Monte Pellegrino/Parete Ovest di Valdesi - Via delle Clessidre

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Mondello (PA)
Quota partenza 15 Mt. Quota di arrivo 78 Mt.
Dislivello totale +3 Mt. dal parcheggio all'attacco
+60 Mt. la via (100 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 2' dal parcheggio all'attacco
2 h. la via
Ore di discesa 10'
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 28/12/2010 Difficoltà V, V+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata serena con un lieve venticello. La roccia in via è ottima. 

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente. Prestare attenzione alla gente che arrampica sui monotiri sottostanti.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale dotazione alpinistica. Indispensabili friends (o dadi) e cordini per integrare le scarse protezioni presenti.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti di Valdesi costituiscono l'estremità settentrionale di Monte Pellegrino. Si presentano come una lunga fascia rocciosa alta 70 Mt. circa che separa l'abitato di Mondello da quello dell'Addaura.
Questo itinerario  si svolge sulla Parete Ovest dove è presente la falesia principale di Palermo.
La via è stata aperta da Marco Bonamini, Roby Manfrè Scuderi l'11 aprile 1981 e rappresenta un itinerario su buona roccia che evita abilmente i tetti con un'esposta traversata verso destra. Attualmente la prima lunghezza è utilizzata come monotiro.
Attacco, descrizione della via

Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via alberata del viale Diana che poi diventa viale Margherita di Savoia. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo, prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (via Monte Ercta, indicazione per il Santuario di Santa Rosalia). Da qui è ben visibile a destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in cemento denominata bunker); a sinistra dello spigolo la parete prosegue e poi piega a sinistra verso il mare, formando la Parete Ovest. Parcheggiare al bordo della strada e raggiungere in breve l'attacco posto sotto le grandi grotte, scritta alla base in rosso "cless". Circa 30 metri più a sinistra attacca la via Papa Superstar.

1° tiro:
salire in verticale fin sotto uno strapiombino giallo che si aggira a destra, raggiungendo una nicchia nella quale si sosta (grossa clessidra da attrezzare). 25 Mt., V+, IV+, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone, 7 fittoni.

2° tiro:
proseguire sul pilastrino a sinistra della sosta poi su roccia gialla compatta puntare alla grotta dove si sosta (clessidra con cordoni e moschettone). 20 Mt., IV+, V, 1 clessidra con cordone.

3° tiro:
traversare in leggera ascesa verso destra fino ad un diedro che si risale sino alla piazzola di sosta (2 spit).
20 Mt., V+, V, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone, 1 spit.

4° tiro:
obbliquare a sinistra circa 3 Mt. poi salire in verticale (è possibile passare nel buco con minori difficoltà) fino una prima cengia erbosa. Obliquare verso sinistra sino alla grande cengia erbosa sommitale. Qui traversare brevemente a sinistra sino alla sosta (2 spit+cordini +maglia rapida). 35 Mt., V+, V-, II, 1 spit, 1 clessidra con cordone.
Discesa
E' possibile traversare verso destra (viso a monte) tutta la cengia erbosa fino al suo termine dove si imbocca un canalone che in breve riporta alla base della parete, oppure più velocemente con un'unica corda doppia da 60 metri che è anche possibile smezzare utilizzando una delle soste presenti sia sopra che sotto al tettino.

Note

Simpatico il passaggio all'interno del grosso clessidrone nella quarta lunghezza.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

   

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Due immagini della placca della prima lunghezza

   

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La seconda sosta e l'inizio del traverso

Risalendo il diedrino che porta alla terza sosta

   

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Inizio del quarto tiro

Uscendo dal foro nella quarta lunghezza

   

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La Parete Ovest di Valdesi con tracciata la via delle Clessidre.
Visibile anche parte della via Papa Superstar.

Ultime difficoltà della via

   

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