Zona montuosa |
Prealpi
Trentine - Valle del Sarca |
Località di partenza |
Dro (TN) |
Quota partenza |
200 Mt. circa |
Quota di arrivo |
650 Mt. |
Dislivello totale |
+450 Mt. (485 lo
sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
Non numerati |
Ore di salita |
15' per l'attacco
4 h. la via |
Ore di discesa |
30' |
Esposizione |
Est |
Giudizio sull'ascensione |
Ottima |
Data di uscita |
04/04/2004 |
Difficoltà |
5c |
Sass Balòss
presenti |
Luca, Bertoldo. |
Condizioni climatiche,
dei sentieri e della roccia |
All'inizio
giornata soleggiata con un leggero venticello nel primo pomeriggio
nuvole. Il sentiero per l’avvicinamento è brevissimo (15
minuti) e ben tracciato.
Roccia ottima. |
Eventuali
pericoli |
Pericolo
concreto di caduta sassi dalla cengia sopra la parete, usare sempre
il caschetto! Finita la via non abbandonare il sentiero, facendo
ben attenzione a non smuovere le numerose pietre del ghiaione. |
Presenza
di acqua |
C'è
una pompetta d'acqua al posteggio,
è necessario però sollevare il tombino (non si sa se sia potabile). |
Punti
di appoggio |
Nessuno. |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Normale
materiale per arrampicata su roccia, basta una corda singola da
50 metri, e almeno 10 rinvii. Non guasta avere qualche friends per
i passaggi più delicati a metà via. |
Caratteristiche
dell'arrampicata |
Descrizione
Generale
Le Placche Zebrate sono una grande placconata
di roccia calcarea bianca che si trova a Dro, paese a pochi
chilometri da Arco di Trento. Propongono una vasta gamma di vie facili e difficili
con arrampicata prevalentemente
su placche lisce o un po' più lavorate.
Vale la pena di fare una visita, per il piacevole ambiente di bassa
quota (esposizione ad Est, clima mitigato dal lago, si arrampica
tutto l'anno) e per il bel bosco di pini alla base delle placche.
La via Claudia è una classica delle Placche Zebrate aperta nel 1978
da A. Bertoldi, R. Bertoldi, R. Zeni, C. Colpo presenta difficoltà costanti mediamente sul 4a, ma con dei
passaggi di 5a e uno di 5c all'attacco. La linea da noi seguita
dal nono tiro in realtà e la variante Superclaudia aperta da A.
Andreotti e M. Rossi nel 1979. L'originale risulta raramente
ripetuta.
La via è ben protetta con fittoni resinati abbastanza ravvicinati
(mai a più di 4-5 metri l'uno dall'altro, e comunque messi
giusti, dove occorrono) e soste tutte comode, ricavabili sempre
da 2 o addirittura 3 fittoni. Un paio di soste sono
doppie per poter superare eventuali cordate lente.
Descrizione della via
Oltrepassare l'abitato di Dro sulla strada che da Riva del Garda
va a Trento. Oltre la centrale di Fies (visibile sulla destra) e
poco dopo il bar "Parete Zebrata" (posti auto e cartello riportante
la maggior parte delle vie delle "Placche Zebrate"), sul lato
sinistro della strada si trova un ampio posteggio.
La larga placca di roccia è già visibile dalla strada. Sopra la
placconata si può notare una larga cengia che scende perdendo quota
da destra a sinistra; sarà la via di discesa.
La nostra via è la ventesima da sinistra di quelle attrezzate,
attacca a destra della via Luna '85.
All'attacco è presente una scritta azzurra piuttosto sbiadita
"Claudia".
1° tiro:
in verticale lungo la placca. Tenere la destra dei fittoni dove
è possibile trovare qualche appiglio per le mani (5c),
dopo aver passato i primi 3 fittoni tenere la sinistra fino a
raggiungere la sosta. Il tiro è untissimo. 25 Mt.
2° tiro:
dalla sosta ancora in verticale su placca (3c) si perviene ad
un'altra comoda sosta. 35 Mt.
3° tiro:
si prosegue in verticale fino a raggiungere un tetto (4a). E'
possibile evitare il tetto transitando a destra dello stesso.
Tenere poi la sinistra fino a raggiungere la sosta. 40 Mt.
4° tiro:
tenere la sinistra scavalcando le roccette un po' esposte. Proseguire
poi in verticale su un diedro. Terminato il diedro proseguire
su placca e raggiungere la sosta (4a). Dopo il diedro anziché
proseguire verticalmente potete tenere la destra per qualche metro
e salire verticalmente fino alla sosta. 50 Mt.
5° tiro:
si risalgono le roccette tenendo la destra fino a raggiungere
la sosta (3c). 30 Mt.
6° tiro:
su in verticale sulle placche (4a) fino alla sosta. 30 Mt.
7° tiro:
dalla sosta risalire obliquamente la placca, fino alla sosta (4a).
30 Mt.
8° tiro:
si risale la placca fessurata sopra la sosta prima tenendo la
sinistra e poi tenendo la destra fino a raggiungere la sosta (5a).
40 Mt.
9° tiro:
risalire il diedro verticalmente. Una volta terminato effettuare
un traverso su placca sulla sinistra fino a raggiungere la sosta
(4c). A metà di questo tiro e precisamente dopo il diedro
la Via Claudia prosegue sulla destra in mezzo a erbacce e alberi.
Il percorso originale è stato abbandonato dagli arrampicatori
un anno dopo la sua apertura e la via non è più
stata chiodata. Tutti proseguono effettuando il traverso ed imboccando
così la Variante SuperClaudia. 40 Mt.
10° tiro:
risalire in obliquo le placche grigie sulle sinistra (5a) fino
alla sosta. Qui l'utilizzo di qualche frieds non guasta. 35 Mt.
11° tiro:
come il precedente tiro proseguire sulle placche sulla sinistra
(5a). A metà placca la via prosegue in modo verticale fino
alla sosta che è su un terrazzino sulla sinistra. Questa
sosta è in comune con quello della Via Luna 85. 30 Mt.
12° tiro:
la via prosegue in modo verticale in mezzo a parecchi ciuffi d'erba.
A metà tiro troverete dei bolli sia sulla destra che sulla
sinistra. E' necessario proseguire tenendo quelli di sinistra
(4a). 30 Mt.
13° tiro:
risalire sulle roccette e poi tenere la sinistra in direzione
della placca sovrastante. Oltrepassare la placca in verticale
e piegare a sinistra verso la sosta. (4a). 30 Mt.
14° tiro:
ultimo tiro della via quasi tutto in verticale. Verso metà
tiro vi è una placca (4a). La sosta è attrezzata
su una placca fuori dalla via. E' anche possibile effettuare la
sosta su di un albero, ma è sconsigliabile per via dei
sassi che possono smuoversi e cadere durante il recupero. 40 Mt.
Discesa
Scendere a sinistra lungo la cengia, poi giù a tornanti sul ghiaione
fino alla base della parete ed in breve al parcheggio. |
Commenti
vari |
Più
volte Matteo e Luca hanno accorpato due tiri per via dei 70 metri
di corda (precisamente il 1° e il 2°, il 5° e il
6°, il 10° e l'11°, il 13° e il 14°). |
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Bertoldo |
Luca
in sosta |
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Luca
sulla placca fessurata |
Bertoldo
a fine via |
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Luca
con il suo materiale |
Le Placche Zebrate con i tracciati delle vie:
Man-ilia, Cane Trippa, Amicizia, Rita, Teresa e Claudia |
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