Zona montuosa |
Alpi Orobie - Sottogruppo dell'Arera |
Località di partenza |
Fraz. Valcanale - Ardesio (BG) |
Quota partenza |
990
Mt. |
Quota di arrivo |
2512
Mt. |
Dislivello totale |
+1522
Mt. |
Data di uscita |
05/02/2011 |
Ore di salita |
4 h. 30' |
Ore di discesa |
1 h. |
Sentieri
utilizzati |
Non disponibili |
Giudizio
sull'ascensione |
Molto bella |
Sass Balòss
presenti |
Luca |
Difficoltà |
BSA |
Amici presenti |
Fabrizio P. |
Condizioni climatiche e della neve |
Giornata abbastanza serena con temperature non
eccessivamente fredde.
La neve era farinosa nel vallone del Mandrone, varia per il resto
della discesa.
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Eventuali
pericoli |
Occorre prestare particolare attenzione nel percorrere il tratto
alpinistico finale. La difficoltà non è elevata, ma l'esposizione ha
i suoi rischi. I tratti più esposti a valanga sono l'attraversamento
della pista poco oltre la baita, il pendio prima del Passo
di Corna Piana ed il vallone del Mandrone. La salita va effettuata
con neve perfettamente assestata. |
Punti
di appoggio |
Nessuno
a parte l'abitato di Valcanale. |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Solito da scialpinismo. Possono servire
i rampanti. Necessari ramponi e piccozza per il canalino finale che
porta alla vetta del Pizzo Arera. |
Caratteristiche dell'ascensione |
Descrizione generale
Bell'itinerario
scialpinistico che consente di raggiungere la panoramicissima vetta del Pizzo Arera
da un versante sicuramente meno battuto rispetto a quello di Zambla.
Il canalino finale richiede attenzione e rende più interessante e
gratificante la salita.
Descrizione
percorso
Da Bergamo percorrere
la Val Seriana fino al paese Valcanale.
Seguire la strada fino al suo termine dove c'è anche un
ampio posteggio. Solitamente d'inverno è necessario fermarsi nel
parcheggio poco più in basso, nei pressi di un laghetto, poiché la
neve impedisce di arrivare al termine della strada che si raggiunge
quindi a piedi. Da qui prendere la strada a sinistra che conduce
ai vecchi impianti di risalita di Valcanale (1204 Mt.). Oltrepassare
il torrente e risalire la vecchia pista da sci. Quando questa piega
decisamente a destra (a quota 1600 Mt. circa) salire dritti nella
valletta fino al Passo di Corna Piana (2130 Mt., stare sulla destra
del pendio negli ultimi metri). Portarsi ora sul versante opposto
risalendo la parte terminale del vallone del Mandrone fino alla base
della parete terminale del Pizzo Arera. Lasciare gli sci e risalire l’evidente canalino
inizialmente obliquo verso sinistra, poi dritto e più ripido. Usciti
sulla cresta è necessario aggirare verso sinistra l'ultimo salto di
rocce e raggiungere in breve la vetta.
Discesa
La discesa avviene a ritroso per il medesimo itinerario di salita. |
Commenti vari |
Tornati agli sci è
possibile godersi la discesa nel vallone del Mandrone fino alla
Casera di Vedro (1674 Mt.).
In questo caso è necessario ripellare fino al passo del Branchino
(1821 Mt.) per poi scendere verso il rifugio Alpecorte e
successivamente alla macchina.
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