Zona montuosa |
Adamello/Presanella |
Località di partenza |
Malga Cadino (BS) |
Quota partenza |
1799 Mt. |
Quota di arrivo |
2843 Mt. |
Dislivello totale |
+1044 Mt. |
Data di uscita |
Estate 2000 |
Ore di salita |
4 h. |
Ore di discesa |
3 h. |
Sentieri utilizzati |
n. 19, 1 (ex 18), 28 |
Giudizio sull'escursione |
Molto bella |
Sass Balòss
presenti |
Omar, Gölem |
Difficoltà |
EE |
Amici presenti |
Dario. |
Condizioni climatiche
e dei sentieri |
Sentieri
comodi e ben segnalati. Il nevaio era ricco di neve dura. |
Eventuali
pericoli |
Nessuno. |
Presenza
di acqua |
Al Rifugio
Tita Secchi. |
Punti
di appoggio |
Nei pressi
del Lago della Vacca si trova il rifugio Tita Secchi. |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Ramponi. |
Caratteristiche
dell'escursione |
Descrizione Percorso
Dopo aver parcheggiato nei pressi della Malga Cadino
ci si incammina nella
bella Valle di Cadino lungo una strada sterrata (n. 19), un po' noiosa e quasi
pianeggiante, serpeggiante tra prati e pascoli. Volendo è possibile evitare la
sterrata, spesso percorsa da automezzi fin dove è carrozzabile,
camminando poco sotto vicino al torrente. Arrivati sopra i laghetti Moie la sterrata termina
divenendo sentiero. Un tratto di questo è ricoperto da una
sabbia bianca molto fine e particolare che è il risultato
del disfacimento delle candide rocce calcaree della Corna Bianca:
bel torrione posto proprio sopra i prati spesso ricchi di stelle
alpine. Il sentiero, ora più stretto e con vari saliscendi,
alterna tratti erbosi a zone umide e quasi paludose. Terminato
il tratto su erba, si inizia a salire con tornanti ampi sul fianco
destro della vallata su terreno leggermente friabile. Si giunge
così all'ampio Passo della Vacca (il nome deriva da una
roccia il cui profilo ricorda vagamente un bovino). Dal passo
è già possibile vedere la severa e nera parete Ovest
del Cornone di Blumone. Si seguono le indicazioni che dal passo
in poco più di 10 minuti conducono al Lago della Vacca,
transitando per pietraie e poi scendendo sotto la diga per risalire
e giungere al rifugio Tita Secchi (2362 Mt.), di proprietà
della società Ugolini di Brescia. Si supera il rifugio
imboccando il celebre sentiero n.1 dell'Adamello, che inizia proprio
qui, aggirando il lago verso destra. Dalla sponda del lago si
rimonta, con vari tornanti faticosi su terreno sassoso
e granitico, il pendio della conca fino al Passo di Blumone (2600
Mt. circa). Dal passo si prende a destra una traccetta (segnavia n.28) su
roccette molto facili seguendo gli evidenti bolli
rossi fino alla cima molto panoramica.
A metà della salita finale,
si scende su un piccolo nevaio, lo si attraversa per poi risalire
a destra per le ultime divertenti roccette.
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Note |
In annate
molto nevose, è probabile trovare ancora molta neve dura
nel tratto sotto la vetta, in questo caso possono essere utili i
ramponi. |
Commenti
vari |
Il posto
è bellissimo. Si incontra purtroppo molta gente fino alla
selletta sopra il lago, specie in estate. |
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La
caratteristica Vacca
posta al passo omonimo |
La
valle di Cadino con la Corna Bianca |
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La
massiccia parete del Blumone
vista da lontano |
Il
lago della Vacca visto
dalla vetta del Blumone |
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