Descrizione generale
La via fu salita nel 1924 da Hans Fiechtl (divenuto famoso nella storia dell'alpinismo per via dell'invenzione del chiodo da roccia) e da O. Katzer. La salita è divenuta nel corso del tempo una 'classica' delle Torri del Sella e nei weekend non è raro fare coda all'attacco. In via sono presenti diversi chiodi e le soste sono tutte attrezzate tuttavia qualche friend può risultare utile per integrare ulteriormente.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere in macchina il Passo Sella e parcheggiare nei pressi
dell'hotel Maria Flora.
Poco prima dell'hotel (salendo da Canazei) in prossimità della fermata dell'autobus (palina) parte il sentiero che dolcemente sale in direzione delle Torri e del Piz Ciavazes. Oltrepassata la "Locomotiva" costeggiare la parete sud-ovest della
Prima Torre sino a giungere ad una rientranza delimitata a destra e a sinistra da due pilastri. La nostra via corre lungo il pilastro di destra (viso a monte). Rimontare le facili rocce (I) sino a raggiungere l'attacco (1 spit vecchio) in comune con la via dei Pilastrini.
1° tiro:
salire verticalmente la rampa sopra la sosta sino a raggiungere una piccola cengia. Seguirla verso destra sino ad una piazzola dove si trovano diverse soste. 20 Mt., III, I, 1 spuntone.
2° tiro:
proseguire in verticale lungo la fessura. Quando questa si biforca tenere il ramo di sinistra e proseguire poi nel canale sino alla sosta (2 chiodi+cordone+maglia rapida). 40 Mt., 5 III, IV, V-, 5 chiodi, 1 clessidra con cordini, 1 sosta intermedia (2 chiodi).
3° tiro:
salire il camino spostandosi sul lato sinistro e proseguire sin sotto dei grossi blocchi incastrati dove si sosta (clessidra con cordone).
20 Mt., IV-, 1 clessidra con cordoni.
4° tiro:
passare sotto il grosso masso incastrato ed alzarsi in spaccata. Spostarsi verso il versante opposto del camino passando sopra ad un altro blocco incastrato. Risalire la parete di sinistra sino alla sosta (1 anello cementato).
25 Mt., IV-, IV, 4 chiodi, 1 masso incastrato con cordone.
5° tiro:
salire verticalmente sopra la sosta per circa 3 metri, traversare verso destra e
poi rimontare le facili rocce uscendo così sulla terrazza detritica
sotto la vetta. Sostare su di un chiodo cementato appena fuori dalle
difficoltà. 30 Mt., III+, II.
Da qui, mediante facile traccia di sentiero verso sinistra (viso a monte), si raggiunge la vetta oppure si inizia direttamente la discesa.
Discesa
La discesa avviene seguendo la via Normale. Dalla vetta percorrere l'evidente sentiero che conduce alla sella che divide la Prima Torre dalla Seconda (praticamente si torna da dove si è saliti); costeggiare quest'ultima ed in corrispondenza di un bivio prendere il sentiero che scende verso valle. Ci sono punti in cui è richiesta un'arrampicata in discesa, mai superiore al II. Poco prima di giungere alla base della parete è possibile attrezzare una calata in doppia (anello in loco) oppure scendere arrampicando (II). Ora, seguendo il sentiero verso destra (viso a valle), si torna al parcheggio. |