Descrizione generale
La Torre di Aimonin è ben visibile dall'abitato di Noasca. Ha
una vaga forma trapezoidale con, ben evidente sul lato destro,
un grosso pilastro quasi rettangolare.
La via dello Spigolo venne aperta da Alberto Re ed Aldo Bonino nel maggio del 1973. Tutte le soste sono attrezzate a spit, mentre lungo i tiri si trovano solo
alcuni chiodi e cordoni su massi incastrati.
Rappresenta una valida alternativa in caso di affollamento sulla più rinomata via del Pesce d'aprile.
Attacco, descrizione della via
La Valle dell'Orco è una valle lunga circa una quarantina di chilometri ed è percorsa dalla strada statale n. 460 che attraversa gli abitati di Pont Canavese, Locana ed infine Noasca dove si parcheggia.
Dirigersi verso la chiesa ed imboccare il sentiero (indicazioni per la cascata e la Torre di Aimonin) che sale ripidamente nel bosco andando verso destra (verso sinistra si raggiunge la cascata).
Attenzione ad individuare il bivio successivo: un metro prima
che il sentiero principale passi attraverso due segnavia (quello
a sinistra verniciato su un masso e quello a destra fatto con una placchetta metallica avvitata su
un altro masso) svoltare a destra seguendo una traccia, ora meno ripida, che attraversa tutta la boscaglia fino a
giungere alla base della parete, in prossimità dell'attacco delle vie dello Spigolo e Pesce d'aprile.
1° tiro:
salire per gradoni, poi attraversare a destra fino alla base di un breve diedro che si sale fino al suo termine. Poi per placca obliquando verso sinistra fino alla sosta (2 golfari).
40 Mt., III, IV+, IV-, 2 chiodi, 1 sosta intermedia (2 spit+cordone+maglia rapida).
2° tiro:
obliquaresi verso destra raggiungendo il diedro inclinato. Seguirlo ed al suo termine continuare per placche obliquando leggermente verso sinistra fino a raggiungere la sosta (2 spit+maglia rapida) a pochi metri dallo spigolo. 35 Mt., IV, IV+, 2 chiodi.
3° tiro:
salire in direzione dello strapiombo soprastante che si supera con l'aiuto di una fessura qualche metro a destra dello spigolo. Poi per facile placchetta, spostandosi un poco a destra, si raggiunge la base dello stretto camino e si sosta (2 spit+maglia rapida).
25 Mt., III, IV+, VI+ oppure A0, IV-, 2 chiodi.
4° tiro:
alzarsi 1 metro sopra la sosta ed uscire dal camino verso destra con l'aito di alcune belle lame. Poi seguire la fessura (inizialmente larga) fino al suo termine. Traversare sullo stretto terrazzino verso sinistra raggiungendo lo spigolo e sostare (2 spit+catena e anello calata).
25 Mt., V-, V+, V-, 2 cordoni su massi incastrati.
5° tiro:
superare il muretto sopra la sosta, poi spostarsi a sinistra dello spigolo e proseguire per lame e fessure fino un diedrino oltre il quale si continua per placca via via più semplice fino al termine della via dove si sosta (2 spit+catena e anello calata).
50 Mt., V+, IV, VI-, V-, III, 1 spit, 2 chiodi, 1 sosta intermedia (2 spit+maglia rapida).
Discesa
In doppia sulla via:
1a. calata: 45 Mt., dalla S5 alla S4;
2a. calata: 40 Mt., dalla S4 ad una sosta qualche metro più in basso della S2;
3a. calata: 40 Mt., dalla S3 a terra.
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