Prima Torre del Sella - Via Fiechtl/Katzer
(o Fessura di sinistra-ovest)

 
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo di Sella - Sottogruppo delle Mésules Località di partenza Passo Sella - Canazei (TN)
Quota partenza 2244 Mt. Quota di arrivo 2533 Mt.
Dislivello totale +130 Mt. per l'attacco
+114 Mt. la via (135 lo sviluppo)
+45 Mt. di roccette per la vetta
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
2 h. 30' la via
Ore di discesa 45'
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 07/07/2012 (Agg. rel. il 28/08/2020) Difficoltà IV, V-
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata ma con vento. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente e la roccia è ottima lungo tutta la linea di salita.

Eventuali pericoli
La via nelle belle giornate è molto ripetuta. Occorre quindi prestare maggiore attenzione alla caduta di sassi.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Hotel Maria Flora situato proprio al passo Sella. Eventualmente il vicino rifugio Passo Sella (da luglio 2014 diventato resort a 4 stelle, clicca qui per l'articolo pubblicato da Gogna sul suo blog) o le altre strutture ricettive nelle immediate vicinanze.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia, utili friend e cordini per integrare.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La via fu salita nel 1924 da Hans Fiechtl (divenuto famoso nella storia dell'alpinismo per via dell'invenzione del chiodo da roccia) e da O. Katzer. La salita è divenuta nel corso del tempo una 'classica' delle Torri del Sella e nei weekend non è raro fare coda all'attacco. In via sono presenti diversi chiodi e le soste sono tutte attrezzate tuttavia qualche friend può risultare utile per integrare ulteriormente.

Attacco, descrizione della via
Raggiungere in macchina il Passo Sella e parcheggiare nei pressi dell'hotel Maria Flora.
Poco prima dell'hotel (salendo da Canazei) in prossimità della fermata dell'autobus (palina) parte il sentiero che dolcemente sale in direzione delle Torri e del Piz Ciavazes. Oltrepassata la "Locomotiva" costeggiare la parete sud-ovest della Prima Torre sino a giungere ad una rientranza delimitata a destra e a sinistra da due pilastri. La nostra via corre lungo il pilastro di destra (viso a monte). Rimontare le facili rocce (I) sino a raggiungere l'attacco (1 spit vecchio) in comune con la via dei Pilastrini.

1° tiro:
salire verticalmente la rampa sopra la sosta sino a raggiungere una piccola cengia. Seguirla verso destra sino ad una piazzola dove si trovano diverse soste. 20 Mt., III, I, 1 spuntone.

2° tiro:
proseguire in verticale lungo la fessura. Quando questa si biforca tenere il ramo di sinistra e proseguire poi nel canale sino alla sosta (2 chiodi+cordone+maglia rapida). 40 Mt., 5 III, IV, V-, 5 chiodi, 1 clessidra con cordini, 1 sosta intermedia (2 chiodi).

3° tiro:
salire il camino spostandosi sul lato sinistro e proseguire sin sotto dei grossi blocchi incastrati dove si sosta (clessidra con cordone).
20 Mt., IV-, 1 clessidra con cordoni.

4° tiro:
passare sotto il grosso masso incastrato ed alzarsi in spaccata. Spostarsi verso il versante opposto del camino passando sopra ad un altro blocco incastrato. Risalire la parete di sinistra sino alla sosta (1 anello cementato).
25 Mt., IV-, IV, 4 chiodi, 1 masso incastrato con cordone.


5° tiro:
salire verticalmente sopra la sosta per circa 3 metri, traversare verso destra e poi rimontare le facili rocce uscendo così sulla terrazza detritica sotto la vetta. Sostare su di un chiodo cementato appena fuori dalle difficoltà. 30 Mt., III+, II.

Da qui, mediante facile traccia di sentiero verso sinistra (viso a monte), si raggiunge la vetta oppure si inizia direttamente la discesa.

Discesa
La discesa avviene seguendo la via Normale. Dalla vetta percorrere l'evidente sentiero che conduce alla sella che divide la Prima Torre dalla Seconda (praticamente si torna da dove si è saliti); costeggiare quest'ultima ed in corrispondenza di un bivio prendere il sentiero che scende verso valle. Ci sono punti in cui è richiesta un'arrampicata in discesa, mai superiore al II. Poco prima di giungere alla base della parete è possibile attrezzare una calata in doppia (anello in loco) oppure scendere arrampicando (II). Ora, seguendo il sentiero verso destra (viso a valle), si torna al parcheggio.

Note

La via, data la sua brevità e la sua esposizione è adatta a giornate di tempo molto incerto.

Altre ripetizioni

La via è stata ripetuta da Bertoldo, Alessandro ed Anita il 28 agosto 2020.

Pubblicazioni

Questa relazione è stata inserita nella guida ARRAMPICARE Dolomiti nord-occidentali vol.1 edita da ViviDolomiti.
Clicca sull'immagine qui sotto per accedere alla pagina web ViviDolomiti edizioni - libri di montagna e acquistarne direttamente una copia.

   

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Claudia sulla fessura della seconda lunghezza

Luca e Claudia alla seconda sosta

   

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Nel camino della terza lunghezza

Nella quarta lunghezza si esce dal lato opposto del camino

   

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A pochi metri dalla quarta sosta

La parete sud-ovest della Prima Torre con i tracciati delle vie:
Spigolo Steger, Ji tl uet, Tissi, Schober/Keisl, Delenda Carthago, Trenker,Grande placca, Fiechtl/Katzer e dei Pilastrini