Monte Pellegrino/Parete Ovest di Valdesi - Via dei Cristalli

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Mondello (PA)
Quota partenza 15 Mt. Quota di arrivo 70 Mt.
Dislivello totale +5 Mt. dal parcheggio all'attacco
+50 Mt. la via (70 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 2' dal parcheggio all'attacco
1 h. 15' la via
Ore di discesa 5'
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 05/01/2011 Difficoltà IV+, V
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata serena con un lieve venticello. La roccia in via è ottima. 

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente. Prestare attenzione alla gente che arrampica sui monotiri sottostanti.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Utili cordini.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti di Valdesi costituiscono l'estremità settentrionale di Monte Pellegrino. Si presentano come una lunga fascia rocciosa alta 70 Mt. circa che separa l'abitato di Mondello da quello dell'Addaura.
Questo itinerario  si svolge sulla Parete Ovest dove è presente la falesia principale di Palermo.
La via è stata aperta da Umberto Capotummino e Pietro Cipolla il 5 novembre 1974, rappresenta un itinerario breve e facile in diedro e camino.
Commento di Umberto dopo l'apertura: "La luce dolce dei cristalli di quarzo mi faceva pensare alla pazienza con la quale sceglievo un appoggio, senza forzare o sbilanciare il peso e facendolo scaricare sui talloni, dalla punta degli scarponi. Il camino dava un senso di protezione, forse per le ali di roccia estese oltre le braccia quando in opposizione le chiamavo a me, mentre salivo sulle spinte dei polpacci."
"Cosa ho imparato dall'alpinismo? Non importa la difficoltà della via, arrivato in cima sali ancora in te!"

Attacco, descrizione della via
Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via alberata del viale Diana che poi diventa viale Margherita di Savoia. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo, prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (via Monte Ercta, indicazione per il Santuario di Santa Rosalia). Da qui è ben visibile a destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in cemento denominata bunker); a sinistra dello spigolo la parete prosegue e poi piega a sinistra verso il mare, formando la Parete Ovest. Parcheggiare al bordo della strada e raggiungere in breve l'attacco posto alla base dell'evidente diedro formato da un pilastro grigio sporgente. Scritta in rosso "cristalli" un po' sbiadita e freccia.

1° tiro:
inizialmente per placca obliquando a destra verso il diedrino giallo che si segue fino alla sosta (clessidra con cordoni) dove il diedro diviene maggiormente marcato. 30 Mt., IV-, IV+, 6 tra spit e fittoni, 2 chiodi accoppiati.

2° tiro:
seguire il diedro per circa 10 metri poi traversare a sinistra alla base di un camino dove si sosta (clessidra con cordone).
15 Mt., IV, V, 5 tra spit e fittoni, 3 chiodi.

3° tiro:
salire il facile camino sino al suo termine. Sosta (2 spit+catena+maglia rapida) sul bordo destro del camino.
25 Mt., IV, IV+, 1 chiodo, 3 clessidre con cordone.
Discesa
Con una corda doppia di 50 Mt. dall'ultima sosta.

E' anche possibile traversare verso destra (viso a monte) tutta la cengia erbosa fino al suo termine dove si imbocca un canalone che in breve riporta alla base della parete.

Note

Nel camino finale è presente una vena con cristalli di quarzo dalla quale prende il nome la via.
Durante l'apertura della via è stato posizionato un solo chiodo a "foglia" (ancora presente) sul traverso prima del camino.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

Altre ripetizioni
Luca e Matteo il 28 aprile 2018.
   

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Due immagini della prima lunghezza. A sinistra Claudia e a destra Luca

   

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Sul traverso del secondo tiro per raggiungere il camino

Il camino finale

   

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Claudia alla seconda sosta alla base del camino

La Parete Ovest di Valdesi con i tracciati delle vie:
Dei Cristalli e dei Buchi a sorpresa