Sojo dei Corvi - Via Corvo Grigio non avrai il mio friend

Zona montuosa Prealpi Venete - Altopiano di Tonezza Località di partenza Loc. Vallà - Tonezza del Cimone (VI)
Quota partenza 1050 Mt. circa Quota di arrivo 950 Mt. circa (fine parete)
Dislivello totale

-300 Mt. circa per l'attacco
+200
Mt. circa la via (270 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 539
Ore di salita 30' per l'attacco
5 h. la via
Ore di discesa 20'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 14/07/2018 Difficoltà VII/VI+, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Matthias.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Itinerario salito nel pomeriggio con temperature gradevoli e un cielo coperto. I sentieri che si percorrono sono evidenti ed ottimamente segnalati. La roccia in via è varia: in alcune lunghezze è ottima; in altre invece ci sono delle prese da verificare. L'ultima lunghezza è friabile; L5 è, in alcuni punti, disturbata dalla vegetazione.

Eventuali pericoli

Soliti dell'arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito materiale d'arrampicata. Portare una serie completa di friend (da n° 0.3 a 3 Camalot) e dei cordini per integrare le protezioni presenti. Se pensate di azzerare il nono tiro è utile portare una staffa.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Sojo dei Corvi (o Soglio dei Corvi) è una parete rocciosa che si affaccia sulla Valle di Riofreddo. Scoperta nel 2014 presenta diversi itinerari alpinistici, alcuni molto impegnativi. La via "Corvo Grigio non avrai in mio friend" è stata salita da Tranquillo Balasso e Stelvio Frigo il 18 settembre 2014 e segue i punti deboli della parete. Il nome della via riprende, per volere degli apritori il film "Corvo Rosso non avrai il mio scalpo" con Robert Redford e Will Geer.
Nonostante l'itinerario sia stato poi notevolmente pulito da sassi instabili permangono alcuni tratti dove le prese necessitano di essere verificate prima del loro utilizzo.
In via sono presenti numerose clessidre con cordone (alcune di dubbia tenuta), chiodi e fix. Le soste sono generalmente attrezzate con 2 fix da 8mm (posizionati spesso in maniera non adeguata) tranne la S4 che è su 3 clessidre e le S10 e S11 che sono su alberi da attrezzare.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Tonezza del Cimone (VI) e imboccare la strada che conduce a Folgaria ed a Trento per poi abbandonarla in corrispondenza di una svolta a sinistra per la frazione di Contrà Vallà. Raggiunto sulla sinistra il camping Amabile proseguire per poche decine di metri e lasciare l'auto nell'ampio parcheggio che si trova sulla destra.
Lasciando il parcheggio alle spalle prendere la strada a destra per imboccare il sentiero che s'incontra poco dopo sulla sinistra (presente una tabella di legno e le indicazioni "Palestra di Roccia" e "Canaletto Riofreddo". Camminare lungo il sentiero n. 539, inizialmente in piano e poi perdendo quota fino a raggiungere, dopo circa 20 minuti di cammino, un tornante a sinistra dove c'è una grotta con al centro un tasso (albero sempreverde simile ad un pino con foglie e bacche velenose). Qui abbandonarlo per seguire una traccia (ometto) in piano. Dopo aver aggirato uno spigolo (qui corre la via "Linea di Confine" - presente una croce scolpita nulla roccia) la traccia prosegue in leggera discesa e, sulla destra, si trovano le varie vie. Superare gli attacchi delle vie "Forza della Natura" e "Rampega coi Corvi" fino a raggiungere la base delle evidenti lame e fessure che caratterizzano la prima parte della salita. Scritta nera alla base un po' sbiadita.


1° tiro:
salire le rocce a sinistra della scritta portandosi sotto ad un tetto. Superarlo sulla destra sfruttando la grande lama.
Spostarsi più facilmente a sinistra sino alla sosta (2 fix) posta alla base di un diedrino. 20 Mt., V, IV, V+, III, 2 clessidre con cordone, 1 chiodo.

