Corma di Machaby - Via Bucce d'Arancia

Zona montuosa Alpi Pennine - Sottogruppo Frudiera Vlou Località di partenza Arnad (AO)
Quota partenza 360 Mt. Quota di arrivo 790 Mt. (798 sommità della Corma)
Dislivello totale +165 Mt. circa per l'attacco
+265 Mt. la via (290 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 25' per l'attacco
3 h. 30' la via
Ore di discesa 45'
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 23/04/2006 Difficoltà 5c
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Giornata splendida. Il sentiero per l'attacco è evidente, in ottimo stato e presenta alcuni tratti attrezzati. La roccia in via è sempre ottima.
Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata, comunque la spittatura in via è vicina.
Presenza di acqua
Al termine della via, scendendo lungo la strada nei pressi della chiesa c'è una fontana.
Punti di appoggio
Bar/trattoria vicino al parcheggio e un piccolo abitato (con agriturismo) sul versante opposto del monte (poco oltre il termine delle vie), che si incontra durante la discesa.
Materiale necessario oltre al tradizionale
A parte imbraco, scarpette e corda, potrebbe risultare inutile perfino il caschetto!
Necessaria una corda da 50 Mt. e 10 rinvii. Inutili chiodi, cordini, friends e dadi.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La "Bucce d'arancia " è una delle vie più gettonate sulla Corma di Machaby. Arrampicata di aderenza anche se si trovano delle lame o buchi sui passaggi più verticali e in leggero strapiombo.
La via è stata recentemente riattrezzata a fix posizionati in maniera ottimale e comunque abbastanza vicini. Tutte le soste attrezzate con 2 fix, catena e anelli di calata.
Data la bassa quota e l'esposizione a sud si può arrampicare tutto l'anno, tuttavia d'estate può esserci troppo caldo.
Attacco, descrizione della via

Dall'autostrada A5 (Val d'Aosta) uscire al casello di Pont San Martin e svoltare a sinistra in direzione di Donnas. Proseguire fino al paese di Arnad e parcheggiare a lato della strada, proprio sotto all'evidente parete. Il sentiero che porta agli attacchi inizia proprio qui. E' recentemente stato sistemato e attrezzato con alcune corde fisse e gradini in metallo. Lo si segue fino a giungere al cospetto della parete con numerosi (ed evidenti) attacchi. Quello che ci si trova quasi di fronte quando si giunge al cospetto della parete è l'attacco di "Bucce d'Arancia". Comunque presenza di una placchetta nera che indica il nome della via, della lunghezza e della difficoltà.

1° tiro:
salire verticali la placca cercando in punti più deboli. Vincere uno strapiombino sulla sinistra e rimontare la placca sino alla sosta.
40 Mt., 5b.

2° tiro:
dalla sosta salire sulla sinistra, oltrepassare lo spigolo e risalire l'evidente fessura che taglia la placca. La sosta è posta su di un terrazzino sulla destra. E' possibile integrare con dei friends. 25 Mt., 5c.

3° tiro:
dalla sosta spostarsi a destra e iniziare a traversare per circa 5 metri. Dopodiché salire verticalmente fino a giungere in sosta. 25 Mt., 4c.

4° tiro:
salire la placca verticalmente sino al suo termine. Seguire il piccolo sentiero sulla destra che conduce alla base della successiva placca e qui sostare. In sosta è presente una placchetta con il nome della via. 35 Mt., 4a.

5° tiro:
dalla sosta partono due vie. "Bucce d'Arancia" sale sulla destra e "Tike Saab" sulla sinistra. Rimontare la placca e salire, inizialmente per terreno semplice poi sempre più privo di appigli (aiutarsi con il diedro) sino alla sosta che è posta su di un terrazzino sulla destra. Salendo noterete una linea che si stacca e si dirige in corrispondenza di un tetto. Si tratta della variante "Tetto Maniac" che seppure sembri più semplice vanta una difficoltà di 6b. 35 Mt., 5a, passi di 5c.

6° tiro:
dal terrazzo salire la placca con un passo iniziale di 5c abbastanza levigato. Le difficoltà poi calano leggermente. Terminati i primi 10 metri verticali spostarsi a destra (fix ben visibili) per terreno più semplice e salire la placca sino alla sosta. 35 Mt., 1 passo di 5c, 5b.

7° tiro:
seguire i fix che salgono obliquando a destra sino alla sosta. Buoni appigli. 30 Mt., 5a.

8° tiro:
dalla sosta salire la paretina con un passo delicato poi per terreno più semplice sino alla sosta. 20 Mt., 5a.

9° tiro:
continuare per placca su terreno sempre più semplice sino alla sosta. 20 Mt., 4a.

10° tiro:
risalire le facili rocce fino alla sommità della Corma dove si trova l'ultima sosta. 30 Mt., 3b.
Discesa
Ci sono tre possibilità per tornare al parcheggio:
1- corde doppie fino all'attacco della via (vivamente sconsigliabile soprattutto in presenza di altre cordate);
2- sentiero che costeggia la parete riportando alla base dove ci sono gli attacchi delle vie;
3- mulattiera e poi strada carrozzabile.
Dall'uscita della via seguire il sentierino in mezzo al bosco che sale verso destra. Quando si esce su una radura seguire sempre dritti (non salire a sinistra in cima alla Corma). Dopo poco il sentiero inizia a scendere e si raggiunge il piccolo abitato di Machaby. Andando verso destra si segue l'opzione n.2, andando a sinistra la n.3.
Opz. 2- sentiero che costeggia la parete riportando alla base dove ci sono gli attacchi delle vie: passare nei viottoli tra le case fino a giungere nel bosco. Seguire la traccia verso destra che, dopo i primi metri, costeggia la parete d'arrampicata riportando nei pressi dell'attacco di "Bucce d'Arancia". Da qui, mediante lo stesso percorso d'avvicinamento, si ritorna al parcheggio.
Opz. 3- strada carrozzabile: segure la mulattiera verso sinistra, primi metri in piano e poi in discesa, sino a raggiungere la strada asfaltata. Continuare in discesa; raggiunto l'incrocio con una croce e una cappelletta votiva imboccare la strada verso sinistra che, transitando alla base della Corma, in pochi minuti riporta al parcheggio
.

Note
Anche questa volta il detto "Alla sera leoni e di giorno coglioni" ha avuto un ottimo riscontro. Siamo andati a nanna alle 5.30 di mattina dopo una giornata piuttosto impegnativa. Abbiamo attaccato la via alle 3 del pomeriggio. Già al secondo tiro eravamo distrutti...
Commenti vari
Con una corda da 70 Mt. le ultime tre lunghezze possono essere accorpate.
   

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Il secondo tiro

L'attacco del terzo tiro

   

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La comodissima terza sosta

Luca sulla settima lunghezza

   

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Al termine della via, evidentemente stravolti

La chiesina che si incontra lungo la discesa

   

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La Corma di Macaby con i tracciati delle vie: La fessura della fidanzata, Bega, Anchorage, Diretta banano,
Canale banano+27 all'alba, Tike Saab, Bucce d'arancia, Diedro del Bue muschiato, Topo bianco e Diedro Jacodd