Descrizione
generale
La via della Loffa è stata salita da Franco Arturo Castagna e Silvio Scandolara il 2 novembre del 2007 partendo dalla base dello spigolo Sud-Est della Torre Emmele. La settimana successiva, e precisamente il 10 novembre, sempre Castagna con Giulio Fontana aprì la via "Un Posto al Sole" che sale lungo il grande crestone Sud-Est che precede il verticale spigolo. Questa seconda via termina in corrispondenza dell'attacco della via "della Loffa". Le due vie vengono abitualmente concatenate.
Viene dunque spontaneo accorpare entrambi gli itinerari sotto il nome di via "della Loffa".
La prima parte della via, dopo tre lunghezze impegnative, diviene discontinua e può essere percorsa tranquillamente in conserva.
Parte del terzultimo tiro e tutte le ultime due lunghezze di corda appartengono alla via "Soldà".
Attacco, descrizione della via
Raggiungere il passo del Pian delle Fugazze (1162 Mt.) che collega le provincie di Vicenza e Trento e imboccare la strada che conduce all'Ossario Militare. Poco dopo aver superato la Malga Cornetto (segnalata da un cartello di legno) proseguire tenendo la destra. Parcheggiare in corrispondenza della sbarra.
Da qui proseguire lungo la strada del Re sino ad incontrare sulla destra il sentiero dell'Emmele. Imboccarlo e raggiunto il decimo tornante (palina in loco) imboccare il sentiero della Loffa (Bruno Peruffo).
Dopo breve s'incontrerà sulla destra l'attacco della via "Un posto al sole"
(sul sentiero è presente un ometto addossato alla parete). Pochi metri dopo, sulla destra c'è il Boale degli Onàri (piccolo bollo rosso e la scritta "DENTI").
1° tiro "Via Un posto al sole":
salire la fessurina e successivamente traversare a sinistra. Raggiunto lo spigolo, proseguire per facili rocce. Non salire la successiva spaccatura tra due torrioni (roccia friabile) ma traversare facilmente a destra sino alla sosta (pianta con cordone).
40 Mt., V, V+, IV, III, 4 chiodi, 1 clessidra con cordino.
2° tiro:
salire la paretina incisa da una fessura. Spostarsi a sinistra e raggiungere un pianoro di rocce rotte dove si trova la sosta (1 chiodo+1 spuntone+cordino). 30 Mt., IV, VI, V, IV, 6 chiodi.
3° tiro:
salire in verticale sopra la sosta per rocce rotte e delicate. Un atletico diedrino consente di guadagnare un facile terreno che conduce in sosta (spuntone+cordino). 30 Mt., IV+, V+, VI-, IV, 5 chiodi, 1 clessidra con cordino.
Seguire la cresta in conserva per circa 230 Mt., II, passaggi di III, diversi chiodi e
clessidre con cordoni.
L'attacco della via "della Loffa" è in corrispondenza di una clessidra, alla base dello spigolo
sud-est della Torre Emmele.
4° tiro "Via Della Loffa":
proseguire in verticale spostandosi poi a destra; seguire la rampa obliqua verso sinistra e sostare poco dopo (mugo+cordoni+maglia rapida). 30 Mt., IV, V-, III, 3 chiodi,
2 clessidre con cordone.
5° tiro:
salire il diedro per poi uscirne a destra. Proseguire in verticale per terreno più semplice sino alla sosta (mugo+cordoni).
35 Mt., IV+, VI-, V, IV, II, 4 chiodi (di cui 1 con cordone collegato ad un masso),
2 clessidre con cordone.
6° tiro:
continuare in verticale a sinistra della sosta e in
seguito riportarsi a destra. Una bella placca nera conduce alla sosta (3 chiodi +cordone+maglia rapida) sotto a dei piccoli tetti. Questa sosta è in comune con la via "Adrenalina". 25 Mt., IV+, V-, 3 chiodi.
7° tiro:
uscire a sinistra e rimontare verso sinistra una rampa. La sosta si trova poco dopo (3 chiodi+cordone+libro di via).
10 Mt., IV, II, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.
8° tiro:
salire in verticale e traversare a sinistra (a metà del traverso ci si allaccia alla via "Soldà").
Salire poi in obliquo verso sinistra sfruttando delle belle placche sino alla sosta (2 chiodi+cordone+maglia rapida).
40 Mt., IV+, V, VI, VI-, V, III, 8 chiodi (di cui 1 molto alto con cordone lungo), 1 sosta intermedia
(2 chiodi+cordone).
9° tiro:
traversare a destra sino ad un diedrino inciso da una larga fessura. Proseguire poi stando sulla destra e rimontando brevi salti rocciosi. Un camino conduce alla sosta (3 chiodi+cordone). 40 Mt., V-, IV, III, 7 chiodi.
10° tiro:
salire la placca di destra e poi riportarsi nel camino. Proseguire per mughi sino in vetta dove si attrezza la sosta. 50 Mt., IV, II, 1 chiodo.
Discesa
Dalla vetta imboccare la cresta ovest (bolli rossi) sino a raggiungere il sentiero dell'Emmele. Mediante questo si scende sino a ricollegarsi alla Strada del Re. |