Monte Pellegrino/Parete Est dell'Addaura - Via Supergulp

Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Mondello (PA)
Quota partenza 20 Mt. Quota di arrivo 110 Mt.
Dislivello totale +5 Mt. dal parcheggio all'attacco
+85 Mt. la via (120 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 2' dal parcheggio all'attacco
3 h. 30' la via
Ore di discesa 15'
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 31/12/2015 Difficoltà VI-, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Bella giornata serena e calda. L'avvicinamento è nullo. La roccia in via è generalmente ottima ma bisogna prestare comunque attenzione a dei blocchi instabili. 

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente. Attenzione ad eventuali persone che arrampicano sui monotiri sottostanti.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Indispensabile una serie di friends (da 0.3 a 3 Camalot) per integrare le protezioni presenti sopratutto sull'ultima lunghezza. Con uno o due cordini di kevlar aperti si riescono a sfruttare un paio di clessidre piccole.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti cosiddette dell'Addaura sono comprese tra la cresta di Valdesi e la cresta dell'Addaura; sono rimaste tra le più selvagge di tutto il Monte Pellegrino per la qualità della roccia che non è sempre buona e la presenza di vegetazione. La via Supergulp si trova nel settore che viene chiamato Parete Est dell'Addaura caratterizzato da un evidente diedro, il più lungo di tutto il Monte Pellegrino, dove corre la via
Mariella crack'n up.
Supergupl è stata aperta da Roby Manfrè Scuderi in solitaria l'1 novembre del 1983 evitando, con grande intuito e audacia, i tratti più repulsivi della parete. Arrampicata mai banale, con alcuni passaggi abbastanza impegnativi, che si sposta a destra e sinistra sulla parete. La chiodatura è rimasta tradizionale e non è delle più abbondanti. Fortunatamente Luigi Cutietta nell'estate 2013 ha messo 3 chiodi nuovi accanto ad altrettanti chiodi vecchi ormai arrugginiti ed inutilizzabili (1 rotto durante la nostra ripetizione) e dei cordini nuovi nelle clessidre. Tutto attorno sono attrezzate vie sportive anche di elevata difficoltà.
La S1 originale sarebbe da allestire nella grotta che si trova a pochi metri da terra per poi fare un secondo tiro molto lungo (quasi 50 Mt.) e poco lineare, ignorando le soste con catena dei monotiri che all'epoca dell'apertura non esistevano. In questo modo si corre il rischio che, se non si allungano a dovere alcuni rinvii, le corde facciano fatica a scorrere. Per questo motivo abbiamo preferito sfruttare la catena del monotiro Danza della pioggia come S1 (alla quale tra l'altro si passa accanto in ogni caso).
Attacco, descrizione della via

Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via alberata di viale Regina Margherita. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo, prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (indicazione per il Santuario di Santa Rosalia). Da qui è ben visibile a destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in cemento denominata bunker); a sinistra dello spigolo la parete prosegue e poi piega a sinistra verso il mare fino un altro spigolo in buona parte ingabbiato dalle reti. Si parcheggia appena oltre in uno slargo con ottima veduta sull'evidente diedro fessurato dove passa la via
Mariella crack'n up. Per strada e poi sentierino ci si porta facilmente circa 25 metri a sinistra del diedro sotto la verticale di una grottina a circa 6-8 metri da terra (scritta gialla e freccia rossa, molto sbiadita, poco sopra). Pochi metri più a destra corrono diversi monotiri (tra cui Danza della pioggia).

1° tiro:
salire fino alla grotta dalla quale si esce a sinistra per poi traversare decisamente a destra. Si raggiungono così le protezioni dei monotiri. Traversare ancora a destra raggiungendo il secondo monotiro e, tramite gli ultimi metri di quest'ultimo, raggiungere la sosta (1 fix+1 fittone+catena+moschettone calata). 20 Mt., IV, V, V+, 1 clessidra con cordone, 2 fittoni, 1 fix.

2° tiro:
traversare a sinistra 2 metri e salire, con andamento verso sinistra, per placca con brevi fessurine e buchi. Raggiunta una zona gialla più facile si sale ancora verso sinistra fino alla sosta (2 fix+cordini) in comune con la via Nati nel mestiere. La sosta originale è nella nicchia gialla (1 spit con cavo ferro). 30 Mt., IV, VI-, IV, 4 chiodi, 2 clessidre con cordone.

3° tiro:
traversare verso destra in discesa per circa 8-10 metri. Alzarsi 3 metri e traversare in placca a destra aggirando lo spigolino. Continuare a traversare verso destra in leggera ascesa su rocce rotte e un po' vegetate fino alla sosta (3 clessidre con cordini).
25 Mt., IV+, V, A0, III, 1 chiodo, 4 clessidre con cordone, 1 spit.

4° tiro:
spostarsi a destra 2 metri e salire per rocce articolate, ma un po' disturbate dalla vegetazione, puntando alla base del camino finale. Salire in camino fino alla sommità della parete dove si attrezza una sosta (spuntoni).
45 Mt., IV+, V+ passo, IV+, IV, 2 chiodi, 1 clessidra con cordone.
Discesa
La discesa più veloce e sicura avviene in corda doppia. Spostarsi verso destra in cima al pilastro che forma la faccia sinistra del diedro della via Mariella crack'n up. Abbassarsi (meglio assicurati perché espostissimo) sino all'ancoraggio per la doppia (spezzone di corda).
1a. calata: 55 Mt. quasi completamente nel vuoto sino alla S1 della via Mariella crack'n up (possibile sfruttare altro ancoraggio poco più in alto ma scomodo);
2a. calata: 30 Mt. fino a terra.

Note

Sicuramente una chicca non perdere per gli amanti delle vie classiche.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

   

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Sul primo tiro all'altezza della grotta

Inizio della seconda lunghezza
   

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Luca sul traverso in discesa all'inizio del terzo tiro

Claudia sul passo di A0 nel terzo tiro
   

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La Parete Est dell'Addaura con i tracciati delle vie: Supergulp, Mariella crack'n up e Facciamo cucine a gassse