiume Chisone e parcheggiare poco dopo sulla destra.
Imboccare la strada sterrata che risale dolcemente il vallone costeggiando tutte le pareti. Dopo circa un quarto d'ora si raggiungere un settore di monotiri
con liscissime placche appoggiate (qui si trova l'attacco della via Voci di Primavera). Poco oltre, sulla struttura
successiva, si trova l'attacco (evidente scritta alla base). Proseguendo ancora qualche minuto sulla strada si raggiunge l'attacco dello Sperone dei Corvi.
1° tiro:
salire verso destra; raggiunto un alberello piegare a sinistra e proseguire sino a raggiungere la sosta (2 fix+catena+maglia rapida).
25 Mt., 5a, 5 fix.
2° tiro:
spostarsi a destra della sosta e proseguire sino a raggiungere un tettino che si supera sulla destra. Il successivo diedro fessurato prosegue fino ad un terrazzino. Da qui un altro diedro porta alla sosta (golfaro+fix+cordone+maglia rapida) sulla destra.
25 Mt., 6a oppure 5c e A0, 6c oppure 5c e A0, 8 fix di cui 1 con cordone.
3° tiro:
proseguire lungo il diedro uscendo poi sullo spigolo a destra. Continuare lungo una fessura sino a una cengia. Risalire l'impegnativa placca sino alla sosta (2 fix+cordone+moschettone). 20 Mt., 6a oppure 5c e A0, 5 fix, 2 chiodi.
4° tiro:
superare un muretto con delle lame rovesce e spostarsi a sinistra. Risalire un diedro e sostare (2 fix+catena+anello). 10 Mt., 5a, 2 fix.
5° tiro:
salire lungo il diedro sino al tetto. Qui uscire a destra su buone prese e continuare piegando verso sinistra fino al terrazzo di sosta (2 fix+catena+anello). Sulla sinistra si trova la sosta dello
Spigolo Grigio. 25 Mt., 5c, 6 fix.
6° tiro:
spostarsi a sinistra e salire la placca fessurata. Per rocce più semplici si raggiunge la sosta (2 fix+catena). 25 Mt., 4c, 3 fix, 1 chiodo.
7° tiro:
continuare per rocce abbastanza articolate sino al termine della via dove si trova una croce ed il libro di vetta
e l'ultima sosta (2 fix con catena).
30 Mt., 5b, 5 fix.
Discesa
E' possibile scendere in doppia dalla via con calate da 25 Mt.
oppure a piedi mediante il sentiero attrezzato.
In questo caso dal termine della via traversare verso destra (viso a monte)
imboccando la traccia che scende sino alla strada sterrata percorsa durante l'avvicinamento (il sentiero si raccorda in corrispondenza del settore Monotiri).
Sono presenti diversi punti attrezzati con catene e alcuni pioli
metallici. |