Zona montuosa |
Dolomiti - Gruppo
delle Tofane |
Località di partenza |
Rifugio Dibona - Località Cian Zopè (BL) |
Quota partenza |
2083 Mt. |
Data di uscita |
08/07/2008 |
Ore di salita |
2 h. 30' il trekking completo
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Giudizio sull'escursione |
Sufficiente |
Sentieri utilizzati |
n. 403, 442, 404 |
Difficoltà |
EEA la Grotta della Tofana
EE la Galleria del Cannone |
Sass Balòss
presenti |
Luca, Bertoldo |
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Condizioni climatiche e
dei sentieri |
Giornata piovosa. I sentieri che si percorrono sono evidenti e in uno stato più che accettabile. Per raggiungere la Grotta della Tofana sono presenti diversi tratti attrezzati con fune metallica. |
Eventuali pericoli |
Nessuno. |
Presenza di acqua |
E' possibile reperire acqua al
rifugio Dibona. |
Punti di appoggio |
Rifugio Dibona. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Eventualmente set da ferrata per proteggersi durante i tratti attrezzati per raggiungere la Grotta della Tofana. |
Caratteristiche dell'arrampicata |
Descrizione generale
La Grotta della Tofana è un'enorme cavità naturale, alta dai 10 ai 30 metri e lunga più di 300, che si apre poco sopra la base della parete in corrispondenza di una rientranza della parete sud.
La Galleria del Cannone invece è una galleria artificiale scavata durante la prima guerra mondiale. Oggi all'interno di questa galleria è conservato, a titolo monumentale, un vecchio cannone.
Il breve trekking non presenta particolari difficoltà e risulta adatto a giornate di tempo brutto... insomma l'ideale per non stare fermi quando non si può arrampicare per il cattivo meteo.
Attacco, descrizione dell'itinerario
Da Cortina d'Ampezzo si sale la strada statale 48 che
conduce al Passo Falzarego fino ad imboccare la strada (inizialmente asfaltata, poi sterrata) che conduce al
rifugio Dibona dov'è possibile parcheggiare. Da qui s'imbocca il sentiero n. 403 (strada sterrata) che sale al
rifugio Giussani. Raggiunta la stazione della teleferica si abbandona il sentiero 403 e s'imbocca il 442 in direzione della Ferrata Lipella. Una volta raggiunta la base della parete s'incontra il sentiero 404. Qui una scritta su di un masso indica la deviazione per la "Grotta della Tofana". Seguirla risalendo un ghiaione e raggiunto un canale lo si sale per circa 30 Mt. sino a quando s'incontrano delle funi metalliche sulla sinistra. Le si seguono sino a raggiungere la grotta. All'interno della grotta sono presenti delle scalette metalliche e seguendole è possibile fare un piccolo anello.
Ritornare al sentiero 404 e proseguire costeggiando tutta la parete della Tofana di Rozes seguendo le indicazioni per la Ferrata Lipella
(verso sinistra viso a monte). Raggiunto l'attacco della ferrata si continua a sinistra attraversando un ghiaione oltre il quale si trova il piccolo accesso della galleria.
Discesa
Per mezzo dei sentieri percorsi all'andata si rientra al rifugio Dibona. |
Note |
Qualora si decida di effettuare la salita alla Grotta della Tofana ad inizio primavera bisognerà prestare particolare attenzione
perché è facile incontrare neve nel canale che precede l'inizio del tratto attrezzato.
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Commenti vari |
Se avrete con voi una lampada frontale potrete salire anche la ferrata Lipella. La ferrata inizialmente si svolge all'interno di una galleria elicoidale denominata Galleria Goinger che sale al valico tra il Castelletto e la Tofana di Rozes dove l'11 settembre 1916 scoppiò una mina che sventrò la montagna. |