Descrizione generale
Itinerario aperto da Gaston Rébuffat e Bernard Pierre il 13 agosto 1956. Da non confondere con la più rinomata Rébuffat sul Pilastro Sud-Est. Arrampicata classica principalmente in fessura, mai troppo faticosa, anche se alcuni tratti sono abbastanza verticali. L'unico tratto veramente faticoso è il superamento del tetto nel terzo tiro. La via è attrezzata con pochissimi chiodi lungo i tiri; le soste, tranne una, sono tutte presenti (attrezzate in maniera classica).
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Chamonix (Francia) e parcheggiare nei pressi della funivia che sale all'Aiguille du Midi. Salire fino alla stazione a monte. Seguire il percorso uscendo all'esterno della struttura (indicazioni Vallé Blanche), attraversare il ponte sospeso, e raggiungere la galleria scavata nella roccia e nel ghiaccio che permette di raggiungere la nevosa cresta est. Percorrerla in discesa (molto affilata all'inizio) fino a giungere sul plateau del ghiacciaio. La prima grossa parete che si incontra sulla destra è il più frequentato Pilastro Sud-Est dell’Aiguille. Continuare in direzione del visibile rifugio Cosmiques fino alla seconda muraglia rocciosa: lo Sperone dei Cosmiques.
Per l'attacco della via Rébuffat risalire il conoide nevoso che sale verso il bordo sinistro della parete. Al suo termine, in base all'innevamento, potrebbe essere possibile prendere subito un sistema di cenge verso destra (III) oppure percorrere brevemente un diedro (V+) per arrivare alle cenge. Seguire le cenge verso destra fino ad individuare una sosta su fix.
In alternativa è possibile legarsi subito e salire direttamente per rocce a questa sosta (come abbiamo fatto noi).
1° tiro (alternativa al canale):
dove inizia il canale nevoso si forma una specie di avancorpo. Attaccare nel suo punto più basso sul lato sinistro dello spigoletto. Seguire l'andamento di una fessura che sale inizialmente a destra e poi verso sinistra fino alla zona delle cenge. Obliquare leggermente a destra e sostare (2 fix). 25 Mt., IV, V+, III.
2° tiro:
spostarsi verso destra, superare un diedrino e continuare verso destra su
grossa lama/rampa fino alla sosta (masso incastrato con cordoni) sotto un tettino.
30 Mt., III, IV, 1 masso incastrato con cordoni.
3° tiro:
salire la fessurina fino a raggiungere il primo tettino. Superarlo facilmente verso destra e proseguire per fessura inclinata verso destra fino alla base del successivo tetto. Superarlo e poi, ancora per fessura, raggiungere la sosta (2 chiodi).
25 Mt., IV+, VI+ oppure A1, IV+, 4 chiodi.
4° tiro:
spostarsi a destra, con una breve lama, alla base delle evidenti fessure da seguire sino alla sosta successiva (2 chiodi).
20 Mt., V, 1 chiodo.
5° tiro:
superare un breve strapiombo e continuare per fessure fino un piccolo ripiano dove si può sostare (da attrezzare su friends).
25 Mt., V+, IV+, 1 chiodo.
6° tiro:
seguire la fessura verso sinistra. Superare un tratto più ripido e poi, per rocce più facili, obiquare verso sinistra fino a raggiungere la sosta (spuntone+cordoni+maglia rapida)
sotto al pilastro terminale. 25 Mt., IV, V, III, 1 masso incastrato con fettuccia.
Discesa
Ci sono due possibilità. La prima, in corda doppia, permette di arrampicare leggeri e ritornare facilmente alla base della parete. Soluzione comoda se si pernotta al rifugio Cosmiques. La seconda invece prevede di raggiungere la vicina cresta dei Cosmiques e seguirla fino in cima all'Aiguille du Midi. In questo modo ci si trova già alla stazione della funivia però bisogna avere con se anche gli scarponi, i ramponi e la piccozza e l'itinerario non è rapidissimo.
A - corde doppie - dalla S6, con 4 corde doppie sulla linea della via L'affaire electra (più a sinistra della via Rébuffat, viso a monte), si ritorna in breve sul ghiacciaio a pochi metri dall'attacco della via. Da qui raggiungere il vicino rifugio Cosmiques o risalire fino alla stazione della funivia;
B - cresta Cosmiques (soluzione non testata) -
per facili rocce e misto si raggiunge la cima del pilastro. Sosta su cordone, 20 Mt., III. Si sale ora una cresta di neve e si raggiunge la cresta Cosmiques, 50 Mt. Si scende il gendarme (III e misto, 30 Mt.), poi ci si cala in doppia (20 Mt.), si sale ad un terrazzo (III), si scende ancora 10 metri e si sale il canale. Si traversa a destra e si sale alla base del salto finale, fessura (IV+) poi camino (III e misto). Traversare a sinistra, scendere un po' e portarsi alla base di un diedro (III e misto) che si segue per 20 metri, altri 20 metri (III e misto) portano all'uscita. Per la scala delle galline salire direttamente al terrazzo della Midi.
|