Zona montuosa |
Cordillera
de Los Andes |
Località
di partenza |
Pucòn (Cile) |
Quota
partenza |
1400 Mt. |
Quota di
arrivo |
2880 Mt. |
Dislivello
totale |
+1480 Mt. |
Data di
uscita |
01/03/2005 |
Ore di
salita |
3 h. 30' |
Ore di
discesa |
1 h. 30' |
Sentieri utilizzati |
Non
numerati |
Giudizio
sull'ascensione |
Molto bella |
Sass Balòss
presenti |
Luca, Bertoldo |
Difficoltà |
F |
Condizioni
climatiche e dei sentieri |
La
giornata era splendida, però poco dopo l'alba da valle sono salite
nubi che si sono fermate a circa metà del vulcano, lasciando bel
tempo in vetta.
Il sentiero è in buone condizioni e abbastanza evidente per il
tratto dall'arrivo della seggiovia fino al ghiacciaio. La parte
sottostante invece è molto scomoda da percorrere perché tutti i
turisti salgono sempre con la seggiovia e non c'è traccia. Si
cammina su di una pendice formata da ghiaia vulcanica, dove si
avanza due passi e si retrocede di uno.
La parte su ghiacciaio presentava solo un piccolo crepaccio ed è
facilmente intuibile la via di salita. Quando l'abbiamo percorsa
erano anche molto evidenti le tracce lasciate dalle orde di turisti
che salgono ogni giorno. |
Eventuali pericoli |
Nonostante il ghiacciaio fosse in buone
condizioni c'è sempre il pericolo di crepacci nascosti.
L'attività vulcanica sembra non destare problemi, se non per
l'eccessivo odore di zolfo che può impedire l'ascensione in alcune
giornate. |
Presenza di acqua |
No. |
Punti di appoggio |
L'unico punto d'appoggio è la stazione di risalita per gli sciatori
a quota 1400 Mt. che apre verso le 8 di mattina per portare i
"turisti alpinisti" 400 Mt. più in alto. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Ovviamente ramponi e picozza. Noi avendo effettuato l'ascensione in
piena estate abbiamo trovato utili le ghette perché già alle 10 di
mattina la neve era molle. Essendoci informati siamo saliti senza
imbraco ne corda perché in questa stagione non erano necessari. |
Caratteristiche dell'ascensione |
Descrizione generale
Ci troviamo nella "IX Region de la Araucanìa". Situato nel Parque
Nacional Villarica, il Volcan Villarica è un perfetto cono ancora in
attività coperto di ghiaccio per gli ultimi 500 metri di dislivello.
L'ascensione non presenta particolari difficoltà, tanto che le
agenzie di Pucòn portano in vetta chiunque...
Ogni ascensione dovrebbe essere registrata al Conaf (ente che si
occupa della gestione dei parchi). In teoria non si può scalare il
vulcano da soli e senza un permesso; ma di questo parleremo nelle
note...
Descrizione percorso
Il modo più semplice di raggiungere la vetta del vulcano è
partecipare ad un escursione di una giornata offerta dalle
numerosissime agenzie di Pucòn.
Chi vuole fare in proprio deve innanzitutto procurarsi un permesso
al Conaf in paese.
Dopo di che raggiungere gli impianti di risalita alla base della
parete nord del vulcano. Si è all'interno del Parque Nacional
Villarica ed è richiesto un biglietto di ingresso di 6 dollari. Si
può decidere se salire i primi 400 Mt. con una funivia (altri 6
dollari) o farla a piedi. In questo caso superare l'ultima
costruzione in zona parcheggio e prendere la strada carrozzabile che
sale a destra e raggiunge una seggiovia. Poco prima di arrivare alla
seggiovia salire a destra per tracce di sentiero. Questo tratto non
è molto comodo (sembra di camminare su dune di sabbia) e non esiste
un vero sentiero, poiché tutti i turisti che salgono usufruiscono
dello "sconto fatica" offerto dalla seggiovia!
Comunque bisogna puntare al termine della seggiovia, dove si trova
un cartello che ricorda il divieto di ascensione senza
equipaggiamento adeguato. Da qui le orde di turisti che tutti i
giorni salgono in vetta hanno permesso che il sentiero sia più
agevole ed evidente. Dal termine della seggiovia si segue per pochi
metri a sinistra per poi prendere la traccia che sale a destra,
passa davanti ad uno scempio dell'uomo (una grossa costruzione in
cemento armato abbandonata) e piega a destra per giungere alla base
del ghiacciaio.
Ci si trova di fronte ad una grossa parete di ghiaccio, risalirla
per circa 20 metri fino a giungere sulla parte soprastante molto più
pianeggiante. Da qui è possibile vedere la vetta. Individuare il
canale a sinistra della stessa e puntare alla sua base. Risalirlo
stando sulla sinistra, vicini alle rocce. Attenzione alla pendenza
di questo pezzo da non sottovalutare.
Il ghiacciaio termina pochi metri sotto la vetta, salire senza via
obbligata fino a giungere sull'orlo del cratere. |
Discesa |
La discesa si effettua seguendo il tracciato di salita. |
Note |
Per l'ascensione senza guida è necessario un permesso che rilascia
il Conaf in Pucòn. Bisogna però dimostrare con documenti di essere
gente esperta di montagna. Ovviamente noi non avevamo nessun
certificato o tessera in Cile. Abbiamo tentato di convincere
l'impiegato per circa un'ora delle nostre conoscenze, proponendogli
addirittura di guardare il sito. Tutto inutile, ci ha negato il
permesso ed al finale la cosa è sfociata anche in minacce e
offese...
Per vie traverse ma affidabili abbiamo saputo che l'ufficio del
Conaf all'ingresso del parco Villarica è chiuso almeno fino alle 7.
Così abbiamo pagato un taxi affinché ci portasse agli impianti di
risalita alle 5 di mattina. Conaf chiuso: niente permesso e niente
biglietto di ingresso al parco.
Così ci siamo fatti la nostra ascensione; da soli e non in coda come
hanno fatto poi tutti i turisti alle 11 di mattina, con un po' di
trasgressione ed un pizzico di soddisfazione per averlo messo nel
c... all'impiegato del Conaf!!! |
Commenti vari |
Nel nostro hospedaje c'erano alloggiate due tedesche che lo stesso
giorno sono salite appoggiandosi ad un'agenzia. Sono rientrate molto
tardi, alle 19 rispetto alle 17.30 previste (noi alle 12.30 eravamo
già docciati...) e abbiamo chiesto cos'era successo per un ritardo
del genere.
La storiella: a noi non hanno concesso il permesso perché
ritenuti non in grado di dimostrare le nostre conoscenze
alpinistiche; le guide hanno detto ai turisti (e lo fanno
abitudinariamente!) di scendere dal ghiacciaio scivolando sul culo e
rallentando con la piccozza!!!
Morale della favola: una persona con la gamba rotta da
portare a valle a spalla (la seggiovia il pomeriggio non
funziona)!!!
Dubbi: ma questi il soccorso andino non ce l'hanno??? |
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Il Volcan Villarica fumante, visto da Pucòn |
Col buio si vede il rosso della lava |
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Bertoldo si mette i
ramponi pochi minuti dopo l'alba |
Oggi il panorama dalla vetta sono le nuvole |
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In
vetta, sul bordo del cratere fumante |
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La parte meno ripida prima del canale finale |
Hospedaje Eillen |
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