Torre di Aimonin - Via Spigolo

 
Zona montuosa

Alpi Graie - Sottogruppo del Gran Paradiso

Località di partenza Noasca (TO)
Quota partenza 1062 Mt. circa Quota di arrivo 1379 Mt. circa
Dislivello totale +192 Mt. per l'attacco
+125 Mt. circa la via (175 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati

Non numerati

Ore di salita

25' per l'attacco
3 h. la via

Ore di discesa 1 h.
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 31/07/2011 Difficoltà VI+/VI-, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti

Alessandra, Claudia.

Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Il tempo durante tutta la salita è stato bello e con temperature miti. Il sentiero che conduce all'attacco è ben evidente. La roccia è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Il paese di Noasca e le frazioni vicine.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito da arrampicata. Necessaria una serie di friend (da 0.3 a 2 Camalot) per proteggersi lungo i tiri.
La fessura della quarta lunghezza è inizialmente larga e proteggibile solo con un friend n° 5 o 6 Camalot.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La Torre di Aimonin è ben visibile dall'abitato di Noasca. Ha una vaga forma trapezoidale con, ben evidente sul lato destro, un grosso pilastro quasi rettangolare.
La via dello Spigolo venne aperta da Alberto Re ed Aldo Bonino nel maggio del 1973. Tutte le soste sono attrezzate a spit, mentre lungo i tiri si trovano solo alcuni chiodi e cordoni su massi incastrati.
Rappresenta una valida alternativa in caso di affollamento sulla più rinomata via del Pesce d'aprile.
Attacco, descrizione della via
La Valle dell'Orco è una valle lunga circa una quarantina di chilometri ed è percorsa dalla strada statale n. 460 che attraversa gli abitati di Pont Canavese, Locana ed infine Noasca dove si parcheggia.
Dirigersi verso la chiesa ed imboccare il sentiero (indicazioni per la cascata e la Torre di Aimonin) che sale ripidamente nel bosco andando verso destra (verso sinistra si raggiunge la cascata).
Attenzione ad individuare il bivio successivo: un metro prima che il sentiero principale passi attraverso due segnavia (quello a sinistra verniciato su un masso e quello a destra fatto con una placchetta metallica avvitata su un altro masso) svoltare a destra seguendo una traccia, ora meno ripida, che attraversa tutta la boscaglia fino a giungere alla base della parete, in prossimità dell'attacco delle vie dello Spigolo e Pesce d'aprile.

1° tiro:
salire per gradoni, poi attraversare a destra fino alla base di un breve diedro che si sale fino al suo termine. Poi per placca obliquando verso sinistra fino alla sosta (2 golfari). 40 Mt., III, IV+, IV-, 2 chiodi, 1 sosta intermedia (2 spit+cordone+maglia rapida).

2° tiro:
obliquaresi verso destra raggiungendo il diedro inclinato. Seguirlo ed al suo termine continuare per placche obliquando leggermente verso sinistra fino a raggiungere la sosta (2 spit+maglia rapida) a pochi metri dallo spigolo. 35 Mt., IV, IV+, 2 chiodi.

3° tiro:
salire in direzione dello strapiombo soprastante che si supera con l'aiuto di una fessura qualche metro a destra dello spigolo. Poi per facile placchetta, spostandosi un poco a destra, si raggiunge la base dello stretto camino e si sosta
(2 spit+maglia rapida).
25 Mt., III, IV+, VI+ oppure A0, IV-, 2 chiodi.

4° tiro:
alzarsi 1 metro sopra la sosta ed uscire dal camino verso destra con l'aito di alcune belle lame. Poi seguire la fessura (inizialmente larga) fino al suo termine. Traversare sullo stretto terrazzino verso sinistra raggiungendo lo spigolo e sostare (2 spit+catena e anello calata).
25 Mt., V-, V+, V-, 2 cordoni su massi incastrati.

5° tiro:
superare il muretto sopra la sosta, poi spostarsi a sinistra dello spigolo e proseguire per lame e fessure fino un diedrino oltre il quale si continua per placca via via più semplice fino al termine della via dove si sosta (2 spit+catena e anello calata).
50 Mt., V+, IV, VI-, V-, III, 1 spit, 2 chiodi, 1 sosta intermedia (2 spit+maglia rapida).
Discesa
In doppia sulla via:
1a. calata: 45 Mt., dalla S5 alla S4;
2a. calata: 40 Mt., dalla S4 ad una sosta qualche metro più in basso della S2;
3a. calata: 40 Mt., dalla S3 a terra.

Note
Metà della prima lunghezza è in comune con la via Pesce d'aprile.
   

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Il diedro inclinato del secondo tiro

Luca sulla terza lunghezza

   

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Alessandra esulta dopo lo strapiombino del terzo tiro

Luca sul passo iniziale della quarta lunghezza

   

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Claudia e Alessandra sulla fessura della quarta lunghezza

Alessandra sulla semplice placca finale

   

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Claudia ed Alessandra a fine via

La Torre di Aimonin con i tracciati delle vie:
arancio Spigolo, rosso Pesce d'aprile e viola Diedro Bonis

   
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