Monte Linzone e Monte Tesoro

 
Zona montuosa Alpi Orobie Località di partenza Roncola San Bernardo (BG)
Quota partenza 858 Mt. Quota di arrivo 1432 Mt.
Dislivello totale

+800 Mt. circa compresi i saliscendi

Data di uscita 04/02/2012
Ore di salita 3 h. 30' Ore di discesa 2 h.
Sentieri utilizzati n. 571 DOL (Dorsale Orobica Lecchese) Giudizio sull'escursione Discreta
Sass Balòss presenti Omar, Gölem Difficoltà E
Condizioni climatiche e dei sentieri
Bella giornata di sole ma freddissima (alla partenza c'erano - 9°C…). Neve freschissima e farinosissima, circa 30 cm . Sentieri comodi e ben segnalati, privi di pericoli anche con forte innevamento.
Eventuali pericoli
Solo in caso di ghiaccio: ci sono alcuni punti che, con forte passaggio di escursionisti, possono divenire dei veri e propri scivoli ghiacciati.
Presenza di acqua
Alla partenza trovate una fontanella nel parco giochi vicino al cimitero. Per il resto nulla.
Punti di appoggio
Lungo l'intero percorso vi imbatterete in cascine, cascinali, ruderi e altre strutture che possono offrirvi riparo in caso di necessità. Sulla vetta del Monte Tesoro troverete un sacrario che garantisce riparo, nonché un bel bivacco privato che noi abbiamo trovato chiuso.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Nessuno.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Semplice camminata che regala forti emozioni per il bellissimo ed ampio panorama che offre per quasi tutto il suo sviluppo. Ideale con la neve, anche abbondante in quanto si trova al riparo da zone esposte, essendo quasi sempre il sentiero su un ampio crinale. Il dislivello medio e la pendenza mai eccessiva la rendono adatta anche a persone non alleatissime. L'escursione può anche terminare sulla cima del Monte Linzone, più che dimezzandone la lunghezza, ma godendone appieno il panorama.
Descrizione percorso
Giunti al cartello d'ingresso del paese di Roncola San Bernardo, troverete sulla destra una chiesa e pochi metri dopo, sulla sinistra una ripida strada asfaltata che porta al cimitero. Qui parcheggiate nei pressi di un parco giochi per bambini, ed iniziate a camminare passando dietro al muro del cimitero. Pochi metri e d incrociate una strada asfaltata che sale da sinistra, seguitela pochissimi metri e immettetevi in un sentiero stretto tra due recinzioni in metallo. Una palina vi indicherà il sentiero 571. Il sentiero è fatto da gradini irregolari che in seguito lasciano il posto ad un ripido sentierino che in pochi minuti vi conduce ad un piccolo prato, qui tenete la sinistra e meno ripidamente iniziate a camminare all'ombra di un boschetto. Il tracciato procede in maniera ondulata e mai faticosa. Costeggiate una bella fascia rocciosa e uscite dal bosco per trovarvi in una zona prativa con numerosi cespugli di ginepro. Poco dopo arriverete ad una bella cascina circondata da un prato. Sul vostro fianco sinistro troverete una zona di partenza di parapendio. In breve supererete una piccola costrizione in cemento, proseguite verso destra e poi un paio di ripidi tornanti vi riporteranno a sinistra. Qualche centinaio di metri e rientrate nel bosco lungo un sentiero che se coperto di neve dura potrebbe risultare piuttosto scivoloso. Superate sulla vostra destra un bel faggio solitario. Arrivati ad una fascia rocciosa sulla vostra sinistra, il sentiero tende ad andare a destra, mentre voi proseguite dritti entrando in un valloncello detritico piuttosto ripido e fiancheggiato a sinistra da una alta parete rocciosa. Salite il ghiaione con percorso libero, facendo attenzione nella parte mediana alla forte presenza di buchi tra i massi in caso di neve. Usciti dal ghiaione vi troverete sul sentiero che avete abbandonato poco prima. Seguitelo verso sinistra, in breve vi troverete sul versante lecchese della montagna. Con un tratto in mezzacosta in leggera salita in mezzo ai prati arriverete nei pressi di un rudere sul crinale del monte. Da qui potrete scegliere se proseguire lungo il crinale o rimanere a destra di quest'ultimo. Giunti ad una ampia sella erbosa, in lontananza vedrete il tratto finale, sempre su prati, un poco più ripido che, dopo aver superato una pozza d'acqua e una bella cascina circondata da una recinzione, vi porterà alla croce del Monte Linzone. Un attimo di pausa per godervi il panorama e poi proseguite lungo il crinale in leggerissima discesa. Giunti ad una casa, riprendete la dolce salita ai margini di un boschetto di faggi. Al termine della salita vi trovate su un dosso erboso, qui continuate verso sinistra in discesa e poi con alcuni saliscendi tra prati e boschetti fino ad una selletta dalla quale, risalendo si arriva alle antenne e ripetitori di Valcava. Da qui si scende fino al passo di Valcava. Sbucati sull'asfalto della strada del passo, la si attraversa e si rientra nei prati in corrispondenza di un evidente cartello indicatore e di alcune paline. Si cammina ora in un prato ai margini di un bosco di faggi. Un tratto in lieve discesa porta ad incrociare un sentiero proveniente da destra; lo si segue verso sinistra e si ricomincia a salire ripidamente con tornantini in un prato. Giunti sulla sommità del prato ci troviamo un paletto con il nome di Pizzo (1400 Mt.). Una breve discesa e poi di nuovo dentro il bosco, sempre camminando in discesa. Giunti ad un gruppo di rocce, il sentiero si divide in due per riunirsi a valle delle rocce: potete scegliere se andare a sinistra aggirandole, oppure a destra scendendo tra di esse. Continuando nel bosco, alternate tratti in pianura a brevi discese fino ad uscire nuovamente dal bosco ed affrontare l'ultimo lungo tratto in salita tra prati e bosco alla vostra destra. Gli ultimi minuti di camminata sono i più faticosi. Qui il sentiero serpeggia tra alcuni sassi nel prato fino alla croce di vetta con il sacrario e il bivacco privato.
Discesa
La discesa verrà fatta percorrendo a ritroso l'itinerario di salita.

Note
La durata dell'escursione sarà molto influenzata dalla quantità e dal tipo di neve. Senza quest'ultima calcolate di impiegarci almeno 1 ora e mezza in meno. Poco sotto la vetta del Tesoro abbiamo notato che fuoriusciva dal suolo un vapore tiepido e la neve era sciolta: si tratta dell'ingresso, chiuso da una grata, di una grotta profonda 11 Mt. Anche in altre zone abbiamo trovato simili fenomeni.
Omar ha ripercorso questo itinerario il 19/12/2020.
Commenti vari
Poco oltre metà percorso, presso il Passo di Valcava vi imbatterete in una serie di antenne televisive, ripetitori e altre strutture simili. Uno di questi mostri di metallo supera i 130 Mt. di altezza!

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Omar nel ghiaione coperto di neve

Tra i prati verso il Linzone

   

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La cima del Monte Tesoro in lontananza

Omar davanti all'ingresso della grotta sotto la vetta del Tesoro

   

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In vetta al Tesoro

Guglielmo sotto la croce del Monte Linzone

   

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Rilievi GPS

   

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