Descrizione
generale
Le Coste dell'Anglone sono una fascia rocciosa che si snoda sopra gli abitati di Dro e Ceniga.
La via "Minuetto a Ceniga" è stata aperta da M. Brighente, A. Zanetti, S. Gianesini e C. Castagnedi nel 2010 e presenta un'arrampicata abbastanza sostenuta. La via è ottimamente attrezzata a fix ma lungo i tratti più semplici le protezioni diventano più rare.
Sulle ultime lunghezze la qualità della roccia peggiora; prestare attenzione a non smuovere sassi.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire la Valle del Sarca sino a raggiungere Ceniga (frazione di Dro). Percorrere la strada principale del paese sino a quando s'incontrano le indicazioni per il ponte romano. Proprio di fronte alle indicazioni si trova un comodo parcheggio; oltrepassare a piedi il ponte romano e seguire la strada asfaltata verso destra sino a raggiungere l'agriturismo "Maso Lizzone" (qui la strada diviene sterrata). Prendere a sinistra seguendo le indicazioni per il sentiero degli scaloni e per il sentiero delle cavre; raggiunta la parete traversare verso destra lungo la traccia sino a raggiungere un tratto in discesa in corrispondenza del quale si trova l'attacco (visibili dei fix e una vaga scritta "minuetta" incisa e poco leggibile). Continuando lungo la traccia si raggiungono gli attacchi delle vie Attraverso la friabilità, La Piccola Verticalità e Dall'antistoria alla storia.
1° tiro:
salire la placca e, dopo un passo delicato a sinistra, riportarsi a destra in direzione di una lama. Superarla. spostarsi un metro a destra e poi alzarsi fino alla sosta (1 fix+1 fix con anello). 25 Mt., 6a, 5a, 8 fix.
2° tiro:
aggirare il soprastante muretto leggermente verso destra e poi alzarsi fino una cengetta. Traversare a sinistra in direzione di un pilastrino al termine del quale si trova la sosta (1 fix+1 fix con anello). 20 Mt., 5b, 4a, 6 fix.
3° tiro:
alzarsi leggermente e traversare a sinistra con passi delicati. Salire ora il muretto giallo molto atletico ma con buone prese (anche se alcune di dubbia tenuta). Un altro delicato ma breve traverso verso destra permette di portarsi sotto la sosta (1 fix+1 fix con anello).
15 Mt., 6a+ oppure 6a e A0, 8 fix.
4° tiro:
spostarsi a sinistra e salire le prime rocce rotte raggiungendo la grossa pianta (attenzione a non farsi ingannare dai fix più a sinistra).
Una placca consente di raggiungere una zona gradonata. Ora portarsi facilmente verso il bordo destro del tetto giallo dove si sosta (1 fix+1 fix con anello). 45 Mt., 4a, 5a, 6 fix, 1 cordone su pianta.
5° tiro:
salire appena a destra della sosta lungo un diedro aperto. Proseguire poi in obliquo verso sinistra sfruttando una placca a gocce sino a raggiungere la sosta (1 fix+1 fix con anello). 30 Mt., 6a+ oppure 6a e A0, 9 fix.
6° tiro:
obliquare verso sinistra, con un paio di brevi traversi sempre verso sinistra, fino alla sosta (1 fix+1 fix con anello) posta sotto il grande tetto. 25 Mt., 6a+ oppure 6a e A0, 8 fix.
7° tiro:
alzarsi per qualche metro e traversare verso destra alzandosi fino a raggiungere la radice del tetto. Continuare a traversare sino a raggiungere le rocce strapiombanti a destra del tetto. Superarle e sostare (1 fix+1 fix con anello) appena sopra alla base di una grossa fessura.
25 Mt., 6b oppure 6a e A0, 6a+ oppure 6a e A0, 9 fix, 1 chiodo.
8° tiro:
seguire la fessura (1 grosso masso insicuro) salire la placca e il successivo diedro (prestando attenzione alla lama). Proseguire per placca via via più semplice sino alla sosta (1 fix+1 fix con anello).
20 Mt., 6a+ oppure 6a e A0, 5a, 4 fix.
9° tiro:
alzarsi a destra della sosta e proseguire su terreno un po' sporco di terra ed erba sino a raggiungere una cengia sulla destra. Al suo termine si trova la sosta (1 fix+1 fix con anello). 35 Mt., 4a, 2 fix, 2 clessidre con cordone, 1 pianta con cordone.
10° tiro:
salire lungo placche appoggiate e un po' sporche. Superare un muretto e raggiungere un comodo terrazzino dove si sosta (pianta con cordone).
30 Mt., 4a, 1 fix, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.
11° tiro:
salire la fessura per circa 6/7 metri e poi obliquare a destra. Per rocce via via più semplici si raggiunge la sommità della parete dove si attrezza una sosta (pianta).
25 Mt., 1 fix, 2 clessidre con cordone.
Discesa
Salire nella boscaglia pochi metri sino a raggiungere la strada carrozzabile che si segue verso sinistra fino al suo termine. Qui imboccare la traccia che conduce al sentiero degli scaloni (ferrata) che a sua volta scende sino al "Maso Lizzone".
Poi, mediante lo stesso percorso dell'avvicinamento, tornare al parcheggio. |