Zona montuosa |
Appennino
Tosco-Emiliano - Gruppo Alpe di Succiso |
Località di partenza |
Castelnovo Ne' Monti
(RE) |
Quota partenza |
881 Mt. |
Quota di arrivo |
1047 Mt. |
Dislivello totale |
+56 Mt. circa per l'attacco
+110 Mt. la via (120 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
n. 697, 697bis, 699 |
Ore di salita |
15' per l'attacco
3 h. la via |
Ore di discesa |
30' |
Esposizione |
Est |
Giudizio sull'ascensione |
Bella |
Data di uscita |
22/08/2015 |
Difficoltà |
V+, VI+ |
Sass Balòss presenti |
Luca. |
Amici presenti |
Luigi B. |
Condizioni climatiche,
dei sentieri e della roccia |
Giornata serena e calda. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente, in ottimo stato e segnalato. La roccia in via è un po' polverosa fino a metà del secondo tiro dove diventa decisamente più pulita solida.
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Eventuali
pericoli |
Soliti d'arrampicata in ambiente. Verso metà del secondo tiro c'è una zona con grossi blocchi gialli di dubbia tenuta. |
Presenza
di acqua |
Sul lato sinistro dell'Eremo c'è un rubinetto e poche decine di metri più a sinistra, all'inizio del sentiero n. 697, c'è una fontanella (al nostro passaggio però quasi senza acqua). |
Punti
di appoggio |
Foresteria San Benedetto
(poco prima di giungere al Piazzale Dante), rifugio Della
Pietra (lungo la strada che sale all'Eremo). |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Normale dotazione alpinistica. Utili ma non indispensabili un paio di friend medi (n. 1 e 2 Camalot). |
Caratteristiche
dell'arrampicata |
Descrizione
generale
Questo itinerario fu salito il primo maggio 1972 da Giancarlo Zuffa e Nando Stagni seguendo una linea molto logica e di facile intuizione.
Arrampicata varia prevalentemente in diedro e camino anche se non mancano passaggi in placca, fessura e piccoli strapiombi.
Itinerario riattrezzato con fittoni resinati sulla prima e terza lunghezza; la seconda è rimasta con i vecchi chiodi a pressione, alcuni spit e qualche fix. Peccato per la qualità della roccia che fino a metà via risulta polverosa ed un po' scadente mentre migliora decisamente nella seconda parte.
Attacco, descrizione della via
Da Castelnovo Ne' Monti seguire le indicazioni per la Pietra di Bismantova e parcheggiare nel piazzale Dante (fine della strada).
Salire la scalinata che conduce all'Eremo al termine della quale si prosegue su strada asfaltata sino a quando sulla destra si stacca il sentiero n. 699 (indicazioni per la ferrata degli alpini). Passare sotto l'Eremo e risalire sino al cospetto della parete che si costeggia sino ad oltrepassare il "Pilone Giallo" entrando così in quello che è il settore "Est". Continuare fin sotto allo "Spigolo dei Nasi" oltrepassando una prima parete caratterizzata da vie di arrampicata artificiale estrema fino a raggiungere un grosso avancorpo. Proseguendo verso destra inizia un tratto attrezzato che permette di passare all'interno di un grande buco (Buco del Sambuco); noi invece saliamo il canalino terroso a sinistra dell'avancorpo fino a raggiungere l'evidente diedro fessurato sulla sinistra alla base del quale attacca la via. Sulla parete appena a destra si vedono i numerosi fix della via di Mezzo.
1° tiro:
salire il diedro con arrampicata tecnica fino al suo termine. Attenzione alla roccia un po' polverosa. Qui obliquare a destra su placca facile ma un po' infida fino alla sosta (2 fix+2 spit+1 chiodo) appena a destra di uno strapiombino.
45 Mt., V+, VI, V+, III+, 8/9 fittoni, 2/3 fix, 1 chiodo, 1 sosta intermedia.
2° tiro:
superare lo strapiombino a sinistra e continuare in un diedrino verso sinistra fino al grande camino. Si continua nel camino ed al suo termine si supera una difficile fessura raggiungendo, poco oltre, la sosta (2 fittoni).
50 Mt., A0, V, V+, VI+, IV+, circa 15 tra spit, fix e chiodi a pressione, 2 fittoni, 1 sosta intermedia (2 fix+cordone+maglia rapida).
3° tiro:
salire la fessura e poi il camino/canale fino al pianoro sommitale dove si sosta (2 fittoni). 25 Mt., IV+, IV, 3/4 fittoni.
Discesa
Dalla sommità è possibile scendere seguendo il comodo sentiero (n. 697bis e 697) che passa sul versante sud-ovest della Pietra, oppure effettuando delle calate in doppia lungo una delle numerose vie presenti sulla
Pietra. |
Note |
La Pietra di Bismantova è un luogo di proprietà privata e buona parte è di proprietà dell'Eremo. Anche se nessuno ha mai vietato l'accesso alla parete è indispensabile tenere un comportamento di rispetto anche in considerazione del fatto che si è vicini ad un luogo religioso. |
Altre ripetizioni |
Matteo, Diego e Paolo avevano già percorso questo itinerario il 21 ottobre 2012. |
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Il diedro fessurato della prima lunghezza |
Luigi alla prima sosta |
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L'impegnativo passaggio in fessura alla fine del camino |
Luigi sull'ultimo tiro verso la fine delle difficoltà |
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Dettaglio della parete con il tracciato della via Maria |
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