2° tiro:
alzarsi lungo il diedrino soprastante e, raggiunto il tettino, traversare delicatamente a sinistra sino a raggiungere un secondo diedro in cima al quale si trova la sosta (2 fix). 15 Mt., V, IV, V, 2 chiodi.

3° tiro:
si prosegue in verticale, sfruttando delle fessure e superando due tetti grazie a delle lame sulla destra, indi sostare (2 fix).
20 Mt., V, VI, VI+, 2 sassi incastrati con cordone, 2 clessidre con cordone, 2 fix.

4° tiro:
salire a sinistra della sosta superando un faticoso strapiombo. Proseguire in obliquo verso destra fino al comodo terrazzo di sosta (3 clessidre di cui 2 con cordone). 25 Mt., VI, IV+, IV, 1 clessidra con cordone, 2 chiodi.

5° tiro:
lunghezza un po' erbosa. Salire a sinistra della sosta superando facili gradoni e raggiungendo un diedrino; al suo termine traversare verso destra sino a raggiungere la poco visibile sosta (2 fix). 30 Mt., III, IV, 3 clessidre con cordone, 1 chiodo.

6° tiro:
salire in verticale e raggiungere una placca adagiata sulla sinistra che si sale sin sotto al tetto. Qui traversare delicatamente verso destra e guadagnare la sosta (2 fix). 30 Mt., IV, IV+, 1 passo di VI oppure A0, 4 chiodi, 1 clessidra con cordone.

7° tiro:
proseguire verso sinistra superando dei muretti. Vincere un breve tratto strapiombante verso destra e poi proseguire in obliquo verso sinistra, superando due lame, sino alla sosta (2 fix) posta su una comoda cengetta. L'ultimo tratto presenta protezioni da verificare.
35 Mt., IV+, V, IV+, 3 chiodi, 2 clessidre con cordone.

8° tiro:
superare con decisione lo strapiombo a sinistra della sosta. Traversare per pochi metri a sinistra e salire in verticale sino alla sosta successiva (2 fix).
20 Mt., VI, IV+, 2 clessidre con cordone, 3 chiodi.

9° tiro:
lunghezza chiave. Salire la placca a destra della sosta e, raggiunta la fascia strapiombante, traversare a destra. Superare una seconda placconata e sostare (2 fix). 25 Mt., VII oppure VI+ e A0, 6 fix, 4 chiodi (di cui 2 con cordone).

10° tiro:
spostarsi a destra e salire il diedrino e le successive rocce più semplici. Proseguire superando un tratto erboso sulla sinistra guadagnando una spalla dove si sosta (pianta+vecchio libro di via). 25 Mt., V-, IV+, 3 clessidre con cordone.

11° tiro:
salire la paretina friabile stando a sinistra del diedro. Raggiunto il bosco attrezzare la sosta (albero+libro via). Lungo il diedro di destra corre la variante d'uscita Baldissera-Grotto (V+ massimo). 25 Mt., I, IV, III+, 2 clessidre con cordone, 1 pianta con cordone.
Discesa
Traversare verso sinistra (lato opposto alla parete - diversi ometti lungo il percorso) sino a ricollegarsi al sentiero n. 539 utilizzato durante l'avvicinamento. Percorrendolo a ritroso si torna alla macchina.

Note
La via è stata la prima ad essere tracciata sulla parete.
   

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Matthias sui primi metri della via

La terza lunghezza con i tetti che la caratterizzano

   

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Will quasi alla S3

Lo strapiombo iniziale del quarto tiro

   

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Il traverso terminale della sesta lunghezza
   

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Il nono tiro: la lunghezza chiave della salita

 
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La parete del Sojo dei Corvi col tracciato della via Corvo Grigio non avrai il mio friend
Fotografia di Tranquillo Balasso, tracciato Sassbaloss